Punto d'interesse

Piazza San Michele

Consigliato da 91 persone del luogo,

Consigli della gente del posto

Irene
November 15, 2015
Bellissima chiesa/piazza tutta rivestita di marmo bianco
Ex Membro
July 1, 2020
Piazza San Michele è insieme a Piazza Napoleone il cuore di Lucca e la mia piazza preferita. Se passeggiate per le vie del centro non potete non notarla....al suo centro la bellissima chiesa e tutt'attorno palazzi storici diversi uno dall'altro ma tutti molto interessanti e piacevoli da vedere. Potrete mangiare un gelato sui gradini della chiesa, o bere un caffè comodamente seduto ad uno dei locali storici della piazza. Una curiosità per i più piccoli (dentro e/o fuori...) l'arcangelo Michele posto sulla sommità della chiesa indossa un anello....se lo guardate dall'angolo della piazza vicino al Bar S. Michele potrete vederlo brillare!
Piazza San Michele è insieme a Piazza Napoleone il cuore di Lucca e la mia piazza preferita. Se passeggiate per le vie del centro non potete non notarla....al suo centro la bellissima chiesa e tutt'attorno palazzi storici diversi uno dall'altro ma tutti molto interessanti e piacevoli da vedere. Potr…
Lisa
September 14, 2019
English Version Piazza San Michele has always been the heart of the historic center of Lucca, the natural outlet of an intricate tangle of narrow streets and alleys that come from the various corners of the city: many different points of view depending on the multiple entrances leading to the square. It stands on the site of the ancient Roman forum, at the perfect intersection of the two main roads: the Cardo Massimo (from north to south, corresponding to the current Via Fillungo, Via Cenami and Via S. Giovanni) and the Decumanus Maximus (from west to east , today's Via S. Paolino, Via Roma and Via S. Croce). From the origins, center of the administrative, political and religious power of the Roman colony, at the heart of the medieval city. Lucca became the capital of silk in Europe in the Middle Ages and with the development of processing techniques and trade, the square became the place of passage where to do business and meet people. Even the foreigner is seen as an opportunity for money changers and silk merchant shops: in the city one comes to buy and sell, repair or commission work. Unfortunately, few of the buildings of the time have survived, but they are easily recognizable by the architecture of the buildings on the sides of the square, with their pointed and pointed arches, brick facades and mullioned windows. In the north-east corner of the square, attention is captured by the Church of San Michele in Foro in Romanesque style with elements of Gothic taste. The works of its construction, documented as early as the 8th century, were prolonged for a long time and the transition to later periods created a complex work characterized by a contrast of different styles. On the top of the facade of the church, another jewel does not go unnoticed: the majestic marble statue of the Archangel Michael, victorious while piercing a dragon with a sword. In the Renaissance period the square continued to be the political and business center as evidenced by the new imposing buildings that were erected there: on the corner with Via Vittorio Veneto, Palazzo Pretorio, built in 1492, at the time the seat of authority and its offices judicial. Palazzo Gigli, built in 1529 on medieval housing structures, which today houses a bank branch. Under his large loggia there are some works of art linked to famous people from Lucca, such as the bronze statue of the sculptor and architect Matteo Civitali and the bust of explorer Carlo Piaggia. The loggia of the palace itself often hosts contemporary art exhibitions and food and wine events. A particularly fine watch enriches the upper part of the facade. In the 18th century the pavement of Piazza San Michele, paved with herringbone bricks in the 15th century at the time of the construction of Palazzo Pretorio, was raised with squares of gray stone and surrounded by marble columns joined by metal chains. So we still see it today. In 1863 in honor of Francesco Burlamacchi, an important 16th century politician from Lucca, the statue by the sculptor Ulisse Cambi was placed in the center of the square. The testimonies of its long history are visible even in small, apparently banal details, such as the old signs of the early 20th century of the still open pharmacies, or the liberty style puttini found above the shop windows on the west side of the square. Today it continues to be the heart of the city, a meeting and entertainment point for the Lucchese and visiting guests. From the tables of the bars overlooking the square, the view is spectacular from every shot. In a historic pastry shop (since 1881) just behind the church bell tower, comfortably seated outside or in its characteristic interior with antique furniture, you can pamper yourself by sipping a cappuccino, a tea or a chocolate. Those with a sweet tooth can also enjoy the typical sweets of the city, such as the delicious "Coi Becchi" cakes and the famous Buccellato, which has received numerous awards all over the world, including the review by the New York Times gastronomy and critic, Mimi Sheraton, who included it in his book, "The 1000 Foods to Eat Before You Die". Piazza San Michele è da sempre il cuore del centro storico di Lucca, lo sbocco naturale di un intricato groviglio di stradine e viuzze