"Milan l'è gran Milan"

Luca
"Milan l'è gran Milan"

Visite turistiche

Il simbolo di questa città si trova in Piazza del Duomo, il centro storico nonché il miglior punto di partenza per un viaggio a Milano: il Duomo di Milano. Iniziato nel 1386, la costruzione del Duomo di Milano ha richiesto circa 500 anni. Fu terminato sotto l’ordine di Napoleone Bonaparte che volle assolutamente essere incoronato lì come re d’Italia. Questa meraviglia architettonica è la terza cattedrale più grande del mondo, dopo la Cattedrale di San Pietro a Roma e la Cattedrale di Siviglia. Dall’esterno, è possibile ammirare la sua facciata interamente fatta in pietre perfettamente intagliate. Le 2.000 statue di marmo bianco e le 136 guglie rendono il tutto davvero incredibile! Quando lo vedrete, capirete sin da subito perché viene soprannominato “il riccio di marmo”. Anche l’interno merita una visita, con le sue 5 sontuose navate e le sue 52 colonne, ciascuna delle quali rappresenta una settimana dell’anno. Potrete anche ammirare i sarcofagi e le tombe di diversi arcivescovi, oltre ad un crocifisso costruito addirittura dal maestro Leonardo Da Vinci! Ma il momento più importante della visita è la possibilità di salire sopra la terrazza del Duomo. Da lassù, la vista di Milano è davvero mozzafiato! È possibile arrivarci sia attraverso delle scale che con un ascensore. La seconda opzione è un po’ più costosa: 12€ anziché 7€.
2114 persone del luogo consigliano
Duomo di Milano
Piazza del Duomo
2114 persone del luogo consigliano
Il simbolo di questa città si trova in Piazza del Duomo, il centro storico nonché il miglior punto di partenza per un viaggio a Milano: il Duomo di Milano. Iniziato nel 1386, la costruzione del Duomo di Milano ha richiesto circa 500 anni. Fu terminato sotto l’ordine di Napoleone Bonaparte che volle assolutamente essere incoronato lì come re d’Italia. Questa meraviglia architettonica è la terza cattedrale più grande del mondo, dopo la Cattedrale di San Pietro a Roma e la Cattedrale di Siviglia. Dall’esterno, è possibile ammirare la sua facciata interamente fatta in pietre perfettamente intagliate. Le 2.000 statue di marmo bianco e le 136 guglie rendono il tutto davvero incredibile! Quando lo vedrete, capirete sin da subito perché viene soprannominato “il riccio di marmo”. Anche l’interno merita una visita, con le sue 5 sontuose navate e le sue 52 colonne, ciascuna delle quali rappresenta una settimana dell’anno. Potrete anche ammirare i sarcofagi e le tombe di diversi arcivescovi, oltre ad un crocifisso costruito addirittura dal maestro Leonardo Da Vinci! Ma il momento più importante della visita è la possibilità di salire sopra la terrazza del Duomo. Da lassù, la vista di Milano è davvero mozzafiato! È possibile arrivarci sia attraverso delle scale che con un ascensore. La seconda opzione è un po’ più costosa: 12€ anziché 7€.
Appena fuori dal duomo, in Piazza del Duomo, è possibile visitare la Galleria Vittorio Emanuele II, un’altra delle grandi attrazioni di Milano. Il posto è davvero fotogenico e luminoso, con i suoi magnifici portici e la superba cupola fatta in vetro e ferro. Soprannominato “Il salotto”, la Galleria è considerata una delle più belle d’Europa, quindi fate in modo di non perderla durante il vostro viaggio in Italia! Al suo interno, è possibile trovare alcuni dei negozi degli stilisti più famosi, tra cui Vuitton e Prada, nonché molti ristoranti di lusso. Dovreste assolutamente visitare questo luogo con il portafogli pieno, se la vostra dolce metà deciderà di dedicarsi allo shopping!
423 persone del luogo consigliano
Galleria Vittorio Emanuele II
Piazza del Duomo
423 persone del luogo consigliano
Appena fuori dal duomo, in Piazza del Duomo, è possibile visitare la Galleria Vittorio Emanuele II, un’altra delle grandi attrazioni di Milano. Il posto è davvero fotogenico e luminoso, con i suoi magnifici portici e la superba cupola fatta in vetro e ferro. Soprannominato “Il salotto”, la Galleria è considerata una delle più belle d’Europa, quindi fate in modo di non perderla durante il vostro viaggio in Italia! Al suo interno, è possibile trovare alcuni dei negozi degli stilisti più famosi, tra cui Vuitton e Prada, nonché molti ristoranti di lusso. Dovreste assolutamente visitare questo luogo con il portafogli pieno, se la vostra dolce metà deciderà di dedicarsi allo shopping!
Questo castello decisamente imponente è situato nel centro della città. Fu edificato nel 1358 dalla famosa famiglia Visconti per proteggere e difendere la città dal suo nemico, Venezia. Distrutto e ricostruito più volte, è famoso per aver ospitato i laboratori di Leonardo Da Vinci durante il periodo del Rinascimento. Oggi il castello ospita una serie di musei: Il Museo di Arte Antica, con gli affreschi della famiglia Sforza e diverse sculture Le collezioni preistoriche del Museo Archeologico di Milano. Qui, avrete modo di conoscere la storia della Lombardia dal Neolitico Il Museo delle Arti Decorative, con i lavori di scalpellini, tessitori e tappezzieri Il Museo Egizio e la sua collezione di sarcofagi e mummie La Pinacoteca del Castello Sforzesco, con più di 1500 opere d’arte dal 13° al 18° secolo Il Museo degli strumenti musicali provenienti da tutto il mondo Il Museo dei Mobili Antichi e delle Sculture in Legno. Il vasto cortile interno del castello è aperto gratuitamente al pubblico. Qui vengono spesso ospitati degli eventi culturali.
