Bologna

Jacopo
Bologna

Guida di Bologna

Bologna raccontata da chi la vive da sempre, dalle attrazioni più classiche a qualche chicca per niente scontata
Quando fu progettata si diceva che potesse contenere al suo interno tutti i cittadini di Bologna contemporaneamente. Cuore pulsante della città, l'area che adesso conosciamo come Piazza Maggiore, che in realtà è senza nome, venne costruita a partire dal 1200, quando i bolognesi sentirono l'esigenza di avere uno spazio da adibire a mercato e non solo. I molti edifici, fra cui anche diverse torri, che sorgevano nella zona furono acquistati dal Comune e abbattuti. È la prima piazza a essere costruita in Italia dopo la caduta dell'impero romano, quando le "piazze" erano le basiliche e i fori.
499 persone del luogo consigliano
Piazza Maggiore
Piazza Maggiore
499 persone del luogo consigliano
Quando fu progettata si diceva che potesse contenere al suo interno tutti i cittadini di Bologna contemporaneamente. Cuore pulsante della città, l'area che adesso conosciamo come Piazza Maggiore, che in realtà è senza nome, venne costruita a partire dal 1200, quando i bolognesi sentirono l'esigenza di avere uno spazio da adibire a mercato e non solo. I molti edifici, fra cui anche diverse torri, che sorgevano nella zona furono acquistati dal Comune e abbattuti. È la prima piazza a essere costruita in Italia dopo la caduta dell'impero romano, quando le "piazze" erano le basiliche e i fori.
Bologna è sempre stata una città sull’acqua, una sorta di piccola Venezia. La gran parte dei canali sono stati interrati negli anni ’50 e solo di recente la città ha riscoperto la sua natura acquatica. Uno degli scorci più belli di quest’anima di Bologna lo si può vedere dalla storica finestrella di Via Piella: da qui, infatti, lo sguardo si apre sul canale delle Moline, usato per secoli per alimentare i mulini ad acqua con cui si lavorava il grano. In zona si gode di viste simili anche in qualche particolare bar. Qua e là in giro per il centro storico potrai trovare altri scorci su chiuse e torrenti seminascosti. La tua passeggiata potrebbe anche essere accompagnata dal rumore dell’acqua, come se ti rechi nel Ghetto Ebraico, sotto cui scorre l’Aposa, o all’incrocio fra via delle Moline e via Capo di Lucca, dove puoi sentire il Salto del Reno. Suggestive e non scontate sono anche le visite guidate sotterranee dei canali, alcune organizzate a piedi, altre in gommone.
6 persone del luogo consigliano
Via Piella
Via Piella
6 persone del luogo consigliano
Bologna è sempre stata una città sull’acqua, una sorta di piccola Venezia. La gran parte dei canali sono stati interrati negli anni ’50 e solo di recente la città ha riscoperto la sua natura acquatica. Uno degli scorci più belli di quest’anima di Bologna lo si può vedere dalla storica finestrella di Via Piella: da qui, infatti, lo sguardo si apre sul canale delle Moline, usato per secoli per alimentare i mulini ad acqua con cui si lavorava il grano. In zona si gode di viste simili anche in qualche particolare bar. Qua e là in giro per il centro storico potrai trovare altri scorci su chiuse e torrenti seminascosti. La tua passeggiata potrebbe anche essere accompagnata dal rumore dell’acqua, come se ti rechi nel Ghetto Ebraico, sotto cui scorre l’Aposa, o all’incrocio fra via delle Moline e via Capo di Lucca, dove puoi sentire il Salto del Reno. Suggestive e non scontate sono anche le visite guidate sotterranee dei canali, alcune organizzate a piedi, altre in gommone.
