Luogo di culto

Eremo di Camaldoli

Consigliato da 20 persone del luogo

Consigli della gente del posto

Tiziana
January 12, 2021
un monastero fantastico con il suo silenzio e la sua pace e incantevole
Silvia
December 31, 2021
A 1100 metri di altitudine, a pochissima distanza dal crinale appenninico tosco romagnolo, si trova l’Eremo di Camaldoli. A questo sacro luogo, che porta sulle spalle oltre mille anni di storia, si può giungere da varie strade.
Ylenia
June 16, 2021
L’eremo di Camaldoli (28 km di distanza) è un edificio religioso situato nei pressi dell’omonima località, all’interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Suggestivo, rigenerante, in cui il silenzio fa da padrone.
Giacomo
May 21, 2021
Camaldoli, fondata mille anni fa da San Romualdo, è una comunità di monaci benedettini. Le sue due case, il Sacro Eremo e il Monastero, immerse nella pace della foresta, rappresentano due dimensioni fondamentali dell’esperienza monastica, la solitudine e la comunione. La comunità monastica vive nella ricerca di Dio, nella preghiera e nel lavoro, e si apre alla condivisione con gli uomini e le donne del nostro tempo soprattutto attraverso l’ospitalità. La Foresteria offre uno spazio aperto a tutti, di approfondimento spirituale e culturale, di dialogo e di incontro. Eremo è parola greca che significa deserto. Per cui la struttura del Sacro Eremo si ispira alla spiritualità dei padri del deserto: monaci che si ritirarono fin dai primi secoli del cristianesimo nei deserti della Siria, della Palestina, dell’Egitto per vivere una quotidianità intessuta di preghiera, silenzio, solitudine, lavoro, rimanere in cella ecc. Romualdo, intorno all’anno 1025, fondando il Sacro Eremo di Camaldoli, si rifà alla architettura della Laura orientale. Essa è un agglomerato di celle eremitiche con la chiesa per la preghiera comune. All’inizio le celle erano cinque, ora le celle del Sacro Eremo di Camaldoli sono venti e sono distribuite su cinque file che si snodano oltre il cancello della clausura. La cella più recente risale al 1743. Oltre alle celle eremitiche il complesso dell’eremo è composto da edifici comuni che ospitano la biblioteca, il refettorio, una piccola foresteria e degli spazi per gruppi, incontri e la preghiera personale. L’attuale chiesa sorge nello spazio del primitivo oratorio dedicato al Santo Salvatore Trasfigurato e risale al sec. XVIII°. La facciata fu eretta nel 1713. Nelle nicchie le statue del S. Salvatore, S. Benedetto e S. Romualdo. Sulla porta di ingresso alla chiesa un prezioso bassorilievo della Madonna con Bambino di Gregorio di Lorenzo (1460). Nel transetto della chiesa ai lati due Cappelle laterali, a sinistra la Cappella di S. Antonio del deserto dove spicca uno splendido altorilievo in ceramica di Andrea della Robbia (fine ‘400): al centro Madonna con Bambino; da sinistra verso destra: S. Romualdo, S. Maria Maddalena, S. Giovanni Battista e S. Antonio del Deserto. Nella cappella di destra dedicata a S. Giuseppe, dipinto di Venanzio l’Eremita (1659). Il dipinto in fondo alla navata nell’abside rappresenta la della Trasfigurazione del Signore con Mosè, Elia e i tre discepoli Pietro Giovanni e Giacomo di Ezio Giovannozzi (1937). Al centro: Pala di scuola toscana (1593) raffigurante il Crocifisso fra i Santi Pietro e Paolo, Romualdo e Francesco. Ai lati dell’abside due preziosi tabernacoli: quello di destra di Gregorio di Lorenzo (1463), quello di sinistra di Gino da Settignano. Sulle pareti del coro dipinti di Giovanni Drago e di Francesco Franci (sec. XVII°) raffiguranti scene della vita di S. Romualdo. Altri luoghi da non poter non visitare sono la cella di S. Romualdo e la Cappella del Vaso di Creta, Camaldoli offre un mix di storia e cultura da non perdere.
Camaldoli, fondata mille anni fa da San Romualdo, è una comunità di monaci benedettini. Le sue due case, il Sacro Eremo e il Monastero, immerse nella pace della foresta, rappresentano due dimensioni fondamentali dell’esperienza monastica, la solitudine e la comunione. La comunità monastica vive nell…
Rachele
April 10, 2019
Un'oasi di pace e di spiritualità l'Eremo mette subito un senso di pace e di relax infinito, il posto è da Fiaba immerso in un silenzio surreale

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Posizione
6 Strada Provinciale 124 dell'Eremo
Poppi, Toscana