Salerno da amare

Giovanni Maria
Giovanni Maria
Salerno da amare

Informazioni sulla città/località

In una posizione strategica incastonata fra la Costiera Amalfitana e il Parco Nazionale del Cilento la città di Salerno vanta di una storia che si può leggere nei numerosi monumenti che rappresentano un vero e proprio "museo all'aperto", un'esperienza indimenticabile per i numerosi turisti che amano l'arte e la cultura e trascorrere movimentate vacanze estive o piacevoli soggiorni natalizi. Dalle stazione ferroviarie e marittime di Salerno è possibile raggiungere tutti i siti di maggiore interesse della Costiera Amalfitana come: Positano, Amalfi, Vietri Sul Mare, Ravello, nonché di scoprire le terre selvagge del Cilento.
151 persone del luogo consigliano
Salerno
151 persone del luogo consigliano
In una posizione strategica incastonata fra la Costiera Amalfitana e il Parco Nazionale del Cilento la città di Salerno vanta di una storia che si può leggere nei numerosi monumenti che rappresentano un vero e proprio "museo all'aperto", un'esperienza indimenticabile per i numerosi turisti che amano l'arte e la cultura e trascorrere movimentate vacanze estive o piacevoli soggiorni natalizi. Dalle stazione ferroviarie e marittime di Salerno è possibile raggiungere tutti i siti di maggiore interesse della Costiera Amalfitana come: Positano, Amalfi, Vietri Sul Mare, Ravello, nonché di scoprire le terre selvagge del Cilento.
lungomare veramente suggestivo, consente di fare una lunga passeggiata vicino al mare, area completamente pedonale con alberi. Vicino si trova la bellissima Villa comunale e la nuova Piazza della Libertà
Lungomare di Salerno
lungomare veramente suggestivo, consente di fare una lunga passeggiata vicino al mare, area completamente pedonale con alberi. Vicino si trova la bellissima Villa comunale e la nuova Piazza della Libertà
Il lungomare termina con la bellissima piazza della Libertà direttamente sul mare. un vero gioiello per gli amanti della natura e dello sport.
Piazza della Libertà
Piazza della Libertà
Il lungomare termina con la bellissima piazza della Libertà direttamente sul mare. un vero gioiello per gli amanti della natura e dello sport.
Incantevole villa con immensi alberi nel cuore della città.
161 persone del luogo consigliano
Villa Comunale
Via Roma
161 persone del luogo consigliano
Incantevole villa con immensi alberi nel cuore della città.

Le Guide ai Quartieri

Il Duomo di Salerno è conosciuto anche come Cattedrale di San Matteo, le cui spoglie sono custodite nella cripta; realizzato in stile romanico nel XI secolo.
56 persone del luogo consigliano
Rione Duomo
56 persone del luogo consigliano
Il Duomo di Salerno è conosciuto anche come Cattedrale di San Matteo, le cui spoglie sono custodite nella cripta; realizzato in stile romanico nel XI secolo.
Piazza Abate Conforti, l'anti foro della città romana, è la via d'accesso al Plaium Montis, il quartiere che si arrampica verso il Castello. Belle e antichissime chiese, Palazzi nobiliari, e infine il magnifico Giardino della Minerva si raggiungono partendo dalla scenografica piazza. Da Piazza Conforti, imboccando Via Tasso o Via Trotula De’ Ruggiero, si può iniziare una bellissima passeggiata nei quartieri residenziali dell’antica Salerno, nella zona detta “Plaium Montis”, ai piedi del monte Bonadies, ove sorge il Castello.
Largo Abate Conforti
Largo Abate Conforti
Piazza Abate Conforti, l'anti foro della città romana, è la via d'accesso al Plaium Montis, il quartiere che si arrampica verso il Castello. Belle e antichissime chiese, Palazzi nobiliari, e infine il magnifico Giardino della Minerva si raggiungono partendo dalla scenografica piazza. Da Piazza Conforti, imboccando Via Tasso o Via Trotula De’ Ruggiero, si può iniziare una bellissima passeggiata nei quartieri residenziali dell’antica Salerno, nella zona detta “Plaium Montis”, ai piedi del monte Bonadies, ove sorge il Castello.

