Da non perdere in Salento

Serena
Da non perdere in Salento

Offerta gastronomica

Rosticceria pizzeria tavola calda nel centro storico di Soleto.
Speedy Pizza di Ciardo
2 Piazza Cattedrale
Rosticceria pizzeria tavola calda nel centro storico di Soleto.
Imperdibili i panzerotti di patate e la carne di cavallo. Da provare!
Zonzi Trattoria Casereccia
23 Via Umberto I
Imperdibili i panzerotti di patate e la carne di cavallo. Da provare!
Pizzeria braceria a due passi dall'alloggio.
Pizzeria Braceria Tozzi
20 Via Madonna del Carmine
Pizzeria braceria a due passi dall'alloggio.
Panificio dove poter acquistare anche piatti pronti da asporto.
"Lucia Sabato" Bakery
4 Via Undici Febbraio
Panificio dove poter acquistare anche piatti pronti da asporto.
Fruttivendolo che offre anche ampia scelta di macedonie e piatti pronti da asporto a base di frutta e ortaggi.
L'orto in Bottega
234 Viale Raimondello Orsini
Fruttivendolo che offre anche ampia scelta di macedonie e piatti pronti da asporto a base di frutta e ortaggi.

Informazioni sulla città/località

Da Roca vecchia a Torre Sant’Andrea passando per Torre dell’Orso. Roca è il tratto di costa delle Marine di Melendugno più suggestivo, nonchè sede di una delle dieci piscine naturali più belle del mondo: la Poesia. (Ingresso all’area archeologica 3€). Il tratto distintivo di Torre Sant’Andrea invece è rappresentato dai faraglioni, fra tutti il più imponente è quello a forma di arco: l’ “Arco degli Innamorati”. A Torre dell’Orso troverete una baia con sabbia finissima che si estende tra due scogliere per quasi un chilometro, caratterizzata da dune basse e una fitta pineta retrostante. Da qui si possono ammirare due faraglioni eretti dalla natura, denominati “Le due sorelle”. Nelle marine di Melendugno è attivo un servizio di navetta che percorre tutto il tratto di costa da Torre Specchia Ruggeri fino a Torre Sant’Andrea.
11 persone del luogo consigliano
Melendugno
11 persone del luogo consigliano
Da Roca vecchia a Torre Sant’Andrea passando per Torre dell’Orso. Roca è il tratto di costa delle Marine di Melendugno più suggestivo, nonchè sede di una delle dieci piscine naturali più belle del mondo: la Poesia. (Ingresso all’area archeologica 3€). Il tratto distintivo di Torre Sant’Andrea invece è rappresentato dai faraglioni, fra tutti il più imponente è quello a forma di arco: l’ “Arco degli Innamorati”. A Torre dell’Orso troverete una baia con sabbia finissima che si estende tra due scogliere per quasi un chilometro, caratterizzata da dune basse e una fitta pineta retrostante. Da qui si possono ammirare due faraglioni eretti dalla natura, denominati “Le due sorelle”. Nelle marine di Melendugno è attivo un servizio di navetta che percorre tutto il tratto di costa da Torre Specchia Ruggeri fino a Torre Sant’Andrea.
Grotta Zinzulusa A Castro Marina si apre al visitatore l’affascinante grotta di Zinzulusa, tra le dieci più importanti grotte al mondo. La magnifica grotta carsica deve il suo nome al termine dialettale “zinzuli“, a sottolineare come le numerose stalattiti e stalagmiti ricordino i brandelli di un abito logoro. Centosessanta metri per stupirsi e lasciarsi guidare dall’emozione di scoprire una vera e propria opera d’arte della natura. Info utili: si accede esclusivamente a piedi dal Piazzale Zinzulusa acquistando il ticket in biglietteria; il costo del biglietto è 6 euro; la visita è obbligatoriamente guidata e dura circa 30 minuti;
155 persone del luogo consigliano
Castro
155 persone del luogo consigliano
Grotta Zinzulusa A Castro Marina si apre al visitatore l’affascinante grotta di Zinzulusa, tra le dieci più importanti grotte al mondo. La magnifica grotta carsica deve il suo nome al termine dialettale “zinzuli“, a sottolineare come le numerose stalattiti e stalagmiti ricordino i brandelli di un abito logoro. Centosessanta metri per stupirsi e lasciarsi guidare dall’emozione di scoprire una vera e propria opera d’arte della natura. Info utili: si accede esclusivamente a piedi dal Piazzale Zinzulusa acquistando il ticket in biglietteria; il costo del biglietto è 6 euro; la visita è obbligatoriamente guidata e dura circa 30 minuti;
Piscine naturali di Marina Serra Lungo la costa adriatica del Salento, c'è una delle piscine naturali più belle del Mediterraneo. La piscina naturale è una delle meraviglie della natura plasmata da vento e mare. La piscina naturale si trova protetta ed avvolta da una scogliera puntellata da macchia mediterranea, che forma una sorta di fortificazione naturale e che crea anfratti ed insenature paradisiache, con forme che ricordano quasi quelle di antichi castelli. Per raggiungerla dovrete percorrere un sentiero che passa per scalinate scavate nella roccia ed archi in pietra.
70 persone del luogo consigliano
Marina Serra
70 persone del luogo consigliano
Piscine naturali di Marina Serra Lungo la costa adriatica del Salento, c'è una delle piscine naturali più belle del Mediterraneo. La piscina naturale è una delle meraviglie della natura plasmata da vento e mare. La piscina naturale si trova protetta ed avvolta da una scogliera puntellata da macchia mediterranea, che forma una sorta di fortificazione naturale e che crea anfratti ed insenature paradisiache, con forme che ricordano quasi quelle di antichi castelli. Per raggiungerla dovrete percorrere un sentiero che passa per scalinate scavate nella roccia ed archi in pietra.
Cala dell’Acquaviva (Marittima) La Cala dell'Acquaviva è una spettacolare insenatura situata in Salento e caratterizzata da acqua fresca e natura selvaggia, un luogo ideale in cui rigenerarsi dal caldo estivo. Qui potrete fare un bagno rigenerante in un paesaggio dal fascino tutto mediterraneo, ma che riporta alla mente i fiordi e le insenature delle coste norvegesi.
15 persone del luogo consigliano
Marittima
15 persone del luogo consigliano
Cala dell’Acquaviva (Marittima) La Cala dell'Acquaviva è una spettacolare insenatura situata in Salento e caratterizzata da acqua fresca e natura selvaggia, un luogo ideale in cui rigenerarsi dal caldo estivo. Qui potrete fare un bagno rigenerante in un paesaggio dal fascino tutto mediterraneo, ma che riporta alla mente i fiordi e le insenature delle coste norvegesi.
