Girobussola

Cinzia
Girobussola

Visite turistiche

Il convento, circondato da una vegetazione generosa, fu costruito sul finire del 1700 per volere di San Paolo della Croce. I Padri Passionisti promuovono la memoria della passione di Cristo, vivono in comunità e fanno una vita di studio, preghiera ed attività missionaria. Oggi il Convento dei Passionisti è indubbiamente un luogo di pace, tranquillità e grande suggestione. Il 12 dicembre del 2000, a sorpresa e tra lo stupore e l'emozione dei monaci presenti, si fermò a pregare nella piccola cappella del convento il Papa Giovanni Paolo II. Vale la pena fare una sosta qui per una visione dall'alto della Giannella, della Laguna di Ponente e di Orbetello. Un altro ottimo motivo per fermarsi in questo luogo è che questo è l'unico posto in Maremma dove acquistare l'Argentarium, un liquore di erbe, ricetta segreta dei frati (se sono presenti nel giorno della visita).
15 persone del luogo consigliano
Convento della Presentazione al Tempio
15 persone del luogo consigliano
Il convento, circondato da una vegetazione generosa, fu costruito sul finire del 1700 per volere di San Paolo della Croce. I Padri Passionisti promuovono la memoria della passione di Cristo, vivono in comunità e fanno una vita di studio, preghiera ed attività missionaria. Oggi il Convento dei Passionisti è indubbiamente un luogo di pace, tranquillità e grande suggestione. Il 12 dicembre del 2000, a sorpresa e tra lo stupore e l'emozione dei monaci presenti, si fermò a pregare nella piccola cappella del convento il Papa Giovanni Paolo II. Vale la pena fare una sosta qui per una visione dall'alto della Giannella, della Laguna di Ponente e di Orbetello. Un altro ottimo motivo per fermarsi in questo luogo è che questo è l'unico posto in Maremma dove acquistare l'Argentarium, un liquore di erbe, ricetta segreta dei frati (se sono presenti nel giorno della visita).
Capoluogo di Monte Argentario, arrivando in macchina, già dalla discesa che conduce in paese, potrete ammirare un bel panorama su Porto Santo Stefano. La prima cosa che incontrerete sarà il cantiere navale, dove i maestri d'ascia rimettono a nuovo degli autentici gioielli del mare. A questo punto, specialmente in alta stagione, vi consigliamo di lasciare l'auto nei parcheggi predisposti e proseguite poi a piedi. Se arrivate nel pomeriggio vi potrà capitare di assistere allo sbarco del pesce fresco. Terminato il porto inizia lo splendido Lungomare dei Navigatori, disegnato da Giorgetto Giugiaro, che vi conduce verso il porticciolo della Pilarella.
142 persone del luogo consigliano
Porto Santo Stefano
142 persone del luogo consigliano
Capoluogo di Monte Argentario, arrivando in macchina, già dalla discesa che conduce in paese, potrete ammirare un bel panorama su Porto Santo Stefano. La prima cosa che incontrerete sarà il cantiere navale, dove i maestri d'ascia rimettono a nuovo degli autentici gioielli del mare. A questo punto, specialmente in alta stagione, vi consigliamo di lasciare l'auto nei parcheggi predisposti e proseguite poi a piedi. Se arrivate nel pomeriggio vi potrà capitare di assistere allo sbarco del pesce fresco. Terminato il porto inizia lo splendido Lungomare dei Navigatori, disegnato da Giorgetto Giugiaro, che vi conduce verso il porticciolo della Pilarella.
E' una spettacolare strada che percorre la costa dell'Argentario dal versante di Porto Santo Stefano. Gli scorci sul mare sono incantevoli, la strada costeggia la porzione dell’Argentario affacciata sul mare aperto. Guidare su questa strada è un piacere unico, oltre ad ammirare lo splendido panorama, si possono scorgere sul lato destro, verso il mare, i resti di una serie di torri costiere. La prima, visibile all'interno di un parco privato, è Torre di Lividonia costruita nel XVI secolo. Seguono la Torre della Cacciarella, quella di Cala Grande già riutilizzata come faro ed oggi parte integrante di una casa privata, la Torre di Cala Moresca di fronte all'isolotto dell'Argentarola, e la torre di Cala Piatti oggi inclusa nell'Hotel di Cala Piccola.