Bologna è conosciuta in tutto il mondo soprattutto per via dei suoi straordinari portici patrimonio UNESCO. Per ben 40 chilometri, infatti, la città è percorsa da porticati che non costituiscono solo un elemento architettonico di pregevole fattura, ma la vera anima ed essenza del capoluogo. Il portico più famoso (e il più lungo al mondo) è quello di 4 chilometri che collega il centro di Bologna con il Santuario di San Luca, che si trova sopra il Colle della Guardia. Il portico è composto da 666 arcate, un numero simbolico così come è simbolico tutto il portico: la salita al colle rappresenta un percorso di liberazione e purificazione dal peccato.
I Portici di Bologna
Via Farini
Bologna è conosciuta in tutto il mondo soprattutto per via dei suoi straordinari portici patrimonio UNESCO. Per ben 40 chilometri, infatti, la città è percorsa da porticati che non costituiscono solo un elemento architettonico di pregevole fattura, ma la vera anima ed essenza del capoluogo. Il portico più famoso (e il più lungo al mondo) è quello di 4 chilometri che collega il centro di Bologna con il Santuario di San Luca, che si trova sopra il Colle della Guardia. Il portico è composto da 666 arcate, un numero simbolico così come è simbolico tutto il portico: la salita al colle rappresenta un percorso di liberazione e purificazione dal peccato.
A Bologna il Medioevo si respira ovunque, nelle sue strade, nelle sue architetture, nelle cinte murarie, nelle sue porte e soprattutto nelle sue torri, circa un centinaio in passato, attualmente ridotte a 28. Torre degli Asinelli Rappresenta uno dei simboli più conosciuti della città. Le tante torri che vennero costruite nel capoluogo fra il XII e il XIII secolo, di cui ne rimangono meno di venti, avevano una funzione militare e gentilizia. In particolare, la Torre degli Asinelli è stata costruita fra il 1109 e il 1119 dall’omonima famiglia che non solo ne ha ricevuto prestigio sociale, ma ha utilizzato la torre anche a scopi difensivi. Gli archi del portico della rocchetta della torre oggi ospitano alcune botteghe di artigiani, per ricordare la funzione commerciale che Bologna svolgeva nel Medioevo. Dopo aver percorso 498 gradini della scalinata interna, potrai raggiungere la cima della torre fino ai suoi 97,20 metri di altezza, da cui godere di una splendida vista sulla “Dotta”. Garisenda Questa torre è caratterizzata dalla iconica inclinazione dovuta ai cedimenti strutturali che avevano iniziato a manifestarsi in maniera precoce e intensa nei terreni di fondazione. Nonostante la riduzione di circa 15 metri ai primi segni di cedimento, l'inclinazione dell'intera struttura subì un deciso incremento.
306 persone del luogo consigliano
Two Towers
Piazza di Porta Ravegnana
306 persone del luogo consigliano
A Bologna il Medioevo si respira ovunque, nelle sue strade, nelle sue architetture, nelle cinte murarie, nelle sue porte e soprattutto nelle sue torri, circa un centinaio in passato, attualmente ridotte a 28. Torre degli Asinelli Rappresenta uno dei simboli più conosciuti della città. Le tante torri che vennero costruite nel capoluogo fra il XII e il XIII secolo, di cui ne rimangono meno di venti, avevano una funzione militare e gentilizia. In particolare, la Torre degli Asinelli è stata costruita fra il 1109 e il 1119 dall’omonima famiglia che non solo ne ha ricevuto prestigio sociale, ma ha utilizzato la torre anche a scopi difensivi. Gli archi del portico della rocchetta della torre oggi ospitano alcune botteghe di artigiani, per ricordare la funzione commerciale che Bologna svolgeva nel Medioevo. Dopo aver percorso 498 gradini della scalinata interna, potrai raggiungere la cima della torre fino ai suoi 97,20 metri di altezza, da cui godere di una splendida vista sulla “Dotta”. Garisenda Questa torre è caratterizzata dalla iconica inclinazione dovuta ai cedimenti strutturali che avevano iniziato a manifestarsi in maniera precoce e intensa nei terreni di fondazione. Nonostante la riduzione di circa 15 metri ai primi segni di cedimento, l'inclinazione dell'intera struttura subì un deciso incremento.