Grotta verde (Marina di Andrano) Giunti in questa località una piccola discesa permetterà di accedere alla costa rocciosa dai tratti molto irregolari che però permette ugualmente ai bagnanti di rilassarsi sotto il sole. Immergendosi in acqua si troverà facilmente l’ingresso della grotta che, anche se non troppo largo, permette ugualmente un agevole passaggio. Lo spettacolo a cui si assiste una volta entrati è davvero unico, la luce che passa dalle numerose fessure si riflette sulle acque cobalto proiettando sulle pareti della roccia una luce verde davvero suggestiva. Uno spettacolo di luci e colori davvero unico.
21 persone del luogo consigliano
Marina di Andrano
21 persone del luogo consigliano
Grotta verde (Marina di Andrano) Giunti in questa località una piccola discesa permetterà di accedere alla costa rocciosa dai tratti molto irregolari che però permette ugualmente ai bagnanti di rilassarsi sotto il sole. Immergendosi in acqua si troverà facilmente l’ingresso della grotta che, anche se non troppo largo, permette ugualmente un agevole passaggio. Lo spettacolo a cui si assiste una volta entrati è davvero unico, la luce che passa dalle numerose fessure si riflette sulle acque cobalto proiettando sulle pareti della roccia una luce verde davvero suggestiva. Uno spettacolo di luci e colori davvero unico.
Porto Selvaggio Nel comune di Nardò, nel tratto di costa che va da Gallipoli a Porto Cesereo, la spiaggia di Porto Selvaggio si trova all'interno di un incredibile parco che misura circa 1000 ettari, il Parco di Porto Selvaggio e Palude del Capitano: un'area naturale protetta istituita nel 2006. Il Parco comprende la zona del parco naturale di Porto Selvaggio - Torre Uluzzo e la palude del Capitano. La costa del parco, rocciosa e frastagliata e circondata da rigogliosa vegetazione, è lunga circa 7 chilometri ed è delimitata da due torri costiere: Torre Uluzzo a nord e Torre dell’Alto a sud. Raggiungete la Baia di Porto Selvaggio dall'ingresso sito nei pressi di Villa Tafuro, da qui un sentiero di circa 20 minuti nella pineta. La fatica sarà ricompensata dalla meraviglia: qui troverete rocce e scogliera e mare meraviglioso. L’acqua della baia è fresca per effetto di alcune sorgenti di acqua dolce in mare. Da qui partono numerosi sentieri che vi permetteranno di espolorare l'area naturale circostante.
95 persone del luogo consigliano
Nardò
95 persone del luogo consigliano
Porto Selvaggio Nel comune di Nardò, nel tratto di costa che va da Gallipoli a Porto Cesereo, la spiaggia di Porto Selvaggio si trova all'interno di un incredibile parco che misura circa 1000 ettari, il Parco di Porto Selvaggio e Palude del Capitano: un'area naturale protetta istituita nel 2006. Il Parco comprende la zona del parco naturale di Porto Selvaggio - Torre Uluzzo e la palude del Capitano. La costa del parco, rocciosa e frastagliata e circondata da rigogliosa vegetazione, è lunga circa 7 chilometri ed è delimitata da due torri costiere: Torre Uluzzo a nord e Torre dell’Alto a sud. Raggiungete la Baia di Porto Selvaggio dall'ingresso sito nei pressi di Villa Tafuro, da qui un sentiero di circa 20 minuti nella pineta. La fatica sarà ricompensata dalla meraviglia: qui troverete rocce e scogliera e mare meraviglioso. L’acqua della baia è fresca per effetto di alcune sorgenti di acqua dolce in mare. Da qui partono numerosi sentieri che vi permetteranno di espolorare l'area naturale circostante.
Sant’Isidoro Sant'Isidoro è una tra le tante belle marine caratteristiche della costa pugliese, con piccole isolette che si affacciano davanti alla costa, e le tante torri costiere che svettano dall'alto delle scogliere, il tutto immerso in un unico ed incantevole paesaggio naturalistico. La serie di spiagge, che si allungano in una dolce curvatura della costa di circa un chilometro di lunghezza, sono amate soprattutto dalle famiglie con bambini piccoli, dagli anziani, e da chi sa nuotare poco, per la facilità e comodità con cui ci si può immergere nel mare limpido e cristallino, che resta praticamente sempre calmo e tranquillo grazie all'isolotto posto di fronte che attutisce l'impeto del mare.
36 persone del luogo consigliano
Sant'Isidoro
36 persone del luogo consigliano
Sant’Isidoro Sant'Isidoro è una tra le tante belle marine caratteristiche della costa pugliese, con piccole isolette che si affacciano davanti alla costa, e le tante torri costiere che svettano dall'alto delle scogliere, il tutto immerso in un unico ed incantevole paesaggio naturalistico. La serie di spiagge, che si allungano in una dolce curvatura della costa di circa un chilometro di lunghezza, sono amate soprattutto dalle famiglie con bambini piccoli, dagli anziani, e da chi sa nuotare poco, per la facilità e comodità con cui ci si può immergere nel mare limpido e cristallino, che resta praticamente sempre calmo e tranquillo grazie all'isolotto posto di fronte che attutisce l'impeto del mare.
Da non perdere: Chiesa San Pietro e Paolo - Centro storico - Pasticceria Ascalone - Basilica Santa Caterina
111 persone del luogo consigliano
Galatina
111 persone del luogo consigliano
Da non perdere: Chiesa San Pietro e Paolo - Centro storico - Pasticceria Ascalone - Basilica Santa Caterina
Da non perdere: il castello volante - Centro storico - Arco Lucchetti e chiesa di San Nicola
13 persone del luogo consigliano
Corigliano d'Otranto
13 persone del luogo consigliano
Da non perdere: il castello volante - Centro storico - Arco Lucchetti e chiesa di San Nicola
Da non perdere: Palazzo marchesale - chiesa del Carmine ed ex convento degli agostiniani - Piazza San Giorgio e portici rinascimentali - Melpignano è sede ogni anno del grande concertone finale della Notte della Taranta
29 persone del luogo consigliano
Melpignano
29 persone del luogo consigliano
Da non perdere: Palazzo marchesale - chiesa del Carmine ed ex convento degli agostiniani - Piazza San Giorgio e portici rinascimentali - Melpignano è sede ogni anno del grande concertone finale della Notte della Taranta