Via Panoramica
Via Panoramica
E' una spettacolare strada che percorre la costa dell'Argentario dal versante di Porto Santo Stefano. Gli scorci sul mare sono incantevoli, la strada costeggia la porzione dell’Argentario affacciata sul mare aperto. Guidare su questa strada è un piacere unico, oltre ad ammirare lo splendido panorama, si possono scorgere sul lato destro, verso il mare, i resti di una serie di torri costiere. La prima, visibile all'interno di un parco privato, è Torre di Lividonia costruita nel XVI secolo. Seguono la Torre della Cacciarella, quella di Cala Grande già riutilizzata come faro ed oggi parte integrante di una casa privata, la Torre di Cala Moresca di fronte all'isolotto dell'Argentarola, e la torre di Cala Piatti oggi inclusa nell'Hotel di Cala Piccola.
Porto Ercole è una graziosa località balneare situata sul promontorio dell'Argentario. I primi abitanti di Porto Ercole furono dei pescatori e tutt'oggi passeggiando lungo il porticciolo si incontrano vecchi lupi di mare. L'antico nucleo abitativo è raccolto dentro le mura ai piedi della Rocca Spagnola, vi suggeriamo di attraversare la porta pisana e fare una passeggiata nel cuore del borgo tra vicoli, piazzette che si affacciano sul mare e scalinate che vi condurranno alla chiesetta e successivamente alla Rocca; l'impossibilità di accesso per le auto vi consente di ammirare il paesaggio accompagnati dai soli rumori del mare e dei gabbiani. Consiglio una una passeggiata sul lungomare, dove si alternano bar e ristoranti con terrazze sul mare e negozi ricavati da quelli che un tempo erano magazzini di pescatori. Oltre alle bellezze naturali, il fascino di Porto Ercole deriva dalle fortezze spagnole: Forte Filippo, la Rocca e Forte Stella sono tre fortificazioni perfettamente conservate da cui tra l'altro si possono ammirare meravigliosi panorami sul mare. Ricordiamo anche che a Porto Ercole, nell'insenatura che precede il paese, si trova il porto turistico di Cala Galera dove ormeggiano numerose barche e yacht dei vip. Una curiosità per concludere: a Porto Ercole nel luglio del 1610 morì, in circostanze ancora misteriose, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.
124 persone del luogo consigliano
Porto Ercole
124 persone del luogo consigliano
Porto Ercole è una graziosa località balneare situata sul promontorio dell'Argentario. I primi abitanti di Porto Ercole furono dei pescatori e tutt'oggi passeggiando lungo il porticciolo si incontrano vecchi lupi di mare. L'antico nucleo abitativo è raccolto dentro le mura ai piedi della Rocca Spagnola, vi suggeriamo di attraversare la porta pisana e fare una passeggiata nel cuore del borgo tra vicoli, piazzette che si affacciano sul mare e scalinate che vi condurranno alla chiesetta e successivamente alla Rocca; l'impossibilità di accesso per le auto vi consente di ammirare il paesaggio accompagnati dai soli rumori del mare e dei gabbiani. Consiglio una una passeggiata sul lungomare, dove si alternano bar e ristoranti con terrazze sul mare e negozi ricavati da quelli che un tempo erano magazzini di pescatori. Oltre alle bellezze naturali, il fascino di Porto Ercole deriva dalle fortezze spagnole: Forte Filippo, la Rocca e Forte Stella sono tre fortificazioni perfettamente conservate da cui tra l'altro si possono ammirare meravigliosi panorami sul mare. Ricordiamo anche che a Porto Ercole, nell'insenatura che precede il paese, si trova il porto turistico di Cala Galera dove ormeggiano numerose barche e yacht dei vip. Una curiosità per concludere: a Porto Ercole nel luglio del 1610 morì, in circostanze ancora misteriose, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.
Capalbio è un antico borgo che domina la sottostante campagna maremmana. All'interno delle sue mura si "respira" l'atmosfera dei secoli passati; percorrendo i vicoli, le piazzette, e gli antichi camminamenti si perde la cognizione del tempo. Oggi Capalbio è meta di un turismo esigente e frequentata da numerosi politici, intellettuali e personaggi dello spettacolo. Nel borgo di Capalbio, sulla torre merlata del castello aldobrandesco (che ancora conserva il pianoforte suonato da Puccini) e dalle sue mura, si ammira un panorama di straordinaria bellezza.
167 persone del luogo consigliano
Capalbio
167 persone del luogo consigliano
Capalbio è un antico borgo che domina la sottostante campagna maremmana. All'interno delle sue mura si "respira" l'atmosfera dei secoli passati; percorrendo i vicoli, le piazzette, e gli antichi camminamenti si perde la cognizione del tempo. Oggi Capalbio è meta di un turismo esigente e frequentata da numerosi politici, intellettuali e personaggi dello spettacolo. Nel borgo di Capalbio, sulla torre merlata del castello aldobrandesco (che ancora conserva il pianoforte suonato da Puccini) e dalle sue mura, si ammira un panorama di straordinaria bellezza.
