Guida di Seba

Sebastiano
Sebastiano
Guida di Seba

Visite turistiche

Nella piazza si può ammirare la Fontana del Lioutu (elefante in dialetto catanese)
36 persone del luogo consigliano
Piazza del Duomo, Catania
Piazza del Duomo
36 persone del luogo consigliano
Nella piazza si può ammirare la Fontana del Lioutu (elefante in dialetto catanese)
In questo luogo é custodita la reliquia di Sant’Agata, protettrice della Città.
248 persone del luogo consigliano
Cathedral of Saint Agatha
Piazza del Duomo
248 persone del luogo consigliano
In questo luogo é custodita la reliquia di Sant’Agata, protettrice della Città.
Mercato storico quotidiano del pesce
245 persone del luogo consigliano
Mercato del pesce di Catania
Via Bottino
245 persone del luogo consigliano
Mercato storico quotidiano del pesce
Nel 1870 fu affidato all'architetto Andrea Scala il compito di trovare un sito idoneo per costruire un nuovo Politeama, dopo aver esaminato le varie opzioni si decise per l'area di Piazza Cutelli. Nonostante le incertezze finanziarie venne approvato il progetto dello Scala che con l'assistenza dell'architetto milanese Carlo Sada portava avanti i lavori, finanziati dal gruppo di azionisti della Società Anonima del Politeama. Nel 1880 la società finì presto in liquidazione e fu sostituita dal Comune che decise di modificare la struttura a teatro Lirico imponendo variazioni al progetto, in sette anni i lavori furono terminati. Mancando i fondi per affidarlo ad un impresario si dovette aspettare il 31 maggio 1890 per l'inaugurazione con l'opera Norma del compositore catanese Vincenzo Bellini. Lo stile del Teatro catanese si ispira all'eclettismo francese del secondo impero imposto a Parigi da Charles Garnier con l'Opéra di Parigi. Il prospetto del Teatro Bellini è carico di ornamenti e allegorie; molto elegante il portico d'ingresso per le carrozze, chiuso da cancellate in ferro. La sala a quattro ordini di palchi oltre il loggione, è di grande ricchezza decorativa ed è una delle più belle tra quelle costruite nell'Ottocento in Italia. Il soffitto è affrescato dal pittore Ernesto Bellandi con l'apoteosi di Bellini con le allegorie delle sue maggiori opere: Norma, La sonnambula, I puritani e Il pirata. Il sipario storico, illustrante la Vittoria dei catanesi sui libici, è del pittore catanese Giuseppe Sciuti. Nel ridotto, molto ampio ed elegante tutto marmi e stucchi, notevole è la statua in bronzo di Vincenzo Bellini, opera di Salvo Giordano.
259 persone del luogo consigliano
Teatro Massimo Bellini
12 Via Giuseppe Perrotta
259 persone del luogo consigliano
Nel 1870 fu affidato all'architetto Andrea Scala il compito di trovare un sito idoneo per costruire un nuovo Politeama, dopo aver esaminato le varie opzioni si decise per l'area di Piazza Cutelli. Nonostante le incertezze finanziarie venne approvato il progetto dello Scala che con l'assistenza dell'architetto milanese Carlo Sada portava avanti i lavori, finanziati dal gruppo di azionisti della Società Anonima del Politeama. Nel 1880 la società finì presto in liquidazione e fu sostituita dal Comune che decise di modificare la struttura a teatro Lirico imponendo variazioni al progetto, in sette anni i lavori furono terminati. Mancando i fondi per affidarlo ad un impresario si dovette aspettare il 31 maggio 1890 per l'inaugurazione con l'opera Norma del compositore catanese Vincenzo Bellini. Lo stile del Teatro catanese si ispira all'eclettismo francese del secondo impero imposto a Parigi da Charles Garnier con l'Opéra di Parigi. Il prospetto del Teatro Bellini è carico di ornamenti e allegorie; molto elegante il portico d'ingresso per le carrozze, chiuso da cancellate in ferro. La sala a quattro ordini di palchi oltre il loggione, è di grande ricchezza decorativa ed è una delle più belle tra quelle costruite nell'Ottocento in Italia. Il soffitto è affrescato dal pittore Ernesto Bellandi con l'apoteosi di Bellini con le allegorie delle sue maggiori opere: Norma, La sonnambula, I puritani e Il pirata. Il sipario storico, illustrante la Vittoria dei catanesi sui libici, è del pittore catanese Giuseppe Sciuti. Nel ridotto, molto ampio ed elegante tutto marmi e stucchi, notevole è la statua in bronzo di Vincenzo Bellini, opera di Salvo Giordano.
A nord del Teatro Antico, collocato in via Rotonda, sorge una magnifica area archeologica a Catania, di grande ricchezza e complessità e oggi fa parte del Parco Archeologico Greco-Romano della città. Il complesso termale della Rotonda conserva testimonianze archeologiche e monumentali di primaria importanza per la ricostruzione della storia della città. Nell’area tra I e II secolo d.C. fu costruita una struttura termale di cui ad oggi si conoscono nove ambienti, disposti attorno alla sala circolare con volta a cupola da cui il complesso prende il nome. Dismesso l’impianto termale nel penultimo decennio del VI secolo, la sala, affrescata e pavimentata con mosaici marmorei, venne trasformata in chiesa e affrescata con immagini sacre (si conservano le effigi della Madonna e dei vescovi Nicola e Leone Taumaturgo). Nel Settecento, l’edificio fu abbellito con un nuovo ciclo di affreschi. Nel IX secolo d.C. l’area circostante fu occupata da una necropoli rimasta in uso fino al tardo Rinascimento, epoca in cui l’edificio fu eletto a chiesa della nobiltà catanese e attorniato da costruzioni, che obliterarono progressivamente il complesso termale, di cui frattanto si era perduta memoria. Negli anni 2004-2008, un intervento di scavi e di restauro finanziato dalla Comunità europea ha permesso il recupero alla pubblica fruizione. Il sito è dotato di percorso per diversamente abili.
Terme Romane
Piazza Dante Alighieri
A nord del Teatro Antico, collocato in via Rotonda, sorge una magnifica area archeologica a Catania, di grande ricchezza e complessità e oggi fa parte del Parco Archeologico Greco-Romano della città. Il complesso termale della Rotonda conserva testimonianze archeologiche e monumentali di primaria importanza per la ricostruzione della storia della città. Nell’area tra I e II secolo d.C. fu costruita una struttura termale di cui ad oggi si conoscono nove ambienti, disposti attorno alla sala circolare con volta a cupola da cui il complesso prende il nome. Dismesso l’impianto termale nel penultimo decennio del VI secolo, la sala, affrescata e pavimentata con mosaici marmorei, venne trasformata in chiesa e affrescata con immagini sacre (si conservano le effigi della Madonna e dei vescovi Nicola e Leone Taumaturgo). Nel Settecento, l’edificio fu abbellito con un nuovo ciclo di affreschi. Nel IX secolo d.C. l’area circostante fu occupata da una necropoli rimasta in uso fino al tardo Rinascimento, epoca in cui l’edificio fu eletto a chiesa della nobiltà catanese e attorniato da costruzioni, che obliterarono progressivamente il complesso termale, di cui frattanto si era perduta memoria. Negli anni 2004-2008, un intervento di scavi e di restauro finanziato dalla Comunità europea ha permesso il recupero alla pubblica fruizione. Il sito è dotato di percorso per diversamente abili.
228 persone del luogo consigliano
Monastero dei Benedettini
32 Piazza Dante Alighieri
228 persone del luogo consigliano
519 persone del luogo consigliano
Etna
519 persone del luogo consigliano
Il giardino Bellini (o Villa Bellini) è uno dei due giardini più antichi e uno dei quattro parchi principali di Catania.
181 persone del luogo consigliano
Villa Bellini
260 Via Etnea
181 persone del luogo consigliano
Il giardino Bellini (o Villa Bellini) è uno dei due giardini più antichi e uno dei quattro parchi principali di Catania.
360 persone del luogo consigliano
Castello Ursino
21 Piazza Federico di Svevia
360 persone del luogo consigliano

