Guidebook for Montefiascone

Marco
Guidebook for Montefiascone

Food Scene

Cucina Tradizionale, ambiente familiare e cordiale, ottimo rapporto qualità-prezzo!
7 persone del luogo consigliano
Da Paolo Al Miralago
15 Via Bandita
7 persone del luogo consigliano
Cucina Tradizionale, ambiente familiare e cordiale, ottimo rapporto qualità-prezzo!

Sightseeing

E' una delle cupole più grandi a livello nazionale, seconda per dimensioni solo a quella di S. Pietro in Roma ed è riconoscibile da quasi tutte le località della Tuscia e della provincia di Viterbo. La chiesa inferiore ospita, ancora oggi, le reliquie di Santa Lucia Filippini e le spoglie del Cardinale Marco Antonio Barbarigo.
10 persone del luogo consigliano
Basilica Santa Margherita
Piazzale Santa Margherita
10 persone del luogo consigliano
E' una delle cupole più grandi a livello nazionale, seconda per dimensioni solo a quella di S. Pietro in Roma ed è riconoscibile da quasi tutte le località della Tuscia e della provincia di Viterbo. La chiesa inferiore ospita, ancora oggi, le reliquie di Santa Lucia Filippini e le spoglie del Cardinale Marco Antonio Barbarigo.
Nel Medioevo Montefiascone con la Rocca dei Papi, edificata nel punto più alto del paese, inizia ad avere importanza strategica. Negli anni seguenti Montefiascone divenne uno dei più importanti centri della chiesa.
8 persone del luogo consigliano
Rocca dei Papi
Piazza Urbano V
8 persone del luogo consigliano
Nel Medioevo Montefiascone con la Rocca dei Papi, edificata nel punto più alto del paese, inizia ad avere importanza strategica. Negli anni seguenti Montefiascone divenne uno dei più importanti centri della chiesa.
Interessante esempio di architettura romanica è la chiesa di S. Flaviano (secoli XI-XII).
6 persone del luogo consigliano
San Flaviano, Montefiascone
Via San Flaviano
6 persone del luogo consigliano
Interessante esempio di architettura romanica è la chiesa di S. Flaviano (secoli XI-XII).
Civita è una frazione del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, nel Lazio, facente parte dei borghi più belli d'Italia, famosa per essere denominata "La città che muore". Si trova nella valle dei calanchi, un'area situata tra il lago di Bolsena ad ovest e la valle del Tevere ad est, nel comune di Bagnoregio. È costituita da due valli principali: il Fossato del Rio Torbido e il Fossato del Rio Chiaro. In origine questi luoghi dovevano essere più dolci e accessibili ed erano attraversati da un'antica strada che collegava la valle del Tevere al Lago di Bolsena.
211 persone del luogo consigliano
Civita di Bagnoregio
211 persone del luogo consigliano
Civita è una frazione del comune di Bagnoregio, in provincia di Viterbo, nel Lazio, facente parte dei borghi più belli d'Italia, famosa per essere denominata "La città che muore". Si trova nella valle dei calanchi, un'area situata tra il lago di Bolsena ad ovest e la valle del Tevere ad est, nel comune di Bagnoregio. È costituita da due valli principali: il Fossato del Rio Torbido e il Fossato del Rio Chiaro. In origine questi luoghi dovevano essere più dolci e accessibili ed erano attraversati da un'antica strada che collegava la valle del Tevere al Lago di Bolsena.
Villa Lante è una delle maggiori realizzazioni del Cinquecento italiano. Da ricordare in modo particolare la Fontana dei Mori del Giambologna, le due palazzine (Gambara e Montalto) e uno spettacolare sistema di fontane e giochi d’acqua oltre a un bel parco boschivo. Tutta la Villa (tra giardino all'italiana e parco) occupa una superficie di 22 ettari. Chiusa in un rigoroso dedalo geometrico opera dell’architetto Jacopo Barozzi da Vignola, Villa Lante fu costruita nella seconda metà del Cinquecento per volere del cardinale Gambara, a ridosso di un bosco già riserva di caccia.