Uno dei palazzi più belli e suggestivi di Bologna. Un lungo portico con 30 arcate decorate da centinaia di stemmi e due logge ai piani superiori ti lasceranno senza parole. Questo luogo è stato voluto dal cardinale Carlo Borromeo nel 1563: al fine di dare all’Università di Bologna (la più antica al mondo) una bellissima sede. Fino al 1838 l’Archiginnasio fu effettivamente destinato all’insegnamento, diventando poi una biblioteca. Questa, accessibile solo per motivi di studio, ospita pareti, scaloni e loggiati riccamente decorati con meravigliosi stemmi, iscrizioni e monumenti che sono volti alla celebrazione degli studenti e degli insegnanti. Da non perdere, poi, la visita al Teatro Anatomico.
164 persone del luogo consigliano
Archiginnasio di Bologna
1 Piazza Galvani
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Uno dei palazzi più belli e suggestivi di Bologna. Un lungo portico con 30 arcate decorate da centinaia di stemmi e due logge ai piani superiori ti lasceranno senza parole. Questo luogo è stato voluto dal cardinale Carlo Borromeo nel 1563: al fine di dare all’Università di Bologna (la più antica al mondo) una bellissima sede. Fino al 1838 l’Archiginnasio fu effettivamente destinato all’insegnamento, diventando poi una biblioteca. Questa, accessibile solo per motivi di studio, ospita pareti, scaloni e loggiati riccamente decorati con meravigliosi stemmi, iscrizioni e monumenti che sono volti alla celebrazione degli studenti e degli insegnanti. Da non perdere, poi, la visita al Teatro Anatomico.
La triangolare Piazza Santo Stefano è dominata dal complesso monumentale della Basilica di Santo Stefano, meglio conosciuta come “sette chiese”. La Basilica si snoda infatti in sette edifici sacri che furono costruiti e poi rielaborati in epoche diverse prevalentemente a opera del Santo patrono di Bologna, San Petronio. La piazza è circondata dai portici dei palazzi nobiliari, di origine gotica e rinascimentale. A sinistra della piazza potrai ammirare Casa Berti con gli affreschi di Gaetano Gandolfi e il Palazzo Bolognini Isolani al cui interno c’è Corte Isolani che porta direttamente su strada Maggiore. Uscendo da Corte Isolani ci si ritrova sotto un antico e alto portico in legno, alzando lo sguardo si possono notare 3 frecce conficcate nel soffitto, risalenti al periodo medievale.
122 persone del luogo consigliano
Piazza Santo Stefano
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La triangolare Piazza Santo Stefano è dominata dal complesso monumentale della Basilica di Santo Stefano, meglio conosciuta come “sette chiese”. La Basilica si snoda infatti in sette edifici sacri che furono costruiti e poi rielaborati in epoche diverse prevalentemente a opera del Santo patrono di Bologna, San Petronio. La piazza è circondata dai portici dei palazzi nobiliari, di origine gotica e rinascimentale. A sinistra della piazza potrai ammirare Casa Berti con gli affreschi di Gaetano Gandolfi e il Palazzo Bolognini Isolani al cui interno c’è Corte Isolani che porta direttamente su strada Maggiore. Uscendo da Corte Isolani ci si ritrova sotto un antico e alto portico in legno, alzando lo sguardo si possono notare 3 frecce conficcate nel soffitto, risalenti al periodo medievale.
In Piazza Maggiore troviamo anche la Basilica di San Petronio, la più importante di Bologna, e quinta chiesa più grande al mondo. I lavori per costruire la chiesa iniziarono nel 1390 ma andarono poi avanti per secoli. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare San Petronio non è la Cattedrale di Bologna, ruolo che spetta invece a San Pietro. Quest'ultima è situata nelle immediate vicinanze, nell'arteria commerciale della città: Via dell'Indipendenza.