1406 persone del luogo consigliano
Castello Sforzesco
Piazza Castello
1406 persone del luogo consigliano
Questo castello decisamente imponente è situato nel centro della città. Fu edificato nel 1358 dalla famosa famiglia Visconti per proteggere e difendere la città dal suo nemico, Venezia. Distrutto e ricostruito più volte, è famoso per aver ospitato i laboratori di Leonardo Da Vinci durante il periodo del Rinascimento. Oggi il castello ospita una serie di musei: Il Museo di Arte Antica, con gli affreschi della famiglia Sforza e diverse sculture Le collezioni preistoriche del Museo Archeologico di Milano. Qui, avrete modo di conoscere la storia della Lombardia dal Neolitico Il Museo delle Arti Decorative, con i lavori di scalpellini, tessitori e tappezzieri Il Museo Egizio e la sua collezione di sarcofagi e mummie La Pinacoteca del Castello Sforzesco, con più di 1500 opere d’arte dal 13° al 18° secolo Il Museo degli strumenti musicali provenienti da tutto il mondo Il Museo dei Mobili Antichi e delle Sculture in Legno. Il vasto cortile interno del castello è aperto gratuitamente al pubblico. Qui vengono spesso ospitati degli eventi culturali.
Proprio dietro il Castello Sforzesco, troverete il polmone verde della città. Il Parco Sempione è il più grande parco pubblico di Milano ed è un luogo perfetto per riposarsi un po’. Durante il vostro viaggio a Milano, troverete alcuni edifici che vale la pena visitare mentre passeggiate: - L’Acquario Civico di Milano e la sua magnifica architettura. Non è il caso di pagare per una visita, perché è piuttosto piccolo - La Triennale, che mette in risalto le arti e l’architettura italiana.. - L’Arena Civica, uno stadio polifunzionale risalente al 1807, nel quale vengono svolti una serie di eventi sportivi. - L’Arco della Pace, l’arco di trionfo di Milano, costruito per celebrare la pace. Ho amato tantissimo la sua architettura!
353 persone del luogo consigliano
Arco della Pace
Piazza Sempione
353 persone del luogo consigliano
Proprio dietro il Castello Sforzesco, troverete il polmone verde della città. Il Parco Sempione è il più grande parco pubblico di Milano ed è un luogo perfetto per riposarsi un po’. Durante il vostro viaggio a Milano, troverete alcuni edifici che vale la pena visitare mentre passeggiate: - L’Acquario Civico di Milano e la sua magnifica architettura. Non è il caso di pagare per una visita, perché è piuttosto piccolo - La Triennale, che mette in risalto le arti e l’architettura italiana.. - L’Arena Civica, uno stadio polifunzionale risalente al 1807, nel quale vengono svolti una serie di eventi sportivi. - L’Arco della Pace, l’arco di trionfo di Milano, costruito per celebrare la pace. Ho amato tantissimo la sua architettura!
Un altro dei luoghi da visitare a Milano, è il quartiere dei Navigli, attraversato da canali. È una delle attrazioni di Milano più pittoresche! Originariamente, questo sistema di canali collegava il Po ai laghi della regione. Inoltre venivano utilizzati per trasportare merci e rifornire di acqua Milano. Il sistema di dighe e chiuse utilizzate fu inventato da Leonardo da Vinci (di nuovo lui!). Anche il marmo utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano fu trasportato su questi canali. Oggi, è possibile recarsi al quartiere dei Navigli, passeggiare tranquillamente lungo i canali e gustare un drink o mangiare in una delle terrazze dei ristoranti lungo il canale. È meglio recarsi lì a fine giornata, con la luce del tramonto. È un quartiere piuttosto romantico, specialmente la sera con le luci che si riflettono sui canali e la vita locale che inizia nei numerosi bar e ristoranti.
350 persone del luogo consigliano
Navigli
350 persone del luogo consigliano
Un altro dei luoghi da visitare a Milano, è il quartiere dei Navigli, attraversato da canali. È una delle attrazioni di Milano più pittoresche! Originariamente, questo sistema di canali collegava il Po ai laghi della regione. Inoltre venivano utilizzati per trasportare merci e rifornire di acqua Milano. Il sistema di dighe e chiuse utilizzate fu inventato da Leonardo da Vinci (di nuovo lui!). Anche il marmo utilizzato per la costruzione del Duomo di Milano fu trasportato su questi canali. Oggi, è possibile recarsi al quartiere dei Navigli, passeggiare tranquillamente lungo i canali e gustare un drink o mangiare in una delle terrazze dei ristoranti lungo il canale. È meglio recarsi lì a fine giornata, con la luce del tramonto. È un quartiere piuttosto romantico, specialmente la sera con le luci che si riflettono sui canali e la vita locale che inizia nei numerosi bar e ristoranti.
E' ciò che rimane di un atrio quadrilatero porticato, su colonne, davanti alla più antica basilica romana, sulla via per Pavia. Le colonne alte 8,50 m, con capitelli corinzi e con architravi solo in parte pertinenti, poggiano su un rustico stilobate di pietra. Hanno al centro un intercolumnio più grande, sormontato da un arco di mattoni, a sottolineare l'arco d'ingresso. All'estremità sinistra del colonnato è posta un'epigrafe di lucio Vero, del 167 d.C., con la titolatura completa dell'imperatore. Lo spazio è oggi occupato, dopo secoli di incuria, da un piazzale dove ancora però sferragliano i tram. Al centro una statua di Costantino, copia in bronzo dell'originale conservato in Laterano, posta qui per celebrare il bimillenario di Augusto.
552 persone del luogo consigliano
Colonne di San Lorenzo
39 Corso di Porta Ticinese
552 persone del luogo consigliano
E' ciò che rimane di un atrio quadrilatero porticato, su colonne, davanti alla più antica basilica romana, sulla via per Pavia. Le colonne alte 8,50 m, con capitelli corinzi e con architravi solo in parte pertinenti, poggiano su un rustico stilobate di pietra. Hanno al centro un intercolumnio più grande, sormontato da un arco di mattoni, a sottolineare l'arco d'ingresso. All'estremità sinistra del colonnato è posta un'epigrafe di lucio Vero, del 167 d.C., con la titolatura completa dell'imperatore. Lo spazio è oggi occupato, dopo secoli di incuria, da un piazzale dove ancora però sferragliano i tram. Al centro una statua di Costantino, copia in bronzo dell'originale conservato in Laterano, posta qui per celebrare il bimillenario di Augusto.
Essendo molto vicina al Museo della Scienza e della Tecnologia, vi consiglio di andare a dare un’occhiata alla Basilica di Sant’Ambrogio dopo la tua visita al museo dato che rappresenta sicuramente uno dei luoghi da visitare a Milano. Questa prende il nome dal santo patrono della città, una prima chiesa dedicata al santo fu costruita sullo stesso sito nel 386. L’attuale basilica, una delle più antiche della città, fu completata nel 1099. L’esterno della chiesa, con le sue 2 torri in mattoni di diverse altezze ed un bellissimo atrio, è piuttosto insolita. A Milano, questo punto di interesse non è molto conosciuto dai turisti, ma vale sicuramente la pena dargli un’occhiata. Una grande opportunità per scattare delle belle foto! All’interno, è possibile vedere: il sarcofago di Stilicone e la cripta, dove si trovano i resti di Sant’Ambrogio, San Gervasio e San Protasio.
