Parco

Fontana Pretoria

Consigliato da 99 persone del luogo,

Consigli della gente del posto

Giuseppe
February 12, 2020
Cuore della città cinquecentesca, la piazza è dominata dalla bellezza rinascimentale della fontana, ideata per una villa toscana e poi montata a Palermo da Camillo Camilliani
Mauro
September 18, 2020
La fontana Pretoria fu realizzata nel 1554 da Francesco Camilliani a Firenze, ma nel 1581 venne trasferita in piazza Pretoria a Palermo. Spinto dai debiti ed in procinto di spostarsi a Napoli, don Luigi, grazie al fratello don García Álvarez, riuscì nel 1573 a vendere la fontana alla città di Palermo,[2] essendo pretore Giovanni Villaraut, barone di Prizzi, circostanza che vale l'appellativo di Fontana del Pretore.[9] Don Garçia, che era stato viceré di Sicilia, era in buoni rapporti con il Senato palermitano,[5] che decise di acquistare la fontana e di collocarla nella piazza su cui prospetta il Palazzo Pretorio.[10] Luis di Toledo, García Álvarez ed Eleonora di Toledo sono entrambi figli di Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga, viceré di Napoli. Eleonora fu la prima moglie di Cosimo I de' Medici.[5] La fontana giunse a Palermo il 26 maggio 1574 smontata in 644 pezzi dei quali 112 imballati in 69 casse.[11] Per far posto alla monumentale realizzazione, concepita per un luogo aperto, furono demolite diverse abitazioni. La fontana tuttavia non arrivò completa e alcune sculture si erano rovinate durante il trasporto, mentre altre forse furono trattenute dal proprietario. Tra queste sono da considerare probabilmente le due Divinità nel Museo del Bargello a Firenze, e altre statue che vennero collocate nel giardino privato di don Luigi a Napoli (che alla sua morte furono portate nel giardino del Palazzo di Sotofermoso[12] di Abadía nella provincia di Cáceres, di proprietà della famiglia Toledo). A Palermo furono quindi necessari alcuni adattamenti nella ricomposizione dei pezzi e ne vennero aggiunti altri. La cura della ricomposizione e dell'adattamento della fontana fu affidata nel 1574 a Camillo Camilliani, figlio di Francesco, che ultimò i suoi interventi nel 1581,[13] con l'aiuto di Michelangelo Naccherino.[2][14] Tra le aggiunte di quest'ultimo sono autografe la statua di un fiume e la figura di un tritone recante un braccialetto inciso, identificabili con la medesima dicitura Opus M. Angelus Nacherinis flor.[8] Per tutto il XVIII secolo e parte del XIX secolo fu considerata una sorta di rappresentazione della corrotta municipalità cittadina, che vide in quelle immagini il riflesso e i personaggi discutibili del tempo. Per la nudità delle statue, ma soprattutto anche per le spropositate somme pagate per acquistarla, al continuo lievitare dei costi e l'incremento continuo delle infinite spese accessorie, cifre ritenute "vergognose",[15] la piazza è stata soprannominata "piazza della Vergogna" dai palermitani. Nel novembre del 1998 fu intrapresa un'opera di restauro, che durò fino al novembre del 2003.[13] A dicembre dello stesso anno la fontana è stata riaperta e successivamente è stata riattivata la circolazione dell'acqua.
La fontana Pretoria fu realizzata nel 1554 da Francesco Camilliani a Firenze, ma nel 1581 venne trasferita in piazza Pretoria a Palermo. Spinto dai debiti ed in procinto di spostarsi a Napoli, don Luigi, grazie al fratello don García Álvarez, riuscì nel 1573 a vendere la fontana alla città di Palerm…
Giuseppe
July 17, 2015
Tra i più bei monumenti della città
Angelo
July 10, 2015
Realizzata nel 1554 a Firenze venne trasferita a Palermo nel 1581. Rinominata dai palermitani come “fontana della Vergogna”, a causa della nudità delle statue che la compongono.
Rosario
February 3, 2020
La fontana Pretoria fu realizzata nel 1554 da Francesco Camilliani a Firenze, ma nel 1581 venne trasferita in piazza Pretoria a Palermo. Collocata in un primo tempo nel giardino del palazzo fiorentino del fratello della granduchessa Eleonora di Toledo, per intervento del fratello Don Garçia, il primo viceré di Sicilia e governatore di Palermo, fu messa in vendita per il senato palermitano. Acquistata dalla ricca città di Palermo, quindi smontata e spedita, vent'anni dopo, a Palermo dove tutt'oggi è possibile ammirarla. Giorgio Vasari la definì "una fontana stupenda che non ha eguali a Firenze o forse in Italia".
La fontana Pretoria fu realizzata nel 1554 da Francesco Camilliani a Firenze, ma nel 1581 venne trasferita in piazza Pretoria a Palermo. Collocata in un primo tempo nel giardino del palazzo fiorentino del fratello della granduchessa Eleonora di Toledo, per intervento del fratello Don Garçia, il prim…

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Posizione
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Palermo, Sicilia