192 persone del luogo consigliano
Basilica di San Petronio
5 Piazza Galvani
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In Piazza Maggiore troviamo anche la Basilica di San Petronio, la più importante di Bologna, e quinta chiesa più grande al mondo. I lavori per costruire la chiesa iniziarono nel 1390 ma andarono poi avanti per secoli. Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare San Petronio non è la Cattedrale di Bologna, ruolo che spetta invece a San Pietro. Quest'ultima è situata nelle immediate vicinanze, nell'arteria commerciale della città: Via dell'Indipendenza.
A pochi metri da Piazza Maggiore si trova Fontana di Nettuno, al centro dell'omonima piazza, su di essa si affacciano i più importanti palazzi: a ovest il trecentesco Palazzo Comunale, a est il cinquecentesco Palazzo dei Bianchi e a sud la Basilica di San Petronio di fronte alla quale si trova il Palazzo del Podestà.
Piazza del Nettuno
Piazza del Nettuno
A pochi metri da Piazza Maggiore si trova Fontana di Nettuno, al centro dell'omonima piazza, su di essa si affacciano i più importanti palazzi: a ovest il trecentesco Palazzo Comunale, a est il cinquecentesco Palazzo dei Bianchi e a sud la Basilica di San Petronio di fronte alla quale si trova il Palazzo del Podestà.
Di fianco a Piazza del Nettuno, si trova la Sala Borsa, uno dei centri bibliotecari più attivi e importanti d’Italia, ospitato all’interno di Palazzo d’Accursio, sede storica del Comune di Bologna, si erige al di sopra di scavi archeologici. Scendendo nei sotterranei, infatti, si cammina su di un pavimento in vetro che separa il presente dal passato, metro dopo metro, si procede alla scoperta della stratificazione millenaria del cuore della città, in un viaggio a ritroso che dai giorni nostri ci conduce fino al VII sec. a.C.
162 persone del luogo consigliano
Biblioteca Salaborsa
3 Piazza del Nettuno
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Di fianco a Piazza del Nettuno, si trova la Sala Borsa, uno dei centri bibliotecari più attivi e importanti d’Italia, ospitato all’interno di Palazzo d’Accursio, sede storica del Comune di Bologna, si erige al di sopra di scavi archeologici. Scendendo nei sotterranei, infatti, si cammina su di un pavimento in vetro che separa il presente dal passato, metro dopo metro, si procede alla scoperta della stratificazione millenaria del cuore della città, in un viaggio a ritroso che dai giorni nostri ci conduce fino al VII sec. a.C.

Quartiere Santo Stefano

Ci troviamo in pieno centro, nel Quartiere Santo Stefano, senza dubbio il più prestigioso ed elegante di Bologna, oltre che il più grande del centro storico, siamo a pochi passi dal parco dei Giardini Margherita, il più esteso e frequentato della città. Siamo anche vicini a Porta Castiglione, una delle dieci che restano; originariamente erano dodici e segnavano le antiche vie d'accesso alla città. Il quartiere offre tutti i servizi di cui avrete bisogno: a pochi passi garage, parcheggi, supermercati, pasticcerie, gelaterie, farmacie, ottimi ristoranti, locali per aperitivi, cinema, teatri...
Via Santo Stefano
Via Santo Stefano
Ci troviamo in pieno centro, nel Quartiere Santo Stefano, senza dubbio il più prestigioso ed elegante di Bologna, oltre che il più grande del centro storico, siamo a pochi passi dal parco dei Giardini Margherita, il più esteso e frequentato della città. Siamo anche vicini a Porta Castiglione, una delle dieci che restano; originariamente erano dodici e segnavano le antiche vie d'accesso alla città. Il quartiere offre tutti i servizi di cui avrete bisogno: a pochi passi garage, parcheggi, supermercati, pasticcerie, gelaterie, farmacie, ottimi ristoranti, locali per aperitivi, cinema, teatri...