Sovana è un piccolo borgo della Maremma, situato su uno sperone tufaceo, che mantiene tutt'oggi l'aspetto di un classico borgo medievale. Le origini di Sovana (anticamente Suana) sono antichissime, della sua illustre storia sono giunti fino a noi numerosi e pregevoli monumenti, testimoni del potere e della ricchezza degli Etruschi, della Chiesa e degli Aldobrandeschi. Il primo vero centro abitato risale all'età del bronzo, poi nel VII secolo a.C. divenne una città etrusca, nel IV secolo d.C. diventò sede vescovile e nel 935 capoluogo della Contea Aldobrandesca; Sovana va anche ricordata per essere stata la città natale di Ildebrando di Sovana, divenuto nel 1073 Papa Gregorio VII. Come già detto, nell'attuale nucleo abitato prevalgono le testimonianze medievali: la piazza con i palazzi Pretorio, dell'Archivio, Bourbon del Monte, la chiesa di Santa Maria, la chiesa di San Mamiliano ed il Duomo, conferiscono a tutta l'area un'atmosfera affascinante, arricchita dal contrasto di colore tra i mattoni di tufo ed il verde che avvolge le colline circostanti. In tutta la zona sottostante il borgo, a prevalere sono invece le testimonianze etrusche con le architetture rupestri, le vie cave scavate nella roccia, le necropoli con tipologie differenti di sepolture, tra cui ricordiamo la monumentale Tomba Ildebranda del III sec. a.C.
147 persone del luogo consigliano
Sovana
147 persone del luogo consigliano
Sovana è un piccolo borgo della Maremma, situato su uno sperone tufaceo, che mantiene tutt'oggi l'aspetto di un classico borgo medievale. Le origini di Sovana (anticamente Suana) sono antichissime, della sua illustre storia sono giunti fino a noi numerosi e pregevoli monumenti, testimoni del potere e della ricchezza degli Etruschi, della Chiesa e degli Aldobrandeschi. Il primo vero centro abitato risale all'età del bronzo, poi nel VII secolo a.C. divenne una città etrusca, nel IV secolo d.C. diventò sede vescovile e nel 935 capoluogo della Contea Aldobrandesca; Sovana va anche ricordata per essere stata la città natale di Ildebrando di Sovana, divenuto nel 1073 Papa Gregorio VII. Come già detto, nell'attuale nucleo abitato prevalgono le testimonianze medievali: la piazza con i palazzi Pretorio, dell'Archivio, Bourbon del Monte, la chiesa di Santa Maria, la chiesa di San Mamiliano ed il Duomo, conferiscono a tutta l'area un'atmosfera affascinante, arricchita dal contrasto di colore tra i mattoni di tufo ed il verde che avvolge le colline circostanti. In tutta la zona sottostante il borgo, a prevalere sono invece le testimonianze etrusche con le architetture rupestri, le vie cave scavate nella roccia, le necropoli con tipologie differenti di sepolture, tra cui ricordiamo la monumentale Tomba Ildebranda del III sec. a.C.
Castiglione della Pescaia è un caratteristico borgo marinaro arroccato su un promontorio della costa maremmana. Sulla sua sommità il castello aragonese, le mura, le torri e lo splendido panorama donano a questo luogo una bellezza disarmante. Castiglione della Pescaia è anche un'esclusiva meta turistica apprezzata per la qualità dell'ambiente e del mare. Nel piccolo e grazioso cimitero-giardino di Castiglione della Pescaia è sepolto il celebre scrittore italiano Italo Calvino, innamorato di questo angolo della Maremma.
314 persone del luogo consigliano
Castiglione della Pescaia
314 persone del luogo consigliano
Castiglione della Pescaia è un caratteristico borgo marinaro arroccato su un promontorio della costa maremmana. Sulla sua sommità il castello aragonese, le mura, le torri e lo splendido panorama donano a questo luogo una bellezza disarmante. Castiglione della Pescaia è anche un'esclusiva meta turistica apprezzata per la qualità dell'ambiente e del mare. Nel piccolo e grazioso cimitero-giardino di Castiglione della Pescaia è sepolto il celebre scrittore italiano Italo Calvino, innamorato di questo angolo della Maremma.
Torre di Capo d'Uomo
8 persone del luogo consigliano
Torre di Capo d'Uomo
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Torre di Capo d'Uomo