341 persone del luogo consigliano
Basilica di Sant'Ambrogio
15 Piazza Sant'Ambrogio
341 persone del luogo consigliano
Essendo molto vicina al Museo della Scienza e della Tecnologia, vi consiglio di andare a dare un’occhiata alla Basilica di Sant’Ambrogio dopo la tua visita al museo dato che rappresenta sicuramente uno dei luoghi da visitare a Milano. Questa prende il nome dal santo patrono della città, una prima chiesa dedicata al santo fu costruita sullo stesso sito nel 386. L’attuale basilica, una delle più antiche della città, fu completata nel 1099. L’esterno della chiesa, con le sue 2 torri in mattoni di diverse altezze ed un bellissimo atrio, è piuttosto insolita. A Milano, questo punto di interesse non è molto conosciuto dai turisti, ma vale sicuramente la pena dargli un’occhiata. Una grande opportunità per scattare delle belle foto! All’interno, è possibile vedere: il sarcofago di Stilicone e la cripta, dove si trovano i resti di Sant’Ambrogio, San Gervasio e San Protasio.
Sede del governo Milanese per moltissimi anni, il Palazzo Reale di Milano è divenuto un importante centro culturale della città. Ogni anno vengono organizzate una serie di mostre, sia di arte moderna che contemporanea, di moda o di design. Il Palazzo Reale è ampio più di 7.000 metri quadrati ed ospita moltissimi dipinti dati in prestito da alcuni dei più prestigiosi musei del mondo. È inoltre possibile visitare il museo del palazzo. Esso presenta sia la propria storia che quella della città e della popolazione di Milano. Suddiviso in 4 parti, il museo consente di esplorare i periodi Neoclassico, Napoleonico e Risorgimentale, terminando con l’unificazione dell’Italia, un periodo molto importante nella storia di Milano.
428 persone del luogo consigliano
Palazzo Reale di Milano
12 P.za del Duomo
428 persone del luogo consigliano
Sede del governo Milanese per moltissimi anni, il Palazzo Reale di Milano è divenuto un importante centro culturale della città. Ogni anno vengono organizzate una serie di mostre, sia di arte moderna che contemporanea, di moda o di design. Il Palazzo Reale è ampio più di 7.000 metri quadrati ed ospita moltissimi dipinti dati in prestito da alcuni dei più prestigiosi musei del mondo. È inoltre possibile visitare il museo del palazzo. Esso presenta sia la propria storia che quella della città e della popolazione di Milano. Suddiviso in 4 parti, il museo consente di esplorare i periodi Neoclassico, Napoleonico e Risorgimentale, terminando con l’unificazione dell’Italia, un periodo molto importante nella storia di Milano.

Le Guide ai Quartieri

Milano è indubbiamente il Duomo, la passeggiata in Galleria, il Castello Sforzesco, un giro in via della Spiga a vedere le vetrine di lusso, è la visita al Cenacolo di Leonardo, ma Milano è ora anche Citylife. In questo quartiere, nato per riqualificare un angolo della città dimenticato, si respira quella voglia di futuro che ha sempre contraddistinto la città meneghina e l’ha resa sempre un passo avanti. Vale la pena farsi un giro a Citylife per vedere le nuove architetture, la nuova concezione urbana che si sposa con il passato e per vedere la Madonnina, simbolo della città, che è stata spostata qui. E mentre sorseggiate un caffè nel mall o fate una passeggiate nel verde potreste incontrare qualche volto noto che è qui è di casa. Questo quartiere è diventata infatti la nuova residenza della Milano ricca. Il design, il lusso e la novità hanno attratto infatti come miele le api i vip. D’altronde ben in pochi possono permettersi un appartamento in uno degli edifici costruiti dalle più famose archistar.
270 persone del luogo consigliano
City Life
270 persone del luogo consigliano
Milano è indubbiamente il Duomo, la passeggiata in Galleria, il Castello Sforzesco, un giro in via della Spiga a vedere le vetrine di lusso, è la visita al Cenacolo di Leonardo, ma Milano è ora anche Citylife. In questo quartiere, nato per riqualificare un angolo della città dimenticato, si respira quella voglia di futuro che ha sempre contraddistinto la città meneghina e l’ha resa sempre un passo avanti. Vale la pena farsi un giro a Citylife per vedere le nuove architetture, la nuova concezione urbana che si sposa con il passato e per vedere la Madonnina, simbolo della città, che è stata spostata qui. E mentre sorseggiate un caffè nel mall o fate una passeggiate nel verde potreste incontrare qualche volto noto che è qui è di casa. Questo quartiere è diventata infatti la nuova residenza della Milano ricca. Il design, il lusso e la novità hanno attratto infatti come miele le api i vip. D’altronde ben in pochi possono permettersi un appartamento in uno degli edifici costruiti dalle più famose archistar.
Rialzata di 6 metri rispetto al livello della via Vincenzo Capelli, l'accesso da sud, e di circa 15 metri rispetto a viale Luigi Sturzo, l'accesso da ovest, è stata progettata dall'architetto argentino César Pelli a completamento dei grattacieli che si trovano immediatamente accanto, attualmente di proprietà del fondo Immobiliare Porta Nuova Garibaldi e concessi in locazione a diverse multinazionali, tra cui la principale è la banca UniCredit. L'inaugurazione è avvenuta il giorno 8 dicembre 2012, con la conseguente intitolazione alla nota designer e architetta italiana Gae Aulenti, scomparsa poco meno di due mesi prima. Come dalla vicina piazza Alvar Aalto, anche da Gae Aulenti si può godere ottimamente dello skyline di Milano. Sono visibili le Torri Garibaldi e gli adiacenti grattacieli del complesso residenziale del Bosco Verticale, il Palazzo Lombardia (sede della giunta regionale), la Torre Galfa, la Torre Servizi Tecnici Comunali, il Grattacielo Pirelli, le torri residenziali Solaria, Solea e Aria e una porzione della Torre Diamante. Oltre a ciò, dal livello della piazza è possibile avere una visione d'insieme imponente dell'UniCredit Tower, sede della banca omonima, che con i suoi 231 metri è il grattacielo più alto d'Italia. Simbolo della Milano contemporanea, piazza Gae Aulenti è ambientazione di diversi spot e servizi fotografici, nonché di eventi musicali e sociali, anche grazie alla presenza dell'IBM Studios, spazio polifunzionale in legno e cemento al confine tra la piazza e la Biblioteca degli Alberi.