Visite turistiche

Il giardino della Minerva è un orto botanico situato nel centro storico di Salerno. Durante il Medioevo fu usato come giardino dei semplici a fini didattici per gli studenti della scuola medica salernitana; In questo spazio di straordinario valore culturale, oggi identificabile, appunto, nell’area del Giardino della Minerva, erano coltivate alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico. Matteo Silvatico vi svolgeva, inoltre, una vera e propria attività didattica per mostrare agli allievi della Scuola Medica le piante con il loro nome e le loro caratteristiche (Ostensio Simplicium)
149 persone del luogo consigliano
Il Giardino di Minerva
n° 1 Vicolo Ferrante Sanseverino
149 persone del luogo consigliano
Il giardino della Minerva è un orto botanico situato nel centro storico di Salerno. Durante il Medioevo fu usato come giardino dei semplici a fini didattici per gli studenti della scuola medica salernitana; In questo spazio di straordinario valore culturale, oggi identificabile, appunto, nell’area del Giardino della Minerva, erano coltivate alcune delle piante da cui si ricavavano i princìpi attivi impiegati a scopo terapeutico. Matteo Silvatico vi svolgeva, inoltre, una vera e propria attività didattica per mostrare agli allievi della Scuola Medica le piante con il loro nome e le loro caratteristiche (Ostensio Simplicium)
Il Castello di Arechi è un castello medievale, situato ad un'altezza di circa 300 metri sul livello del mare, che domina la città ed il golfo di Salerno. È detto di Arechi perché la costruzione di questa fortificazione si associa, tradizionalmente, al duca longobardo Arechi II.
110 persone del luogo consigliano
Castello di Arechi
Località Croce
110 persone del luogo consigliano
Il Castello di Arechi è un castello medievale, situato ad un'altezza di circa 300 metri sul livello del mare, che domina la città ed il golfo di Salerno. È detto di Arechi perché la costruzione di questa fortificazione si associa, tradizionalmente, al duca longobardo Arechi II.
Il Complesso di San Pietro a Corte, con la Cappella Palatina nel Palazzo di Arechi, è il monumento che presenta, come un palinsesto, tante importanti fasi della storia salernitana, dai romani al Cinquecento. La Cappella Palatina di San Pietro a Corte venne edificata per volontà del principe Arechi II, tra il 758 e il 787. La costruzione del palatium e della chiesa coinvolse un edificio termale romano, attivo tra il I e il III secolo.
35 persone del luogo consigliano
San Pietro a Corte
8 Larghetto San Pietro a Corte
35 persone del luogo consigliano
Il Complesso di San Pietro a Corte, con la Cappella Palatina nel Palazzo di Arechi, è il monumento che presenta, come un palinsesto, tante importanti fasi della storia salernitana, dai romani al Cinquecento. La Cappella Palatina di San Pietro a Corte venne edificata per volontà del principe Arechi II, tra il 758 e il 787. La costruzione del palatium e della chiesa coinvolse un edificio termale romano, attivo tra il I e il III secolo.
Intorno all’anno mille la via dei Mercanti era chiamata Drapparia, perché aveva i negozi di “drappi” (tessuti commerciati) del principato longobardo di Salerno. La via, come abbiamo detto ha origini medievali, è lunga più o meno un chilometro.Lungo la via si alzano alcune chiese, tra le più significative di Salerno: come la chiesa del Santissimo Crocifisso, la chiesa di San Gregorio e la chiesa di San Giorgio. Vi si trovano anche palazzi rinomati, come Palazzo Pinto, sede della Pinacoteca provinciale e Palazzo Carrara. A circa metà della strada si trova l’antica via Duomo, che porta al duomo di Salerno distante alcune centinaia di metri.
Via Mercanti
Via Mercanti
Intorno all’anno mille la via dei Mercanti era chiamata Drapparia, perché aveva i negozi di “drappi” (tessuti commerciati) del principato longobardo di Salerno. La via, come abbiamo detto ha origini medievali, è lunga più o meno un chilometro.Lungo la via si alzano alcune chiese, tra le più significative di Salerno: come la chiesa del Santissimo Crocifisso, la chiesa di San Gregorio e la chiesa di San Giorgio. Vi si trovano anche palazzi rinomati, come Palazzo Pinto, sede della Pinacoteca provinciale e Palazzo Carrara. A circa metà della strada si trova l’antica via Duomo, che porta al duomo di Salerno distante alcune centinaia di metri.
Palazzo Pinto a Salerno si trova nel cuore antico della città, in via dei Mercanti,Questo Palazzo, che al primo piano ospita la Pinacoteca Provinciale, è una tappa fondamentale della Salerno da vedere. La famiglia Pinto appartiene alle nobili casate normanne, e si insediò a Salerno prima del 1200. L’edificio fu la residenza dei Pinto fino all’inizio del XX secolo quando, dopo la morte dell’ultimo discendente, è passato con lascito testamentario all’Amministrazione Provinciale e all’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
