Piazza Carlo III e dintorni

Paola
Piazza Carlo III e dintorni

Guida del quartiere

Piazza Carlo III è una piazza di Napoli, situata tra i quartieri San Carlo all'Arena e San Lorenzo. Situata alla fine di via Foria, la piazza costituisce la porta orientale del centro storico della città. la piazza ha una forma a emiciclo nella quale confluiscono molte importanti arterie della zona: via Foria, corso Garibaldi, via Sant'Alfonso Maria de' Liguori, via Sant'Antonio Abate, via Giovanni Gussone, via Alessio Mazzocchi e via Don Bosco. Al centro vi è un'isola con aiuole ricoperte da palme e con un viale centrale ottenuto tramite il riutilizzo della sede ferroviaria dismessa. A nord sorge il poderoso Albergo dei Poveri
Piazza Carlo III
Piazza Carlo III
Piazza Carlo III è una piazza di Napoli, situata tra i quartieri San Carlo all'Arena e San Lorenzo. Situata alla fine di via Foria, la piazza costituisce la porta orientale del centro storico della città. la piazza ha una forma a emiciclo nella quale confluiscono molte importanti arterie della zona: via Foria, corso Garibaldi, via Sant'Alfonso Maria de' Liguori, via Sant'Antonio Abate, via Giovanni Gussone, via Alessio Mazzocchi e via Don Bosco. Al centro vi è un'isola con aiuole ricoperte da palme e con un viale centrale ottenuto tramite il riutilizzo della sede ferroviaria dismessa. A nord sorge il poderoso Albergo dei Poveri
Piazza Carlo III è fortemente caratterizzata dal Real Albergo dei Poveri o Palazzo Fuga o, nell'uso popolare, Reclusorio o Serraglio,voluto da Carlo III di Borbone per ospitare tutti i poveri del Regno di Napoli, è il maggiore palazzo monumentale di Napoli e rappresenta -con i suoi oltre 100mila metri quadrati- uno degli edifici più grandi d'Europa. La sua edificazione fu affidata nel 1751 all'architetto fiorentino Ferdinando Fuga, che scelse per quest'opera colossale un'area strategica lungo via Foria, una delle principali arterie di accesso alla città dall'entroterra. Il progetto iniziale prevedeva una pianta rettangolare, con cinque cortili interni e una chiesa nel mezzo; i due cortili più esterni furono poi cancellati dal progetto, che rimaneva comunque estremamente ambizioso: nel 1819, quando i lavori di costruzione furono definitivamente sospesi, l'edificio era stato realizzato per poco più della metà del progetto originario. Tra i numeri notevoli del palazzo, monumentale esempio del barocco napoletano, si possono citare gli oltre 350 metri di lunghezza della facciata, i nove chilometri di sviluppo lineare dei corridoi, le oltre 430 stanze distribuite su quattro livelli, gli 8 metri di altezza della sala più grande (l'ex dormitorio). Questo enorme edificio incompiuto ospitò bambini e ragazzi orfani, donne e uomini poveri, fu sede del tribunale per i minori, ed ha avuto nei secoli una storia travagliata, passando -per citare solo gli ultimi decenni- per danneggiamenti e crolli (terremoto del 1980), situazioni di abbandono e occupazioni abusive, per vivere finalmente, negli ultimi anni, una nuova fase di ristrutturazione e riqualificazione promossa dal Comune.
Piazza Carlo III
Piazza Carlo III
Piazza Carlo III è fortemente caratterizzata dal Real Albergo dei Poveri o Palazzo Fuga o, nell'uso popolare, Reclusorio o Serraglio,voluto da Carlo III di Borbone per ospitare tutti i poveri del Regno di Napoli, è il maggiore palazzo monumentale di Napoli e rappresenta -con i suoi oltre 100mila metri quadrati- uno degli edifici più grandi d'Europa. La sua edificazione fu affidata nel 1751 all'architetto fiorentino Ferdinando Fuga, che scelse per quest'opera colossale un'area strategica lungo via Foria, una delle principali arterie di accesso alla città dall'entroterra. Il progetto iniziale prevedeva una pianta rettangolare, con cinque cortili interni e una chiesa nel mezzo; i due cortili più esterni furono poi cancellati dal progetto, che rimaneva comunque estremamente ambizioso: nel 1819, quando i lavori di costruzione furono definitivamente sospesi, l'edificio era stato realizzato per poco più della metà del progetto originario. Tra i numeri notevoli del palazzo, monumentale esempio del barocco napoletano, si possono citare gli oltre 350 metri di lunghezza della facciata, i nove chilometri di sviluppo lineare dei corridoi, le oltre 430 stanze distribuite su quattro livelli, gli 8 metri di altezza della sala più grande (l'ex dormitorio). Questo enorme edificio incompiuto ospitò bambini e ragazzi orfani, donne e uomini poveri, fu sede del tribunale per i minori, ed ha avuto nei secoli una storia travagliata, passando -per citare solo gli ultimi decenni- per danneggiamenti e crolli (terremoto del 1980), situazioni di abbandono e occupazioni abusive, per vivere finalmente, negli ultimi anni, una nuova fase di ristrutturazione e riqualificazione promossa dal Comune.

