Guidebook for Rome
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Il più grande anfiteatro del mondo antico, uno dei simboli di Roma.
2612 persone del luogo consigliano
Colosseo
1 Piazza del ColosseoIl più grande anfiteatro del mondo antico, uno dei simboli di Roma.
È la prima delle quattro basiliche papali e la più antica e importante basilica d'Occidente.
806 persone del luogo consigliano
Basilica di San Giovanni in Laterano
4 Piazza di S. Giovanni in LateranoÈ la prima delle quattro basiliche papali e la più antica e importante basilica d'Occidente.
Collocata sulla sommità del colle Esquilino, è la sola ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da successive aggiunte.
424 persone del luogo consigliano
Cappella Sistina di Santa Maria Maggiore
Piazza di Santa Maria MaggioreCollocata sulla sommità del colle Esquilino, è la sola ad aver conservato la primitiva struttura paleocristiana, sia pure arricchita da successive aggiunte.
Il Colle Oppio, a Roma, è una delle tre alture che, con Fagutal e Cispius costituivano il Mons Esquilinus.
288 persone del luogo consigliano
Parco del Colle Oppio
Viale del Monte OppioIl Colle Oppio, a Roma, è una delle tre alture che, con Fagutal e Cispius costituivano il Mons Esquilinus.
I Fori Imperiali costituiscono una serie di piazze monumentali edificate nel corso di un secolo e mezzo nel cuore della città di Roma dagli imperatori.
541 persone del luogo consigliano
Fori Imperiali
I Fori Imperiali costituiscono una serie di piazze monumentali edificate nel corso di un secolo e mezzo nel cuore della città di Roma dagli imperatori.
Piazza Vittorio Emanuele II, anche conosciuta con il nome di Piazza Vittorio, è una piazza di Roma, sita nel Rione Esquilino. Con 10.000 mq in più di piazza San Pietro, è la più vasta piazza di Roma.
126 persone del luogo consigliano
Piazza Vittorio Emanuele II
1 P.za Vittorio Emanuele IIPiazza Vittorio Emanuele II, anche conosciuta con il nome di Piazza Vittorio, è una piazza di Roma, sita nel Rione Esquilino. Con 10.000 mq in più di piazza San Pietro, è la più vasta piazza di Roma.
Cucina tipica romana, cacio e pepe, amatriciana, carbonara, servono la pasta dentro un formaggio.
214 persone del luogo consigliano
Trattoria Vecchia Roma
12/b/c Via FerruccioCucina tipica romana, cacio e pepe, amatriciana, carbonara, servono la pasta dentro un formaggio.
Food Scene
It 'a good restaurant, rated on Michelin guide, recognized for quality of food and service, with price on average and a rich list of italian wines.
123 persone del luogo consigliano
Trattoria Monti
13 Via di S. VitoIt 'a good restaurant, rated on Michelin guide, recognized for quality of food and service, with price on average and a rich list of italian wines.
Un piccolo ristorante a conduzione familiare, preferito da giornalisti che arrivano da ogni parte del Lazio. La cucina tipica romana
73 persone del luogo consigliano
Trattoria Da Danilo
13 Via PetrarcaUn piccolo ristorante a conduzione familiare, preferito da giornalisti che arrivano da ogni parte del Lazio. La cucina tipica romana
E’ possibile degustare un aperitivo con cibi diversi a volonta’molto buoni, paragonabile a una cena a soli 15 euro a persona.
305 persone del luogo consigliano
Pasticceria Panificio Panella Roma
54 Via MerulanaE’ possibile degustare un aperitivo con cibi diversi a volonta’molto buoni, paragonabile a una cena a soli 15 euro a persona.
E’ possibile degustare 180 tipi diversi di gelato artigianale.
29 persone del luogo consigliano
Gelateria Della Palma
19-23 Via della MaddalenaE’ possibile degustare 180 tipi diversi di gelato artigianale.
Un caffe’ storico di 250 anni, un piccolo museo, con annessa una interessante libreria, consumare al banco per un normale prezzo,da seduti e’ costoso. Bagni eccellenti. E’ frequentato all’ora dell’aperitivo da artisti di teatro.