751 persone del luogo consigliano
Piazza Gae Aulenti
1785 Piazza Gae Aulenti
751 persone del luogo consigliano
Rialzata di 6 metri rispetto al livello della via Vincenzo Capelli, l'accesso da sud, e di circa 15 metri rispetto a viale Luigi Sturzo, l'accesso da ovest, è stata progettata dall'architetto argentino César Pelli a completamento dei grattacieli che si trovano immediatamente accanto, attualmente di proprietà del fondo Immobiliare Porta Nuova Garibaldi e concessi in locazione a diverse multinazionali, tra cui la principale è la banca UniCredit. L'inaugurazione è avvenuta il giorno 8 dicembre 2012, con la conseguente intitolazione alla nota designer e architetta italiana Gae Aulenti, scomparsa poco meno di due mesi prima. Come dalla vicina piazza Alvar Aalto, anche da Gae Aulenti si può godere ottimamente dello skyline di Milano. Sono visibili le Torri Garibaldi e gli adiacenti grattacieli del complesso residenziale del Bosco Verticale, il Palazzo Lombardia (sede della giunta regionale), la Torre Galfa, la Torre Servizi Tecnici Comunali, il Grattacielo Pirelli, le torri residenziali Solaria, Solea e Aria e una porzione della Torre Diamante. Oltre a ciò, dal livello della piazza è possibile avere una visione d'insieme imponente dell'UniCredit Tower, sede della banca omonima, che con i suoi 231 metri è il grattacielo più alto d'Italia. Simbolo della Milano contemporanea, piazza Gae Aulenti è ambientazione di diversi spot e servizi fotografici, nonché di eventi musicali e sociali, anche grazie alla presenza dell'IBM Studios, spazio polifunzionale in legno e cemento al confine tra la piazza e la Biblioteca degli Alberi.
Il quartiere di Brera a Milano ha un’indole romantica e bohémienne. Io sono molto d’accordo! Quello di Brera lo potremmo chiamare il quartiere degli artisti: suggestivo, affascinante, ti mette il sorriso sulle labbra quando passeggi lungo le sue strade ciottolate. Anche quando è pieno di gente, resta una zona di Milano tranquilla e piacevole, come se non fossimo a due passi dal caotico centro città. Io adoro muovermi a piedi, e il quartiere Brera è la zona di Milano in cui mi piace passeggiare più di tutte. Soprattutto nei pomeriggi infrasettimanali, quando è più tranquillo, esce fuori tutta la magia delle sue vie strette, dei palazzi ricchi di eleganza e di quegli scorci che non ti aspetti appena giri l’angolo.
756 persone del luogo consigliano
Brera
756 persone del luogo consigliano
Il quartiere di Brera a Milano ha un’indole romantica e bohémienne. Io sono molto d’accordo! Quello di Brera lo potremmo chiamare il quartiere degli artisti: suggestivo, affascinante, ti mette il sorriso sulle labbra quando passeggi lungo le sue strade ciottolate. Anche quando è pieno di gente, resta una zona di Milano tranquilla e piacevole, come se non fossimo a due passi dal caotico centro città. Io adoro muovermi a piedi, e il quartiere Brera è la zona di Milano in cui mi piace passeggiare più di tutte. Soprattutto nei pomeriggi infrasettimanali, quando è più tranquillo, esce fuori tutta la magia delle sue vie strette, dei palazzi ricchi di eleganza e di quegli scorci che non ti aspetti appena giri l’angolo.
Pochi lo sanno, ma a Milano c’è una Chinatown. Ovviamente non aspettatevi una Chinatown delle dimensioni di quella di New York o di Montreal, questa è decisamente più piccola. Ad ogni modo, troverete tanti negozi che vendono gioielli a prezzi imbattibili. E se volete comprare un po’ di spaghetti cinesi (oltre alla pasta italiana ovviamente!) o dei generi alimentari asiatici, è il luogo migliore per trovarli!
169 persone del luogo consigliano
Chinatown
169 persone del luogo consigliano
Pochi lo sanno, ma a Milano c’è una Chinatown. Ovviamente non aspettatevi una Chinatown delle dimensioni di quella di New York o di Montreal, questa è decisamente più piccola. Ad ogni modo, troverete tanti negozi che vendono gioielli a prezzi imbattibili. E se volete comprare un po’ di spaghetti cinesi (oltre alla pasta italiana ovviamente!) o dei generi alimentari asiatici, è il luogo migliore per trovarli!

Intrattenimento

Da Piazza del Duomo, lungo la Galleria Vittorio Emanuele, arriverete direttamente in Piazza della Scala. Come suggerisce il nome, è il luogo in cui si trova La Scala, il famoso Teatro dell’Opera di Milano. Insieme al Teatro San Carlo di Napoli e alla Fenice di Venezia, è uno dei 3 teatri dell’opera più prestigiosi d’Italia. Qui sono stati creati capolavori dell’opera italiana, come la “Norma” di Vincenzo Bellini o l’”Otello” di Verdi. Inoltre, si è esibita al Teatro La Scala anche una delle più grandi cantanti liriche di tutti i tempi: Maria Callas. Non ho avuto l’opportunità di vedere il suo interno, ma è famoso in tutto il mondo per essere davvero sontuoso. Vi consiglio dunque di visitarlo se ne avete l’opportunità! La facciata esterna, ad ogni modo, è abbastanza semplice. Sulla sinistra dell’edificio è possibile visitare il Museo della Scala e la sua collezione di strumenti musicali, costumi d’opera e documenti storici. Se desiderate vedere un concerto, un’opera o un balletto al Teatro La Scala, potrete acquistare i biglietti direttamente dal sito ufficiale.