che provengono dai vari angoli della città: tanti punti di vista diversi a seconda dei molteplici ingressi che portano alla piazza. Sorge sul luogo dell'antico foro romano, all'incrocio perfetto delle due strade principali: il Cardo Massimo (da nord a sud, corrispondente alle attuali Via Fillungo, Via Cenami e Via S. Giovanni) e il Decumano Massimo (da ovest ad est, le odierne Via S. Paolino, Via Roma e Via S. Croce). Dalle origini, centro del potere amministrativo, politico e religioso della colonia romana, a cuore della città medievale. Lucca diventa nel Medioevo la capitale della seta in Europa e con lo sviluppo delle tecniche di lavorazione e dei commerci, la piazza diventa il luogo di passaggio dove fare affari e incontrare persone. Ai banchi dei cambiavalute e nelle botteghe dei mercanti di tessuti di seta, anche lo straniero è visto come un’opportunità: in città si viene per comprare e vendere, riparare o commissionare lavori. Sono purtroppo poche le costruzioni dell'epoca arrivate fino a noi, ma facilmente riconoscibili dalle architetture dei palazzi ai lati della piazza, con i loro archi a tutto sesto e sesto acuto, i paramenti in mattoni e le finestre polifore. Nell'angolo nord-est della piazza, l'attenzione è catturata dalla Chiesa di San Michele in Foro in stile romanico con elementi di gusto gotico. I lavori della sua costruzione, documentati già nel VIII secolo, furono protratti a lungo nel tempo e il passaggio a epoche successive ha creato un'opera complessa caratterizzata da una contrapposizione di diversi stili. Sulla sommità della facciata della chiesa, un altro gioiello non passa inosservato: la maestosa statua in marmo dell'Arcangelo Michele, vittorioso mentre trafigge un drago con la spada. Nel periodo rinascimentale la piazza continuò ad essere il centro politico e degli affari come testimoniano i nuovi imponenti edifici che vi vennero innalzati: all'angolo con Via Vittorio Veneto, Palazzo Pretorio, edificato nel 1492, all'epoca sede del potestà e dei suoi uffici giudiziari. Palazzo Gigli, costruito nel 1529 su strutture di abitazioni medievali, che oggi ospita la filiale di una banca. Sotto la sua ampia loggia trovano posto alcune opere d'arte legate a celebri personaggi lucchesi, come la statua in bronzo dello scultore e architetto Matteo Civitali e il busto dell'esploratore Carlo Piaggia. La stessa loggia del palazzo ospita spesso mostre di arte contemporanea e manifestazioni enogastronomiche. Un orologio di particolare pregio arricchisce la parte superiore della facciata. Nel '700 la pavimentazione di Piazza San Michele, lastricata con mattoni a spina di pesce nel '400 all'epoca della costruzione di Palazzo Pretorio, fu rialzata con quadroni di pietra grigia e circondata da colonnine marmoree unite da catene metalliche. Così la vediamo ancora oggi. Nel 1863 in onore di Francesco Burlamacchi, importante uomo politico lucchese del XVI secolo, fu collocata al centro della piazza la statua realizzata dallo scultore Ulisse Cambi. Le testimonianze della sua lunga storia sono visibili anche in piccoli particolari apparentemente banali, come le vecchie insegne di inizio '900 delle farmacie ancora aperte, o i puttini in stile liberty che si trovano sopra le vetrine dei negozi sul lato ovest della piazza. Oggi continua ad essere il cuore della città, punto di incontro e svago per i lucchesi e gli ospiti in visita. Dai tavolini dei bar affacciati sulla piazza, la vista è spettacolare da ogni inquadratura. In una storica pasticceria (dal 1881) proprio dietro il campanile della chiesa, comodamente seduti all'esterno o nel suo caratteristico interno con mobili d'epoca, ci si può coccolare sorseggiando un cappuccino, un thè o una cioccolata. I più golosi possono gustare anche i dolci tipici della città, come le prelibate torte "Coi Becchi" e il famoso Buccellato, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo, fra i quali la recensione della gastronoma e critica del New York Times, Mimi Sheraton, che lo ha inserito nel suo libro, "I 1000 cibi da mangiare prima di morire".
English Version Piazza San Michele has always been the heart of the historic center of Lucca, the natural outlet of an intricate tangle of narrow streets and alleys that come from the various corners of the city: many different points of view depending on the multiple entrances leading to the square…
Lorenzo
November 7, 2018
oggi principale punto d'incontro dei lucchesi. È anche soprannominata piazza delle Catene a causa della tipica delimitazione della piazza mediante colonnine unite da pesanti catene. La piazza corrisponde all'antico forum della città romana, ed è tangente al decumano, costituito dalla direttrice Ovest-Est di Via San Paolino, Via Roma e Via Santa Croce e non lontano dal cardo in direzione Nord-Sud di Via Fillungo e Via Cenami. In questa piazza sorse il Palatium Civitatis, il Palazzo Pubblico, ora scomparso, costruito proprio accanto alla chiesa e poi trasferito nella Fortezza dell'Augusta abbattuta anch'essa nel 1370.
oggi principale punto d'incontro dei lucchesi. È anche soprannominata piazza delle Catene a causa della tipica delimitazione della piazza mediante colonnine unite da pesanti catene. La piazza corrisponde all'antico forum della città romana, ed è tangente al decumano, costituito dalla direttrice Ove…
Maria
December 10, 2016
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Posizione
Piazza San Michele
Lucca, Toscana