100 persone del luogo consigliano
Antico Caffè Greco
86 Via dei CondottiUn caffe’ storico di 250 anni, un piccolo museo, con annessa una interessante libreria, consumare al banco per un normale prezzo,da seduti e’ costoso. Bagni eccellenti. E’ frequentato all’ora dell’aperitivo da artisti di teatro.
Visite turistiche
Un lungo racconto che si snoda attraverso i secoli: con i suoi 2300 anni di storia, l’Appia Antica mostra intatti i segni di un passato illustre e affascinante, ancora ben visibili tra le rovine che si affacciano ai bordi della strada. Episodi della grande storia e di vita quotidiana riecheggiano in questo scenario idilliaco fin dai tempi dell’antica Roma, in un continuo svolgimento tra i “secoli bui” del Medioevo, passando per il Rinascimento, fino alla realizzazione del museo all’aria aperta voluto da Papa Pio IX alla metà dell’Ottocento.
La Via Appia Antica aveva inizio a Porta Capena, nei pressi del Circo Massimo, per proseguire verso sud con un tracciato lineare e agevole fino a raggiungere Capua e successivamente Brindisi.
Per i primi 4 km, la carreggiata antica non è più visibile e i monumenti principali sono raggiungibili percorrendo le moderne Viale delle Terme di Caracalla e Via di Porta San Sebastiano. Dall’incrocio con Via Ardeatina, però, all’altezza della chiesa del “Domine, quo vadis?” comincia un lungo rettilineo della strada romana eccezionalmente ben conservato e costellato di centinaia di monumenti antichi che sfilano ai bordi della carreggiata.
Il tratto demaniale della Via Appia si snoda per una lunghezza di circa 12 km dal civico 195 a Frattocchie, frazione del comune di Marino.
In questa sezione viene fornita una mappa interattiva con la descrizione dei luoghi più importanti e significativi visitabili percorrendo la Via Appia Antica dal I al IX miglio. Si ricorda che essi costituiscono solo una piccola parte delle testimonianze del passato che ancora animano questo suggestivo tratto di campagna romana, dove nessuna barriera architettonica o naturale si interpone tra il visitatore e la splendida vista dei Castelli.
183 persone del luogo consigliano
Via Appia Antica
Via Appia AnticaUn lungo racconto che si snoda attraverso i secoli: con i suoi 2300 anni di storia, l’Appia Antica mostra intatti i segni di un passato illustre e affascinante, ancora ben visibili tra le rovine che si affacciano ai bordi della strada. Episodi della grande storia e di vita quotidiana riecheggiano in questo scenario idilliaco fin dai tempi dell’antica Roma, in un continuo svolgimento tra i “secoli bui” del Medioevo, passando per il Rinascimento, fino alla realizzazione del museo all’aria aperta voluto da Papa Pio IX alla metà dell’Ottocento.
La Via Appia Antica aveva inizio a Porta Capena, nei pressi del Circo Massimo, per proseguire verso sud con un tracciato lineare e agevole fino a raggiungere Capua e successivamente Brindisi.
Per i primi 4 km, la carreggiata antica non è più visibile e i monumenti principali sono raggiungibili percorrendo le moderne Viale delle Terme di Caracalla e Via di Porta San Sebastiano. Dall’incrocio con Via Ardeatina, però, all’altezza della chiesa del “Domine, quo vadis?” comincia un lungo rettilineo della strada romana eccezionalmente ben conservato e costellato di centinaia di monumenti antichi che sfilano ai bordi della carreggiata.
Il tratto demaniale della Via Appia si snoda per una lunghezza di circa 12 km dal civico 195 a Frattocchie, frazione del comune di Marino.
In questa sezione viene fornita una mappa interattiva con la descrizione dei luoghi più importanti e significativi visitabili percorrendo la Via Appia Antica dal I al IX miglio. Si ricorda che essi costituiscono solo una piccola parte delle testimonianze del passato che ancora animano questo suggestivo tratto di campagna romana, dove nessuna barriera architettonica o naturale si interpone tra il visitatore e la splendida vista dei Castelli.