Offerta gastronomica

Ottimo rapporto qualità prezzo e vicino My Stone HideOut
42 persone del luogo consigliano
Trattoria del Cavaliere
11 Via Paternò
42 persone del luogo consigliano
Ottimo rapporto qualità prezzo e vicino My Stone HideOut
Ottimo rapporto qualità prezzo
38 persone del luogo consigliano
Ristorante Camelot
73 Piazza Federico di Svevia
38 persone del luogo consigliano
Ottimo rapporto qualità prezzo
Ottimo luogo vicinissimo al My Stone HideOut per fare aperitivo
14 persone del luogo consigliano
Bonù
23 Corso Italia
14 persone del luogo consigliano
Ottimo luogo vicinissimo al My Stone HideOut per fare aperitivo
Grande mercato storico vicino casa, aperto dal lunedì al venerdì mattina e sabato intera giornata. Qui si può trovare di tutto, dagli alimentari alla frutta e verdura, carne, pesce, vestiti, scarpe, souvenir e cose per la casa è tanto altro….
Piazza Carlo Alberto, 95100 Catania CT, Italia
Grande mercato storico vicino casa, aperto dal lunedì al venerdì mattina e sabato intera giornata. Qui si può trovare di tutto, dagli alimentari alla frutta e verdura, carne, pesce, vestiti, scarpe, souvenir e cose per la casa è tanto altro….

Consigli per viaggiatori

Da non perdere

Escursione sull’Etna

Noleggiare un auto per andare o affidarsi a una delle diverse aziende che organizzano escursioni sull’Etna che si occupano anche del prelievo e riaccompagnamento direttamente a casa.
Prenota prima di andarci

A Putia dell’Ostello

Andare a fare aperitivo o cena al ristorante A Putia dell’Ostello e visitare la zona (all’interno del locale ) dove passa il fiume Amenano. Consiglio di prenotare per avere tavolo nella parte sotterranea dove scorre il fiume.
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Alibus è il mezzo pubblico per l’aereoporto

Per raggiungere My Stone HideOut potete scendere alla fermata di Corso Italia-Piazza Verga (tribunale)