Palazzo Pinto
63 Via Mercanti
Palazzo Pinto a Salerno si trova nel cuore antico della città, in via dei Mercanti,Questo Palazzo, che al primo piano ospita la Pinacoteca Provinciale, è una tappa fondamentale della Salerno da vedere. La famiglia Pinto appartiene alle nobili casate normanne, e si insediò a Salerno prima del 1200. L’edificio fu la residenza dei Pinto fino all’inizio del XX secolo quando, dopo la morte dell’ultimo discendente, è passato con lascito testamentario all’Amministrazione Provinciale e all’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
La Pinacoteca è ospitata all’interno dello storico Palazzo Pinto, dimora gentilizia sita nel centro antico di Salerno. Aperte al pubblico vi sono opere che vanno dal Rinascimento alla prima metà del Novecento. Nella sezione rinascimentale pregevoli sono le tavole di Andrea Sabatini da Salerno e del Maestro della Incoronazione di Eboli. Di grande interesse sono le tele seicentesche di Giovanni Battista Caracciolo, Andrea De Lioni, Carlo Rosa. Del Settecento sono le tele di Francesco Solimena e della sua Accademia. Molti i dipinti di pittori salernitani e i cosiddetti costaioli, vissuti tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento.
33 persone del luogo consigliano
Pinacoteca Provinciale Salerno
63 Via Mercanti
33 persone del luogo consigliano
La Pinacoteca è ospitata all’interno dello storico Palazzo Pinto, dimora gentilizia sita nel centro antico di Salerno. Aperte al pubblico vi sono opere che vanno dal Rinascimento alla prima metà del Novecento. Nella sezione rinascimentale pregevoli sono le tavole di Andrea Sabatini da Salerno e del Maestro della Incoronazione di Eboli. Di grande interesse sono le tele seicentesche di Giovanni Battista Caracciolo, Andrea De Lioni, Carlo Rosa. Del Settecento sono le tele di Francesco Solimena e della sua Accademia. Molti i dipinti di pittori salernitani e i cosiddetti costaioli, vissuti tra la seconda metà dell’Ottocento e il Novecento.
Scendendo l’antica stradina di via Botteghelle ci si imbatte in diversi portali di notevoli dimensioni, dietro i quali si aprono ampie corti, dalle quali si accede ad antichi palazzi. Il più importante della zona è senza dubbio Palazzo d’Avossa. Palazzo d’Avossa a Salerno e il suo maestoso portale Ciò che subito attrae chi passa per via Botteghelle, è certamente il maestoso portale d’ingresso, sormontato dallo stemma dei D’Avossa.
Via delle Botteghelle
Via delle Botteghelle
Scendendo l’antica stradina di via Botteghelle ci si imbatte in diversi portali di notevoli dimensioni, dietro i quali si aprono ampie corti, dalle quali si accede ad antichi palazzi. Il più importante della zona è senza dubbio Palazzo d’Avossa. Palazzo d’Avossa a Salerno e il suo maestoso portale Ciò che subito attrae chi passa per via Botteghelle, è certamente il maestoso portale d’ingresso, sormontato dallo stemma dei D’Avossa.
Tra i tanti palazzi che che si affacciano su via Tasso a Salerno, sicuramente Palazzo Conforti è uno dei più suggestivi. La sua costruzione dovrebbe risalire agli intorno al 1740. Prima di accedere al cortile, bisogna passare sotto un mirabile arco, che rende il tutto molto scenografico, così come lo sono le scalinate a vista, con delle bellissime decorazioni dei soffitti. In conclusione, un bell’esempio di architettura settecentesca. Via Tasso a Salerno riserva questa e tante altre sorprese, molte della quali sconosciute alla maggior parte dei salernitani stessi. In cima a via Tasso, lo ricordiamo, è localizzato il Giardino della Minerva.
Via Torquato Tasso
Via Torquato Tasso
Tra i tanti palazzi che che si affacciano su via Tasso a Salerno, sicuramente Palazzo Conforti è uno dei più suggestivi. La sua costruzione dovrebbe risalire agli intorno al 1740. Prima di accedere al cortile, bisogna passare sotto un mirabile arco, che rende il tutto molto scenografico, così come lo sono le scalinate a vista, con delle bellissime decorazioni dei soffitti. In conclusione, un bell’esempio di architettura settecentesca. Via Tasso a Salerno riserva questa e tante altre sorprese, molte della quali sconosciute alla maggior parte dei salernitani stessi. In cima a via Tasso, lo ricordiamo, è localizzato il Giardino della Minerva.
La Villa Comunale è un vero e proprio orto botanico di piante rare
64 persone del luogo consigliano
Giardino Comunale
Via Roma
64 persone del luogo consigliano
La Villa Comunale è un vero e proprio orto botanico di piante rare