799 persone del luogo consigliano
Teatro alla Scala
2 Via Filodrammatici
799 persone del luogo consigliano
Da Piazza del Duomo, lungo la Galleria Vittorio Emanuele, arriverete direttamente in Piazza della Scala. Come suggerisce il nome, è il luogo in cui si trova La Scala, il famoso Teatro dell’Opera di Milano. Insieme al Teatro San Carlo di Napoli e alla Fenice di Venezia, è uno dei 3 teatri dell’opera più prestigiosi d’Italia. Qui sono stati creati capolavori dell’opera italiana, come la “Norma” di Vincenzo Bellini o l’”Otello” di Verdi. Inoltre, si è esibita al Teatro La Scala anche una delle più grandi cantanti liriche di tutti i tempi: Maria Callas. Non ho avuto l’opportunità di vedere il suo interno, ma è famoso in tutto il mondo per essere davvero sontuoso. Vi consiglio dunque di visitarlo se ne avete l’opportunità! La facciata esterna, ad ogni modo, è abbastanza semplice. Sulla sinistra dell’edificio è possibile visitare il Museo della Scala e la sua collezione di strumenti musicali, costumi d’opera e documenti storici. Se desiderate vedere un concerto, un’opera o un balletto al Teatro La Scala, potrete acquistare i biglietti direttamente dal sito ufficiale.
L'Acquario civico di Milano fu istituito nel 1906, nell'ambito dell'Esposizione Internazionale di Milano, ed è l'unico padiglione costruito nel parco Sempione a non essere stato smantellato una volta conclusosi l'evento. È il terzo acquario più antico d'Europa. Posizionato nell'attuale area del Parco Sempione, tra l'Arena Civica e il Castello Sforzesco, in pieno centro, è stato oggetto per 3 anni di un lungo restauro che ha riportato l'esterno all'antico splendore e ha completamente rinnovato gli interni con nuove vasche, pur mantenendo l'interesse originale: offrire una dettagliata visione degli ambienti acquatici d'acqua dolce e marini italiani. Non è necessario acquistare preventivamente il biglietto.
73 persone del luogo consigliano
Acquario Civico e Stazione Idrobiologica di Milano
2 V.le Gadio
73 persone del luogo consigliano
L'Acquario civico di Milano fu istituito nel 1906, nell'ambito dell'Esposizione Internazionale di Milano, ed è l'unico padiglione costruito nel parco Sempione a non essere stato smantellato una volta conclusosi l'evento. È il terzo acquario più antico d'Europa. Posizionato nell'attuale area del Parco Sempione, tra l'Arena Civica e il Castello Sforzesco, in pieno centro, è stato oggetto per 3 anni di un lungo restauro che ha riportato l'esterno all'antico splendore e ha completamente rinnovato gli interni con nuove vasche, pur mantenendo l'interesse originale: offrire una dettagliata visione degli ambienti acquatici d'acqua dolce e marini italiani. Non è necessario acquistare preventivamente il biglietto.
Nel cuore di Milano, protetto dalle antiche mura spagnole, sorge il centro di QC Termemilano: un complesso in stile liberty in cui l’eleganza dell’architettura si fonde con la tecnologia. Una realtà unica per allontanarsi dallo stress quotidiano ed entrare in un mondo di benessere. Un percorso multisensoriale a pochi passi da Porta Romana.
286 persone del luogo consigliano
QC Termemilano
2 Piazzale Medaglie D'Oro
286 persone del luogo consigliano
Nel cuore di Milano, protetto dalle antiche mura spagnole, sorge il centro di QC Termemilano: un complesso in stile liberty in cui l’eleganza dell’architettura si fonde con la tecnologia. Una realtà unica per allontanarsi dallo stress quotidiano ed entrare in un mondo di benessere. Un percorso multisensoriale a pochi passi da Porta Romana.
Via della Spiga è una via del centro di Milano che collega corso Venezia e via Manzoni. Considerata uno dei lati del quadrilatero della moda è una delle zone più lussuose della città, oltreché uno dei maggiori centri dello shopping dell'alta moda a livello mondiale.
134 persone del luogo consigliano
Via della Spiga
Via della Spiga
134 persone del luogo consigliano
Via della Spiga è una via del centro di Milano che collega corso Venezia e via Manzoni. Considerata uno dei lati del quadrilatero della moda è una delle zone più lussuose della città, oltreché uno dei maggiori centri dello shopping dell'alta moda a livello mondiale.
Lo stadio Giuseppe Meazza è un impianto sportivo multifunzione, benché quasi esclusivamente dedito al calcio, di Milano. Ospita le gare interne dell'Inter e del Milan. Di proprietà comunale dal 1935, è noto anche come San Siro in ragione del quartiere omonimo in cui sorge, e che fu il suo nome ufficiale fino al 2 marzo 1980, quando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza, gloria dello sport milanese nonché tra i migliori calciatori italiani del periodo interbellico. Soprannominato la Scala del calcio o il tempio del calcio, è uno degli stadi più conosciuti a livello internazionale, oltre a essere il più capiente d'Italia, potendo ospitare 75 923 spettatori. Il quotidiano britannico Times lo descrisse nel 2009 come il secondo più affascinante stadio del mondo e, secondo un'analisi condotta da Camera di commercio e Università degli Studi di Milano nel 2014, il Meazza è uno dei simboli più identificativi della città dopo il Duomo e la Triennale.
41 persone del luogo consigliano
San Siro
41 persone del luogo consigliano
Lo stadio Giuseppe Meazza è un impianto sportivo multifunzione, benché quasi esclusivamente dedito al calcio, di Milano. Ospita le gare interne dell'Inter e del Milan. Di proprietà comunale dal 1935, è noto anche come San Siro in ragione del quartiere omonimo in cui sorge, e che fu il suo nome ufficiale fino al 2 marzo 1980, quando fu intitolato alla memoria di Giuseppe Meazza, gloria dello sport milanese nonché tra i migliori calciatori italiani del periodo interbellico. Soprannominato la Scala del calcio o il tempio del calcio, è uno degli stadi più conosciuti a livello internazionale, oltre a essere il più capiente d'Italia, potendo ospitare 75 923 spettatori. Il quotidiano britannico Times lo descrisse nel 2009 come il secondo più affascinante stadio del mondo e, secondo un'analisi condotta da Camera di commercio e Università degli Studi di Milano nel 2014, il Meazza è uno dei simboli più identificativi della città dopo il Duomo e la Triennale.

