Percorso a piedi nel centro storico di Palermo

Ginevra
Percorso a piedi nel centro storico di Palermo

Visite turistiche

Consiglio palazzi, ville e chiese nel centro storico di Palermo. Da vedere durante le giornate palermitane a piedi, con il naso all'insù...nel centro storico (quasi) interamente pedonale. C'è anche la possibilità di affittare biciclette o monopattini ...però vi prego, non prendete le carrozze, che pena che fanno quei poveri cavalli sfruttati!!
In assoluto uno dei posti più affascinanti della mia città. La sua origine risale al 1779, anno in cui a Palermo sorse l’Accademia di Regi Studi. Nel 1786, si decise di trasferirlo in una sede più ampia, adiacente alla “Villa Giulia”. Oggi L'Orto Botanico dell'Università di Palermo è un enorme museo all'aperto, con più di 5.000 specie di piante, un luogo ricchissimo di espressioni di flore diverse. Ci si potrebbe passare un'ora come anche una intera mattinata in compagnia di un libro o di un album da disegno. Gli orari dell’orto botanico di Palermo sono i seguenti: Tutti i giorni dalle 09.00 alle 20.00 Domenica dalle 10.00 alle 20.00 Costo biglietto 6€
144 persone del luogo consigliano
Orto Botanico dell'Università degli Studi di Palermo
2 Via Lincoln
144 persone del luogo consigliano
In assoluto uno dei posti più affascinanti della mia città. La sua origine risale al 1779, anno in cui a Palermo sorse l’Accademia di Regi Studi. Nel 1786, si decise di trasferirlo in una sede più ampia, adiacente alla “Villa Giulia”. Oggi L'Orto Botanico dell'Università di Palermo è un enorme museo all'aperto, con più di 5.000 specie di piante, un luogo ricchissimo di espressioni di flore diverse. Ci si potrebbe passare un'ora come anche una intera mattinata in compagnia di un libro o di un album da disegno. Gli orari dell’orto botanico di Palermo sono i seguenti: Tutti i giorni dalle 09.00 alle 20.00 Domenica dalle 10.00 alle 20.00 Costo biglietto 6€
"La più bella chiesa del mondo, il più sorprendente gioiello religioso sognato dal pensiero umano" Così, Guy de Maupassant durante il suo Grand Tour nel 1885 in Italia, descrive la Cappella Palatina di Palermo. Situata nel Palazzo dei Normanni, dal 2015 è sito del Patrimonio Mondiale Unesco nell’ambito del percorso di Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale. DA LUN. A SAB. DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 16,30 (ULTIMO INGRESSO) DOMENICA E FESTIVI DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 12,30 (ULTIMO INGRESSO) Costo biglietto 19,00 €
359 persone del luogo consigliano
Cappella Palatina
1 Piazza del Parlamento
359 persone del luogo consigliano
"La più bella chiesa del mondo, il più sorprendente gioiello religioso sognato dal pensiero umano" Così, Guy de Maupassant durante il suo Grand Tour nel 1885 in Italia, descrive la Cappella Palatina di Palermo. Situata nel Palazzo dei Normanni, dal 2015 è sito del Patrimonio Mondiale Unesco nell’ambito del percorso di Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale. DA LUN. A SAB. DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 16,30 (ULTIMO INGRESSO) DOMENICA E FESTIVI DALLE ORE 8,30 ALLE ORE 12,30 (ULTIMO INGRESSO) Costo biglietto 19,00 €
La Sala Magna (o sala dei Baroni) è arricchita da un prezioso soffitto ligneo decorato con scene di storia medievale. Il soffitto fu realizzato tra il 1377 e il 1380 su commissione di Manfredi Chiaromonte. L’apparato decorativo comprende più di 600 m2 di superfici dipinte, riunendo un numero straordinario di immagini, storie e ornamentazioni, concepiti come messaggio didattico morale e politico del dominus Manfredi.