Offerta gastronomica

Corrado è parte della storia della città. a due passi da piazza Carlo III, di fianco al meraviglioso Real Orto Botanico, offre la cucina tipica napoletana e una puzza e zuppa di cozze unica.
11 persone del luogo consigliano
Ristorante Da Corrado
132 Via Michele Tenore
11 persone del luogo consigliano
Corrado è parte della storia della città. a due passi da piazza Carlo III, di fianco al meraviglioso Real Orto Botanico, offre la cucina tipica napoletana e una puzza e zuppa di cozze unica.
A solo 1 minuto a piedi dal BeB si può gustare una delle migliori pizze nella storica pizzeria Oliva. È uno di quei locali che fa da svariati decenni il suo lavoro in religioso silenzio pur essendo apprezzata e riconosciuta nella zona che la accoglie da sempre: il Corso Garibaldi. Qui è stata fino a circa sette anni fa a pochi passi da Pizza Carlo III, per poi spostarsi in una sorta li Largo della stessa strada: la Piazzetta Marconiglio. Storicamente la tradizione di famiglia nella pizza nasce alla Sanità, quartiere cui la famiglia appartiene. Circa cinquanta anni fa Luigi Oliva, ritiratosi  ottantaduenne nel 2010, avviò la sua attività. A gestirla oggi sono i figli Antonio e Mario che con orgoglio ne raccontano le origini.
9 persone del luogo consigliano
Oliva
3 Piazzetta Marconiglio
9 persone del luogo consigliano
A solo 1 minuto a piedi dal BeB si può gustare una delle migliori pizze nella storica pizzeria Oliva. È uno di quei locali che fa da svariati decenni il suo lavoro in religioso silenzio pur essendo apprezzata e riconosciuta nella zona che la accoglie da sempre: il Corso Garibaldi. Qui è stata fino a circa sette anni fa a pochi passi da Pizza Carlo III, per poi spostarsi in una sorta li Largo della stessa strada: la Piazzetta Marconiglio. Storicamente la tradizione di famiglia nella pizza nasce alla Sanità, quartiere cui la famiglia appartiene. Circa cinquanta anni fa Luigi Oliva, ritiratosi  ottantaduenne nel 2010, avviò la sua attività. A gestirla oggi sono i figli Antonio e Mario che con orgoglio ne raccontano le origini.

Visite turistiche

È un'eccellenza napoletana. Un luogo magico, nel cuore della città. Se vuoi trascorrere qualche ora nel verde tranquillo e vedere piante antiche provenienti da tutto il mondo, è il posto ideale.
160 persone del luogo consigliano
Botanical Garden of Naples
223 Via Foria
160 persone del luogo consigliano
È un'eccellenza napoletana. Un luogo magico, nel cuore della città. Se vuoi trascorrere qualche ora nel verde tranquillo e vedere piante antiche provenienti da tutto il mondo, è il posto ideale.

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Il MANN

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Muoversi a piedi è sicuramente il modo più comodo ma....

Muoversi a piedi a Napoli è sicuramente il modo più comodo ma se preferisci spostarti con i mezzi pubblici (metro o autobus) ti consiglio queste semplici soluzioni: per arrivare alla stazione centrale per prendere un treno o la circumvesuviana per la costiera prendi il bus 202 o 254 dal Corso Garibaldi 212 (vicino il tabaccaio) Da piazza Carlo III (fermata 'Palazzo Fuga') per arrivare a Piazza Museo Nazionale prendi il bus 201, 202, 204, 182, 184, 147