Musei

È una delle migliori attrazioni turistiche di Milano. Installato all’interno di un ex monastero del 16° secolo, il museo espone oltre trenta modelli che ricostruiscono le ambiziose invenzioni di Leonardo Da Vinci, che spaziano dalle macchine da guerra agli strumenti di misurazione. La mostra dedicata a Leonardo da Vinci rappresenta solamente una minima parte di questo gigantesco museo. Nei piani successivi, scoprirete temi come l’aviazione, il trasporto ferroviario, l’automobile, il trasporto navale, lo spazio, le comunicazioni e tantissimi altri. Per evitare di attendere a lungo all’ingresso del museo, sarebbe meglio prenotare i biglietti in anticipo qui. È una di quelle cose che faccio sempre quando viaggio, e mi ha salvato tantissime ore di attesa in fila!
472 persone del luogo consigliano
Le Botteghe di Leonardo
55 Corso di Porta Romana
472 persone del luogo consigliano
È una delle migliori attrazioni turistiche di Milano. Installato all’interno di un ex monastero del 16° secolo, il museo espone oltre trenta modelli che ricostruiscono le ambiziose invenzioni di Leonardo Da Vinci, che spaziano dalle macchine da guerra agli strumenti di misurazione. La mostra dedicata a Leonardo da Vinci rappresenta solamente una minima parte di questo gigantesco museo. Nei piani successivi, scoprirete temi come l’aviazione, il trasporto ferroviario, l’automobile, il trasporto navale, lo spazio, le comunicazioni e tantissimi altri. Per evitare di attendere a lungo all’ingresso del museo, sarebbe meglio prenotare i biglietti in anticipo qui. È una di quelle cose che faccio sempre quando viaggio, e mi ha salvato tantissime ore di attesa in fila!
Il Museo del Novecento, all’interno del Palazzo dell’Arengario in piazza del Duomo, espone più di trecento opere selezionate tra le oltre quattromila opere di arte italiana del XX secolo. Il museo - inaugurato al pubblico il 6 dicembre 2010 - nasce con l’intento di diffondere la conoscenza dell’arte del Novecento e di consentire una migliore e più ampia visione delle collezioni che Milano ha ereditato nel tempo. Accanto all’attività espositiva, il museo è impegnato nell’opera di conservazione, studio e promozione del patrimonio culturale e artistico italiano del XX secolo con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale. Proiettato verso la città, il museo si snoda intorno a più fulcri. La Collezione Permanente ripercorre le tappe pricipale della storia dell'arte contemporanea. Il percorso espositivo intreccia il criterio cronologico con un'interpretazione critico-tematica, in un alternarsi di sale ampie e luminose e di spazi intimi e raccolti dove approfondire i temi che hanno attraversato il Novecento. Il racconto si apre con la Galleria del Futurismo cui si accede dalla grande rampa a spirale all’interno della struttura che introduce alla visita. Il bookshop e il ristorante come luoghi di incontro. Il Neon di Lucio Fontana come abbraccio finale alla città. Riflesso diretto del vivace fermento culturale di Milano, la Raccolta Civica di opere si è formata negli anni grazie alla generosità e alla passione dei milanesi per il collezionismo. Dalla nascita del museo, artisti, collezionisti e mecenati partecipano attivamente nella crescita del patrimonio, ampliandolo fino alle espressioni del contemporaneo.
585 persone del luogo consigliano
Museo del Novecento
8 P.za del Duomo
585 persone del luogo consigliano
Il Museo del Novecento, all’interno del Palazzo dell’Arengario in piazza del Duomo, espone più di trecento opere selezionate tra le oltre quattromila opere di arte italiana del XX secolo. Il museo - inaugurato al pubblico il 6 dicembre 2010 - nasce con l’intento di diffondere la conoscenza dell’arte del Novecento e di consentire una migliore e più ampia visione delle collezioni che Milano ha ereditato nel tempo. Accanto all’attività espositiva, il museo è impegnato nell’opera di conservazione, studio e promozione del patrimonio culturale e artistico italiano del XX secolo con l’obiettivo di coinvolgere un pubblico ampio e trasversale. Proiettato verso la città, il museo si snoda intorno a più fulcri. La Collezione Permanente ripercorre le tappe pricipale della storia dell'arte contemporanea. Il percorso espositivo intreccia il criterio cronologico con un'interpretazione critico-tematica, in un alternarsi di sale ampie e luminose e di spazi intimi e raccolti dove approfondire i temi che hanno attraversato il Novecento. Il racconto si apre con la Galleria del Futurismo cui si accede dalla grande rampa a spirale all’interno della struttura che introduce alla visita. Il bookshop e il ristorante come luoghi di incontro. Il Neon di Lucio Fontana come abbraccio finale alla città. Riflesso diretto del vivace fermento culturale di Milano, la Raccolta Civica di opere si è formata negli anni grazie alla generosità e alla passione dei milanesi per il collezionismo. Dalla nascita del museo, artisti, collezionisti e mecenati partecipano attivamente nella crescita del patrimonio, ampliandolo fino alle espressioni del contemporaneo.
La Pinacoteca di Brera ospita una delle più importanti collezioni d’arte in Italia. Si trova presso Palazzo Brera, costruito su un ex monastero. All’epoca, i monaci furono i primi a renderlo un centro culturale con una scuola, un osservatorio astronomico ed una biblioteca. Da allora, la collezione della Galleria d’Arte ha continuato a crescere sempre di più. Oggi le opere sono esposte in una quarantina di stanze e sono disposte in ordine cronologico, in base alla tecnica artistica utilizzata. Tra i capolavori più famosi, potrete ammirare “Lo Sposalizio della Vergine” di Raffaello o “La Cena in Emmaus” di Caravaggio.
782 persone del luogo consigliano
Pinacoteca di Brera
28 Via Brera
782 persone del luogo consigliano
La Pinacoteca di Brera ospita una delle più importanti collezioni d’arte in Italia. Si trova presso Palazzo Brera, costruito su un ex monastero. All’epoca, i monaci furono i primi a renderlo un centro culturale con una scuola, un osservatorio astronomico ed una biblioteca. Da allora, la collezione della Galleria d’Arte ha continuato a crescere sempre di più. Oggi le opere sono esposte in una quarantina di stanze e sono disposte in ordine cronologico, in base alla tecnica artistica utilizzata. Tra i capolavori più famosi, potrete ammirare “Lo Sposalizio della Vergine” di Raffaello o “La Cena in Emmaus” di Caravaggio.