150 persone del luogo consigliano
Palazzo Chiaramonte
60 Piazza Marina
150 persone del luogo consigliano
La Sala Magna (o sala dei Baroni) è arricchita da un prezioso soffitto ligneo decorato con scene di storia medievale. Il soffitto fu realizzato tra il 1377 e il 1380 su commissione di Manfredi Chiaromonte. L’apparato decorativo comprende più di 600 m2 di superfici dipinte, riunendo un numero straordinario di immagini, storie e ornamentazioni, concepiti come messaggio didattico morale e politico del dominus Manfredi.
La Chiesa di San Cataldo si trova in Piazza Bellini, fa parte del World Heritage Site. È uno degli esempi di architettura arabo-normanna della città, a forma di parallelepipedo e coperta dalle sue tre piccole cupole rosse allineate. Fu fondata tra il 1154 e il 1160 da Maione da Bari, quando era l’Emiro degli Emiri (Gran Ammiraglio) del re Guglielmo I di Sicilia, come cappella di un palazzo ormai sparito. Il bellissimo interno, sobrio con le sue pareti spoglie, è suddiviso in tre navate separate da colonne e archi in stile bizantino, pavimentato con marmi policromi e porfidi, e conserva un bellissimo altare. Orario invernale: lunedì-domenica dalle ore 9:30 alle ore 12:30 Orario estivo: lunedì-domenica dalle ore 9:30 alle ore 12:30; lunedì-sabato dalle ore 15:00 alle ore 18:00 Biglietto: 2,50 € a persona.
105 persone del luogo consigliano
Chiesa di San Cataldo
1 Piazza Bellini
105 persone del luogo consigliano
La Chiesa di San Cataldo si trova in Piazza Bellini, fa parte del World Heritage Site. È uno degli esempi di architettura arabo-normanna della città, a forma di parallelepipedo e coperta dalle sue tre piccole cupole rosse allineate. Fu fondata tra il 1154 e il 1160 da Maione da Bari, quando era l’Emiro degli Emiri (Gran Ammiraglio) del re Guglielmo I di Sicilia, come cappella di un palazzo ormai sparito. Il bellissimo interno, sobrio con le sue pareti spoglie, è suddiviso in tre navate separate da colonne e archi in stile bizantino, pavimentato con marmi policromi e porfidi, e conserva un bellissimo altare. Orario invernale: lunedì-domenica dalle ore 9:30 alle ore 12:30 Orario estivo: lunedì-domenica dalle ore 9:30 alle ore 12:30; lunedì-sabato dalle ore 15:00 alle ore 18:00 Biglietto: 2,50 € a persona.
Situata in posizione dominante la sottostante Piazza Bellini, nota anche come "LA MARTORANA". La sua edificazione 1143-1185 si deve al grande Ammiraglio del Regno di Sicilia, Giorgio D'Antiochia, sotto Re Ruggero II. L'interno è un vero gioiello dell'arte bizantina a croce greca. Presenta mosaici unici di impronta bizantina e colonnine in marmo, fregi in stile arabo e l'abside ricostruita nel '600 con stile d'epoca. Bellissime le volte dei settori quadrati coperti da un cielo stellato. Il fulcro della decorazione musiva è la cupola, nel medaglione centrale si trova il Cristo Pantocratore in trono, in atto di benedizione, con quattro ai lati. Fa parte del Patrimonio UNESCO ed è concattedrale dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, riferimento dei fedeli di rito greco ortodosso. Da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 17:30 Domenica e festivi dalle 8.30 alle 9.45 e dalle 11.45 alle 13 L'ingresso è a pagamento e il costo del biglietto è di 2€.
342 persone del luogo consigliano
Santa Maria dell'Ammiraglio (La Martorana)
3 Piazza Bellini
342 persone del luogo consigliano
Situata in posizione dominante la sottostante Piazza Bellini, nota anche come "LA MARTORANA". La sua edificazione 1143-1185 si deve al grande Ammiraglio del Regno di Sicilia, Giorgio D'Antiochia, sotto Re Ruggero II. L'interno è un vero gioiello dell'arte bizantina a croce greca. Presenta mosaici unici di impronta bizantina e colonnine in marmo, fregi in stile arabo e l'abside ricostruita nel '600 con stile d'epoca. Bellissime le volte dei settori quadrati coperti da un cielo stellato. Il fulcro della decorazione musiva è la cupola, nel medaglione centrale si trova il Cristo Pantocratore in trono, in atto di benedizione, con quattro ai lati. Fa parte del Patrimonio UNESCO ed è concattedrale dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, riferimento dei fedeli di rito greco ortodosso. Da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 17:30 Domenica e festivi dalle 8.30 alle 9.45 e dalle 11.45 alle 13 L'ingresso è a pagamento e il costo del biglietto è di 2€.
