Il Piceno segreto di Tiziana. La leggenda dello scijò

Tiziana
Il Piceno segreto di Tiziana. La leggenda dello scijò

Visite turistiche

visitare il porto con uno sguardo al passato. la leggenda marinara dello "Lu Scijò" . Il suo nome è la forma dialettale di “tromba marina” che manifestava un ciclone di anime dannate, pronte a punire i peccati dell’uomo. L'emblema che riflette questa leggenda è oggi il monumento de “Il Pescatore” collocato alla fine del lungomare di San Benedetto del Tronto, scultura che riproduce la tenuta dei pescatori durante le tempeste, nell’atto di suonare un corno per richiamare l’attenzione sul pericolo derivante da un’imminente bufera o dalla nebbia sul mare. La storia de Lu Scijò In una tempestosa notte di novembre, mese dei morti, di molti anni fa, a bordo di una paranza (antica imbarcazione a vela), un pescatore impazzito con un coltellaccio brandiva e imprecava, lottando contro una tempesta in arrivo. Per miracolo essa si allontanò. I marinai da allora credettero che questa potesse essere la formula magica per salvarsi dalle tempeste. La tempesta allora era vista come un mostro formato dalle anime dannate pronte a prendersi le anime dei vivi. Se vogliamo oggi può corrispondere il nostro modo di allontanare da noi ciò che ci infastidisce con uno, sciò,sciò....ahahaha. Qui potete visitare il molo sud con le sue leggendarie sculture, il mercato del pesce, il museo ittico, il museo delle anfore e tutto il polo museale delle genti del mare.
Porto San Benedetto Del Tronto
Via Dandolo Enrico
visitare il porto con uno sguardo al passato. la leggenda marinara dello "Lu Scijò" . Il suo nome è la forma dialettale di “tromba marina” che manifestava un ciclone di anime dannate, pronte a punire i peccati dell’uomo. L'emblema che riflette questa leggenda è oggi il monumento de “Il Pescatore” collocato alla fine del lungomare di San Benedetto del Tronto, scultura che riproduce la tenuta dei pescatori durante le tempeste, nell’atto di suonare un corno per richiamare l’attenzione sul pericolo derivante da un’imminente bufera o dalla nebbia sul mare. La storia de Lu Scijò In una tempestosa notte di novembre, mese dei morti, di molti anni fa, a bordo di una paranza (antica imbarcazione a vela), un pescatore impazzito con un coltellaccio brandiva e imprecava, lottando contro una tempesta in arrivo. Per miracolo essa si allontanò. I marinai da allora credettero che questa potesse essere la formula magica per salvarsi dalle tempeste. La tempesta allora era vista come un mostro formato dalle anime dannate pronte a prendersi le anime dei vivi. Se vogliamo oggi può corrispondere il nostro modo di allontanare da noi ciò che ci infastidisce con uno, sciò,sciò....ahahaha. Qui potete visitare il molo sud con le sue leggendarie sculture, il mercato del pesce, il museo ittico, il museo delle anfore e tutto il polo museale delle genti del mare.