Il Museo Civico di Storia Naturale si trova nei Giardini Pubblici "Indro Montanelli" presso Porta Venezia, un vasto parco pubblico nella zona centrale di Milano. È situato vicino a una fermata della metropolitana o raggiungibile in auto. Nelle vie circostanti è disponibile parcheggio. Il museo chiude il lunedì e durante alcune festività pubbliche. Gli orari di apertura sono riportati sul sito Web. L'ingresso è a pagamento. Tra i più importanti musei di storia naturale d'Europa, il Museo Civico di Storia Naturale di Milano espone tra l'altro dinosauri, minerali, fossili, fauna esotica, molluschi e artropodi. Tratta paleontologia, mineralogia, storia naturale dell'uomo, vertebrati e invertebrati. La vasta collezione, ospitata in più di 23 saloni di un edificio del XIX secolo, è adatta per un pubblico di ogni età, dai bambini agli appassionati di scienza o anche di architettura, che potranno ammirare gli interessanti interni del palazzo. Il Museo Civico di Storia Naturale nasce nel 1838 per volontà del naturalista Giuseppe de Cristoforis che, dopo la sua morte (avvenuta un anno prima), lasciò in eredità le sue collezioni al comune di Milano. Uno degli aspetti più importanti del museo odierno è la sua accessibilità a ogni tipo ed età di pubblico, dai bambini agli adulti. Per ogni vetrina e pezzo esposto sono offerte interessanti informazioni che ne illustrano provenienza e caratteristiche. Per saperne di più, sono disponibili anche guide dettagliate. Inizia dell'esposizione di paleontologia, vero e proprio pezzo forte del museo, in cui potrai passeggiare tra enormi scheletri di dinosauri e scoprire dettagli sulle diverse specie e sulle loro abitudini. Tra le specie più famose vi sono l'Allosauro, lo Stegosauro, il Dromeosauro, il Plateosauro e il feroce Tyrannosaurus rex. Tra i pezzi di maggior pregio spiccano gli scheletri in calco di elefanti nani provenienti dalla Sicilia.
238 persone del luogo consigliano
Museo civico di storia naturale di Milano
55 Corso Venezia
238 persone del luogo consigliano
Il Museo Civico di Storia Naturale si trova nei Giardini Pubblici "Indro Montanelli" presso Porta Venezia, un vasto parco pubblico nella zona centrale di Milano. È situato vicino a una fermata della metropolitana o raggiungibile in auto. Nelle vie circostanti è disponibile parcheggio. Il museo chiude il lunedì e durante alcune festività pubbliche. Gli orari di apertura sono riportati sul sito Web. L'ingresso è a pagamento. Tra i più importanti musei di storia naturale d'Europa, il Museo Civico di Storia Naturale di Milano espone tra l'altro dinosauri, minerali, fossili, fauna esotica, molluschi e artropodi. Tratta paleontologia, mineralogia, storia naturale dell'uomo, vertebrati e invertebrati. La vasta collezione, ospitata in più di 23 saloni di un edificio del XIX secolo, è adatta per un pubblico di ogni età, dai bambini agli appassionati di scienza o anche di architettura, che potranno ammirare gli interessanti interni del palazzo. Il Museo Civico di Storia Naturale nasce nel 1838 per volontà del naturalista Giuseppe de Cristoforis che, dopo la sua morte (avvenuta un anno prima), lasciò in eredità le sue collezioni al comune di Milano. Uno degli aspetti più importanti del museo odierno è la sua accessibilità a ogni tipo ed età di pubblico, dai bambini agli adulti. Per ogni vetrina e pezzo esposto sono offerte interessanti informazioni che ne illustrano provenienza e caratteristiche. Per saperne di più, sono disponibili anche guide dettagliate. Inizia dell'esposizione di paleontologia, vero e proprio pezzo forte del museo, in cui potrai passeggiare tra enormi scheletri di dinosauri e scoprire dettagli sulle diverse specie e sulle loro abitudini. Tra le specie più famose vi sono l'Allosauro, lo Stegosauro, il Dromeosauro, il Plateosauro e il feroce Tyrannosaurus rex. Tra i pezzi di maggior pregio spiccano gli scheletri in calco di elefanti nani provenienti dalla Sicilia.
Santa Maria delle Grazie è senza ombra di dubbio la chiesa più famosa di Milano, ed è nota per ospitare uno dei più bei capolavori mai realizzati, il dipinto dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Leonardo da Vinci dipinse l’Ultima Cena nel refettorio del monastero, adesso chiamato “Cenacolo” in riferimento al capolavoro. Migliaia di turisti vengono qui ogni anno per ammirare questo dipinto che rappresenta l’ultimo pasto di Gesù Cristo.
435 persone del luogo consigliano
Ultima Cena
2 Piazza di Santa Maria delle Grazie
435 persone del luogo consigliano
Santa Maria delle Grazie è senza ombra di dubbio la chiesa più famosa di Milano, ed è nota per ospitare uno dei più bei capolavori mai realizzati, il dipinto dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Leonardo da Vinci dipinse l’Ultima Cena nel refettorio del monastero, adesso chiamato “Cenacolo” in riferimento al capolavoro. Migliaia di turisti vengono qui ogni anno per ammirare questo dipinto che rappresenta l’ultimo pasto di Gesù Cristo.

Parchi

Proprio dietro il Castello Sforzesco, troverete il polmone verde della città. Il Parco Sempione è il più grande parco pubblico di Milano ed è un luogo perfetto per riposarsi un po’. Durante il vostro viaggio a Milano, troverete alcuni edifici che vale la pena visitare mentre passeggiate: - L’Acquario Civico di Milano e la sua magnifica architettura. Non è il caso di pagare per una visita, perché è piuttosto piccolo - La Triennale, che mette in risalto le arti e l’architettura italiana.. - L’Arena Civica, uno stadio polifunzionale risalente al 1807, nel quale vengono svolti una serie di eventi sportivi. - L’Arco della Pace, l’arco di trionfo di Milano, costruito per celebrare la pace. Ho amato tantissimo la sua architettura!
1487 persone del luogo consigliano
Parco Sempione
Piazza Sempione
1487 persone del luogo consigliano
Proprio dietro il Castello Sforzesco, troverete il polmone verde della città. Il Parco Sempione è il più grande parco pubblico di Milano ed è un luogo perfetto per riposarsi un po’. Durante il vostro viaggio a Milano, troverete alcuni edifici che vale la pena visitare mentre passeggiate: - L’Acquario Civico di Milano e la sua magnifica architettura. Non è il caso di pagare per una visita, perché è piuttosto piccolo - La Triennale, che mette in risalto le arti e l’architettura italiana.. - L’Arena Civica, uno stadio polifunzionale risalente al 1807, nel quale vengono svolti una serie di eventi sportivi. - L’Arco della Pace, l’arco di trionfo di Milano, costruito per celebrare la pace. Ho amato tantissimo la sua architettura!