101 persone del luogo consigliano
Villa Lante
71 Via Jacopo Barozzi
101 persone del luogo consigliano
Villa Lante è una delle maggiori realizzazioni del Cinquecento italiano. Da ricordare in modo particolare la Fontana dei Mori del Giambologna, le due palazzine (Gambara e Montalto) e uno spettacolare sistema di fontane e giochi d’acqua oltre a un bel parco boschivo. Tutta la Villa (tra giardino all'italiana e parco) occupa una superficie di 22 ettari. Chiusa in un rigoroso dedalo geometrico opera dell’architetto Jacopo Barozzi da Vignola, Villa Lante fu costruita nella seconda metà del Cinquecento per volere del cardinale Gambara, a ridosso di un bosco già riserva di caccia.
Il Palazzo Farnese (o Villa Farnese) si trova a Caprarola in provincia di Viterbo. È uno dei migliori esempi di dimora di epoca Manierista. Fu costruito per la famiglia Farnese. Di proprietà della Repubblica Italiana, dal 2014 è gestito dal Polo museale del Lazio. Alla villa sono annessi gli "Orti farnesiani", uno splendido esempio di giardino tardo-rinascimentale, realizzato attraverso un sistema di terrazzamenti alle spalle della villa, arroccati sul colle dal quale s'erge la costruzione e collegati dal Vignola con la residenza attraverso dei ponti. Il progetto venne inizialmente affidato ad Antonio da San Gallo il Giovane dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio.
86 persone del luogo consigliano
Villa Farnese
1 Piazza Farnese
86 persone del luogo consigliano
Il Palazzo Farnese (o Villa Farnese) si trova a Caprarola in provincia di Viterbo. È uno dei migliori esempi di dimora di epoca Manierista. Fu costruito per la famiglia Farnese. Di proprietà della Repubblica Italiana, dal 2014 è gestito dal Polo museale del Lazio. Alla villa sono annessi gli "Orti farnesiani", uno splendido esempio di giardino tardo-rinascimentale, realizzato attraverso un sistema di terrazzamenti alle spalle della villa, arroccati sul colle dal quale s'erge la costruzione e collegati dal Vignola con la residenza attraverso dei ponti. Il progetto venne inizialmente affidato ad Antonio da San Gallo il Giovane dal cardinale Alessandro Farnese il Vecchio.
La Necropoli dei Monterozzi: Sito UNESCO di Tarquinia La collina dei Monterozzi, lunga circa 6 Km. e sede della principale necropoli cittadina, si estende parallela alla costa tirrenica, tra questa e l’altura della Civita dove sorgeva la città etrusca. Le tombe coprono praticamente tutto il colle, se ne conoscono più di seimila, per la maggior parte camere scavate nella roccia e sormontate da tumuli.La serie straordinaria di tombe dipinte – ne conosciamo circa 200 – rappresenta il nucleo più prestigioso della necropoli che resta, per questo aspetto, la più importante del Mediterraneo, tanto da essere definita da M. Pallottino “il primo capitolo della storia della pittura italiana”.
79 persone del luogo consigliano
Tarquinia
79 persone del luogo consigliano
La Necropoli dei Monterozzi: Sito UNESCO di Tarquinia La collina dei Monterozzi, lunga circa 6 Km. e sede della principale necropoli cittadina, si estende parallela alla costa tirrenica, tra questa e l’altura della Civita dove sorgeva la città etrusca. Le tombe coprono praticamente tutto il colle, se ne conoscono più di seimila, per la maggior parte camere scavate nella roccia e sormontate da tumuli.La serie straordinaria di tombe dipinte – ne conosciamo circa 200 – rappresenta il nucleo più prestigioso della necropoli che resta, per questo aspetto, la più importante del Mediterraneo, tanto da essere definita da M. Pallottino “il primo capitolo della storia della pittura italiana”.