Passegiando per Palermo, vi ritroverete senz'altro al centro di questa piazza, all’incrocio tra quelle che sono le due strade centrali di Palermo: da un lato Via Maqueda e dall’altro corso Vittorio Emanuele. Il nome esatto della piazza è Piazza Villena, ma le fonti antiche la ricordano come Ottangolo o Teatro del Sole perché durante le ore del giorno almeno una delle quinte architettoniche è illuminata dal sole. Nel Seicento fu impreziosita da sculture e decorazioni riportate sulle facciate dei quattro palazzi ai lati della piazza. Su ogni facciata ci sono quattro elementi principali: una fontana che rappresenta uno dei fiumi che attraversavano anticamente la città; un’allegoria che rappresenta una delle stagioni; la statua di uno dei re spagnoli e, in cima, la statua di una delle sante protettrici di Palermo, ciascuna posta a protezione di un mandamento. Fermatevi, guardate in su e godetevi dello spettacolo a 360 gradi. Ma per favore non fatevi abbindolare da gli uomini in carrozza che offrono giri sui cavalli, non è corretto per i cavalli, questa brutta usanza dovrà finire prima o poi!
344 persone del luogo consigliano
Quattro Canti
Via Maqueda
344 persone del luogo consigliano
Passegiando per Palermo, vi ritroverete senz'altro al centro di questa piazza, all’incrocio tra quelle che sono le due strade centrali di Palermo: da un lato Via Maqueda e dall’altro corso Vittorio Emanuele. Il nome esatto della piazza è Piazza Villena, ma le fonti antiche la ricordano come Ottangolo o Teatro del Sole perché durante le ore del giorno almeno una delle quinte architettoniche è illuminata dal sole. Nel Seicento fu impreziosita da sculture e decorazioni riportate sulle facciate dei quattro palazzi ai lati della piazza. Su ogni facciata ci sono quattro elementi principali: una fontana che rappresenta uno dei fiumi che attraversavano anticamente la città; un’allegoria che rappresenta una delle stagioni; la statua di uno dei re spagnoli e, in cima, la statua di una delle sante protettrici di Palermo, ciascuna posta a protezione di un mandamento. Fermatevi, guardate in su e godetevi dello spettacolo a 360 gradi. Ma per favore non fatevi abbindolare da gli uomini in carrozza che offrono giri sui cavalli, non è corretto per i cavalli, questa brutta usanza dovrà finire prima o poi!
Un luogo che è museo, caffetteria e atelier. Nel museo è possibile toccare, sperimentare e vedere le nostre radici. I cassetti della storica cartoleria De Magistris Bellotti si aprono e sono piene di semini e di elementi della natura, un percorso museale pensato per i più piccoli e anche per i più grandi. Ma è anche una caffetteria che non ha un menù fisso ma ha tanti tavolini dove poter leggere, chiaccherare e sorseggiare un infuso o mangiare una fetta di torta preparata con ingredienti freschissimi. Lo conosco da poco ma lo consiglio veramente.
RADICI. Piccolo Museo della Natura
23 Via Antonio Gagini
Un luogo che è museo, caffetteria e atelier. Nel museo è possibile toccare, sperimentare e vedere le nostre radici. I cassetti della storica cartoleria De Magistris Bellotti si aprono e sono piene di semini e di elementi della natura, un percorso museale pensato per i più piccoli e anche per i più grandi. Ma è anche una caffetteria che non ha un menù fisso ma ha tanti tavolini dove poter leggere, chiaccherare e sorseggiare un infuso o mangiare una fetta di torta preparata con ingredienti freschissimi. Lo conosco da poco ma lo consiglio veramente.