La guida di Francesca

Francesca
La guida di Francesca

Musei da scoprire

Museo unico per scoprire le ricchezze del sottosuolo
MUBIA - Geo Museo De Le Biancane
Museo unico per scoprire le ricchezze del sottosuolo

Luoghi surreali

Alle Biancane di Monterotondo Marittimo, nei vapori ad alta temperatura, oltre a numerosi altri gas, viene emesso in discreta quantità l' idrogeno solforato (o acido solfidrico). I vapori chimicamente aggressivi reagiscono con le rocce attraversate, lisciviandole e alterando i minerali di cui sono composte, così i Diaspri normalmente di colore rosso vivo, per la presenza di ossidi di ferro, diventano bianchissimi poichè perdono tutti gli ossidi di ferro che contengono, asportati dai fluidi geotermici. Diversa è la trasformazione del carbonato di calcio di cui sono composti i calcari, che reagendo con l'acido solfidrico si trasforma in gesso (solfato di calcio); mentre le arenarie (Macigno toscano) e la Scaglia lisciviate, si trasformano in argille plastiche se bagnate, ricche di caolinite e alunite e altri solfati come l'alunogeno. Alle Biancane, a differenza di quanto accade nel resto della zona geotermica della Toscana centro meridionale eccetto alcune piccole aree localizzate, i fluidi geotermici, surriscaldati presenti nel sottosuolo (aventi temperature, che a basse profondità, superano i 200° C e in superficie fino a 115° C), non trovandosi confinati da alcuna copertura impermeabile, possono raggiungere la superficie dando luogo a vistose manifestazioni endogene naturali, rendendo questa località estremamente interessante e affascinante per i fenomeni che qui, come in nessuna altra località si possono diffusamente e vistosamente osservare.
Le Biancane
Le Biancane
Alle Biancane di Monterotondo Marittimo, nei vapori ad alta temperatura, oltre a numerosi altri gas, viene emesso in discreta quantità l' idrogeno solforato (o acido solfidrico). I vapori chimicamente aggressivi reagiscono con le rocce attraversate, lisciviandole e alterando i minerali di cui sono composte, così i Diaspri normalmente di colore rosso vivo, per la presenza di ossidi di ferro, diventano bianchissimi poichè perdono tutti gli ossidi di ferro che contengono, asportati dai fluidi geotermici. Diversa è la trasformazione del carbonato di calcio di cui sono composti i calcari, che reagendo con l'acido solfidrico si trasforma in gesso (solfato di calcio); mentre le arenarie (Macigno toscano) e la Scaglia lisciviate, si trasformano in argille plastiche se bagnate, ricche di caolinite e alunite e altri solfati come l'alunogeno. Alle Biancane, a differenza di quanto accade nel resto della zona geotermica della Toscana centro meridionale eccetto alcune piccole aree localizzate, i fluidi geotermici, surriscaldati presenti nel sottosuolo (aventi temperature, che a basse profondità, superano i 200° C e in superficie fino a 115° C), non trovandosi confinati da alcuna copertura impermeabile, possono raggiungere la superficie dando luogo a vistose manifestazioni endogene naturali, rendendo questa località estremamente interessante e affascinante per i fenomeni che qui, come in nessuna altra località si possono diffusamente e vistosamente osservare.

Informazioni sulla città/località

Massa Marittima sorge sul versante occidentale del complesso delle Colline Metallifere ad un’altitudine media di 400 metri sul livello del mare e dista 18 km dalla costa. Il territorio circostante è coperto da boschi di macchia mediterranea e campi coltivati prevalentemente a vigneti e oliveti. Massa Marittima, già abitata in epoca protostorica, ha origini antichissime e le ricchezze minerarie del circondario erano sfruttate già dai tempi degli Etruschi. L’area è disseminata di piccoli centri abitati sorti in epoca antica per il valore strategico dei rilievi e per la lontananza delle vallate palustri infestate dalla malaria. https://www.turismomassamarittima.it/massa-marittima/
308 persone del luogo consigliano
Massa Marittima
308 persone del luogo consigliano
Massa Marittima sorge sul versante occidentale del complesso delle Colline Metallifere ad un’altitudine media di 400 metri sul livello del mare e dista 18 km dalla costa. Il territorio circostante è coperto da boschi di macchia mediterranea e campi coltivati prevalentemente a vigneti e oliveti. Massa Marittima, già abitata in epoca protostorica, ha origini antichissime e le ricchezze minerarie del circondario erano sfruttate già dai tempi degli Etruschi. L’area è disseminata di piccoli centri abitati sorti in epoca antica per il valore strategico dei rilievi e per la lontananza delle vallate palustri infestate dalla malaria. https://www.turismomassamarittima.it/massa-marittima/
Una caletta da non perdere...
6 persone del luogo consigliano
Cala Moresca
6 persone del luogo consigliano
Una caletta da non perdere...