Parks & Nature

Una bella strada panoramica porta, in pochi km, alle rive del lago dove sono presenti il campeggio estivo e diversi ristoranti molto frequentati.
243 persone del luogo consigliano
Lago di Bolsena
243 persone del luogo consigliano
Una bella strada panoramica porta, in pochi km, alle rive del lago dove sono presenti il campeggio estivo e diversi ristoranti molto frequentati.
Il Bagnaccio è un parco termale naturale che esiste da sempre, ed è parte di quel complesso di sorgenti già noto in antichità come “Aquae Passeris” che fa parte dell’ampio bacino di acque termali che caratterizza tutto il territorio viterbese, oggi noto come “Tuscia Viterbese”. Le origini dello sfruttamento delle sue acque termali a fini terapeutici e di bellezza, risalgono al periodo Etrusco-Romano (III sec. a.C.). come attestano gli scritti di Strabone, Tibullo, Simmaco, Marziale e Scribonio Largo, medico dell’imperatore Tiberio. Infatti tutto il territorio circostante al Bagnaccio è disseminato di numerosi resti di antiche terme romane.
31 persone del luogo consigliano
il parco termale e giardino botanico di Bagnaccio
Strada del Garinei
31 persone del luogo consigliano
Il Bagnaccio è un parco termale naturale che esiste da sempre, ed è parte di quel complesso di sorgenti già noto in antichità come “Aquae Passeris” che fa parte dell’ampio bacino di acque termali che caratterizza tutto il territorio viterbese, oggi noto come “Tuscia Viterbese”. Le origini dello sfruttamento delle sue acque termali a fini terapeutici e di bellezza, risalgono al periodo Etrusco-Romano (III sec. a.C.). come attestano gli scritti di Strabone, Tibullo, Simmaco, Marziale e Scribonio Largo, medico dell’imperatore Tiberio. Infatti tutto il territorio circostante al Bagnaccio è disseminato di numerosi resti di antiche terme romane.
Il Bullicame è forse la più nota oltre per le sue caratteristiche anche per la citazione che fa Dante Alighieri nella divina commedia e per i disegni di Michelangelo sullo splendido ambiente termale. Nel corso del tempo la struttura e la grandezza degli stabilimenti termali subirono molti cambiamenti ma rimasero degli ambienti essenziali.
6 persone del luogo consigliano
Strada del Bullicame
Strada del Bullicame
6 persone del luogo consigliano
Il Bullicame è forse la più nota oltre per le sue caratteristiche anche per la citazione che fa Dante Alighieri nella divina commedia e per i disegni di Michelangelo sullo splendido ambiente termale. Nel corso del tempo la struttura e la grandezza degli stabilimenti termali subirono molti cambiamenti ma rimasero degli ambienti essenziali.
Protagoniste indiscusse alle Terme dei Papi sono le risorse naturali come l’acqua termale della Sorgente Bullicame e il fango naturale estratto dal laghetto del Bagnaccio. Le Terme dei Papi offrono il piacere di immergersi nella Monumentale Piscina Termale di oltre 2000 mq, alimentata esclusivamente con acqua termale della sorgente Bullicame. La Grotta naturale rappresenta un trattamento unico nel suo genere: un bagno turco naturale dove cascatelle di acqua sorgiva alla temperatura di 58°C riscaldano e saturano l’ambiente di vapori benefici. Il vostro viaggio non si ferma qui, ma continua nella scoperta dei numerosi trattamenti benefici per la salute del corpo e della mente.
132 persone del luogo consigliano
Terme dei Papi
12 Str. Bagni
132 persone del luogo consigliano
Protagoniste indiscusse alle Terme dei Papi sono le risorse naturali come l’acqua termale della Sorgente Bullicame e il fango naturale estratto dal laghetto del Bagnaccio. Le Terme dei Papi offrono il piacere di immergersi nella Monumentale Piscina Termale di oltre 2000 mq, alimentata esclusivamente con acqua termale della sorgente Bullicame. La Grotta naturale rappresenta un trattamento unico nel suo genere: un bagno turco naturale dove cascatelle di acqua sorgiva alla temperatura di 58°C riscaldano e saturano l’ambiente di vapori benefici. Il vostro viaggio non si ferma qui, ma continua nella scoperta dei numerosi trattamenti benefici per la salute del corpo e della mente.
Il Parco dei Mostri, denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, in provincia di Viterbo, è un complesso monumentale italiano. Si tratta di un parco naturale ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. L'architetto e antiquario Pirro Ligorio su commissione del principe Pier Francesco Orsini (detto Vicino Orsini) progettò e sovraintese alla realizzazione, nel 1547, del parco, elevando a sistema, nelle figure mitologiche ivi rappresentate, il genere del grotesque.Il Parco si estende su una superficie di circa 3 ettari, in una foresta di conifere e latifoglie.
200 persone del luogo consigliano
Parco dei Mostri
Località Giardino
200 persone del luogo consigliano
Il Parco dei Mostri, denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, in provincia di Viterbo, è un complesso monumentale italiano. Si tratta di un parco naturale ornato da numerose sculture in basalto risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici, divinità e mostri. L'architetto e antiquario Pirro Ligorio su commissione del principe Pier Francesco Orsini (detto Vicino Orsini) progettò e sovraintese alla realizzazione, nel 1547, del parco, elevando a sistema, nelle figure mitologiche ivi rappresentate, il genere del grotesque.Il Parco si estende su una superficie di circa 3 ettari, in una foresta di conifere e latifoglie.

Everything Else

Dallo slancio del Duomo al mistero della Città sotterranea, da imperdibili musei e monumenti al piacere di evidenze più discrete, dalle suggestioni dell'Anello lungo le pendici della rupe a qualche itinerario di bellezza nel vicino territorio. Non limitarti a una visita dell'Orvieto più decantata, ma lasciati conquistare con calma dal fascino più nascosto della città e dei dintorni. Vivi Orvieto, una pausa intensa in agio e libertà!
389 persone del luogo consigliano
Orvieto
389 persone del luogo consigliano
Dallo slancio del Duomo al mistero della Città sotterranea, da imperdibili musei e monumenti al piacere di evidenze più discrete, dalle suggestioni dell'Anello lungo le pendici della rupe a qualche itinerario di bellezza nel vicino territorio. Non limitarti a una visita dell'Orvieto più decantata, ma lasciati conquistare con calma dal fascino più nascosto della città e dei dintorni. Vivi Orvieto, una pausa intensa in agio e libertà!
204 persone del luogo consigliano
Viterbo
204 persone del luogo consigliano
20 persone del luogo consigliano
Acquapendente
20 persone del luogo consigliano
513 persone del luogo consigliano
Rome
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