Museo
Anfiteatro romano di Cagliari
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L'anfiteatro di Cagliari è il più importante tra gli edifici pubblici della Sardegna Romana, "inserita" in una valletta naturale alle pendici meridionali del Colle di Buon Cammino. I costruttori, forse a più riprese tra il I e II secolo d.C., intagliarono nel banco roccioso gran parte delle gradinate, l'arena, vari corridoi (ambulacra) e altri ambienti di servizio a queste collegati. Anche nel monumento cagliaritano, come in altri anfiteatri, le gradinate risultano divise in tre ordini (imea, media e summa cavea), riservate alle differenti classi sociali (senatores, equites, plebei, servi). Lungo il corridoi attorno all'arena (criptae) si affacciavano le gabbie per gli animali feroci (claustra). Era inoltre presente il ‘velarium’, una copertura il tela, sorretta da pali lignei incastonati sul calcare, per proteggere la platea dal sole e dalle intemperie. L'anfiteatro aveva una capienza stimata in circa 10.000 spettatori, i quali potevano assistere a lotte tra uomini e belve feroci (venationes), all'esecuzione di sentenze capitali e a lotte tra gladiatori (munera).
L'anfiteatro di Cagliari è il più importante tra gli edifici pubblici della Sardegna Romana, "inserita" in una valletta naturale alle pendici meridionali del Colle di Buon Cammino. I costruttori, forse a più riprese tra il I e II secolo d.C., intagliarono nel banco roccioso gran parte delle gradina…
L'anfiteatro è per metà scavato nella roccia mentre la parte restante era in calcare bianco, e la facciata sud, oggi scomparsa, doveva superare i 20 metri d'altezza.
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Posizione
Via Sant'Ignazio da Laconi
Cagliari, Sardegna