Un giardino botanico urbano nel cuore di una città metropolitana dove trascorrere il tempo a contatto con la natura tra eventi artistici e culturali: è senz’altro lui, il BAM, il parco più innovativo del mondo. Siamo a Milano, nel cuore di Porta Nuova, vicino all’ormai celebre e apprezzato Bosco Verticale, è qui che è sorta la Biblioteca degli Alberi, un giardino davvero all’avanguardia che non può essere definito solo un parco. E a guardare le foto, la sensazione che si tratti di qualcosa di estremamente innovativo è più concreta che mai, tutto merito delle foreste circolari e delle bellissime geometrie create dai sentieri che caratterizzano il parco urbano di Milano.
45 persone del luogo consigliano
Biblioteca degli Alberi
28 Via Gaetano de Castillia
45 persone del luogo consigliano
Un giardino botanico urbano nel cuore di una città metropolitana dove trascorrere il tempo a contatto con la natura tra eventi artistici e culturali: è senz’altro lui, il BAM, il parco più innovativo del mondo. Siamo a Milano, nel cuore di Porta Nuova, vicino all’ormai celebre e apprezzato Bosco Verticale, è qui che è sorta la Biblioteca degli Alberi, un giardino davvero all’avanguardia che non può essere definito solo un parco. E a guardare le foto, la sensazione che si tratti di qualcosa di estremamente innovativo è più concreta che mai, tutto merito delle foreste circolari e delle bellissime geometrie create dai sentieri che caratterizzano il parco urbano di Milano.
A Porta Venezia si trova il primo parco pubblico di Milano, voluto dagli austriaci nel 1700 e dedicato nel 2002 al giornalista Indro Montanelli. E’ un giardino all’inglese dove scoprire piccoli gioielli botanici e architettonici. Ci si può lasciare sorprendere da alberi secolari, quali una monumentale metasequoia, oppure dalle querce, i cedri, i filari di ippocastani. Oppure si può subire il fascino del seicentesco Palazzo Dugnani, o del Museo di Storia Naturale e della cupola del Planetario che l’editore italo svizzero Ulrico Hoepli prima commissionò Portaluppi e poi donò alla città. Non solo: la vicinanza con Villa Belgioioso Bonaparte e con Villa Necchi Campiglio, fanno dei Giardini Montanelli una tappa ideale di un itinerario ciclopedonale nel cuore storico e artistico della città. La storia del parco collocato entro le mure spagnole e in origine di proprietà della famiglia Dugnani, ha avuto almeno tre importanti sistemazioni. Il parco fu voluto alla fine del Settecento dal vicerè Ferdinando d’Asburgo quando, soppressi gli ordini e acquisite le proprietà dei monasteri di San Dionigi e delle Carcanine, decise di trasformare l’area nel primo giardino pubblico cittadino. L’incarico fu assegnato a Giuseppe Piermarini che realizzò un parco alla francese, con aiuole geometriche e viali alberati ben disegnati, inaugurato nel 1794. Una seconda sistemazione fu affidata a Giuseppe Balzaretto che, includendo nel parco Palazzo Dugnani, lo trasformò nel 1882 in un giardino all’inglese, con balzi, boschetti alternati a radure, ruscelli e laghetti. Fece anche realizzare un piccolo parco zoologico, con voliere e gabbie di animali esotici che affiancò al Museo di Storia Naturale, le cui collezioni furono un dono dell’ultimo discendente indiretto dei Dugnani. Sempre al progetto del Balzaretto si deve, sopra un’altura artificiale, il Caffè del Parco, che nel 1920 diventò scuola elementare. Il terzo intervento fu realizzato dall’Alemagna, già progettista del Parco Sempione, che sistemò il parco dopo le diverse esposizioni di cui fu sede nel corso dell’Ottocento.
667 persone del luogo consigliano
Giardini Pubblici Indro Montanelli
14 Via Palestro
667 persone del luogo consigliano
A Porta Venezia si trova il primo parco pubblico di Milano, voluto dagli austriaci nel 1700 e dedicato nel 2002 al giornalista Indro Montanelli. E’ un giardino all’inglese dove scoprire piccoli gioielli botanici e architettonici. Ci si può lasciare sorprendere da alberi secolari, quali una monumentale metasequoia, oppure dalle querce, i cedri, i filari di ippocastani. Oppure si può subire il fascino del seicentesco Palazzo Dugnani, o del Museo di Storia Naturale e della cupola del Planetario che l’editore italo svizzero Ulrico Hoepli prima commissionò Portaluppi e poi donò alla città. Non solo: la vicinanza con Villa Belgioioso Bonaparte e con Villa Necchi Campiglio, fanno dei Giardini Montanelli una tappa ideale di un itinerario ciclopedonale nel cuore storico e artistico della città. La storia del parco collocato entro le mure spagnole e in origine di proprietà della famiglia Dugnani, ha avuto almeno tre importanti sistemazioni. Il parco fu voluto alla fine del Settecento dal vicerè Ferdinando d’Asburgo quando, soppressi gli ordini e acquisite le proprietà dei monasteri di San Dionigi e delle Carcanine, decise di trasformare l’area nel primo giardino pubblico cittadino. L’incarico fu assegnato a Giuseppe Piermarini che realizzò un parco alla francese, con aiuole geometriche e viali alberati ben disegnati, inaugurato nel 1794. Una seconda sistemazione fu affidata a Giuseppe Balzaretto che, includendo nel parco Palazzo Dugnani, lo trasformò nel 1882 in un giardino all’inglese, con balzi, boschetti alternati a radure, ruscelli e laghetti. Fece anche realizzare un piccolo parco zoologico, con voliere e gabbie di animali esotici che affiancò al Museo di Storia Naturale, le cui collezioni furono un dono dell’ultimo discendente indiretto dei Dugnani. Sempre al progetto del Balzaretto si deve, sopra un’altura artificiale, il Caffè del Parco, che nel 1920 diventò scuola elementare. Il terzo intervento fu realizzato dall’Alemagna, già progettista del Parco Sempione, che sistemò il parco dopo le diverse esposizioni di cui fu sede nel corso dell’Ottocento.