Le Guide ai Quartieri

Il centro storico di Soleto nasconde dei tesori imperdibili. CHIESETTA DI SANTO STEFANO La Chiesa di Santo Stefano costituisce uno dei più compiuti esempi di pittura tardogotica in Puglia e testimonia, con le sue pareti interamente affrescate e alcuni elementi architettonici, la convivenza tra rito greco e latino. GUGLIA DI RAIMONDELLO ORSINI La Guglia Orsiniana, considerata monumento nazionale,con i suoi 45 metri di altezza rappresenta la sintesi e l'emblema del piccolo comune di Soleto. Fu realizzata nel 1397 da Francesco Colaci di Surbo su commissione di Raimondello Orsini del Balzo, Conte di Soleto e Principe di Taranto. La leggenda del filosofo e alchimista Matteo Tafuri racconta che alcune streghe ricamavano febbrilmente la trama delle sculture, mentre schiere di diavoli alati, al lume di fiaccole, trasportavano i massi scolpiti, gli steli di colonne e gli architravi istoriati con l'intento di costruire il campanile in una notte. Ma al canto del gallo quattro diavoli rimasero pietrificati ai quattro angoli del campanile.
6 persone del luogo consigliano
Soleto
6 persone del luogo consigliano
Il centro storico di Soleto nasconde dei tesori imperdibili. CHIESETTA DI SANTO STEFANO La Chiesa di Santo Stefano costituisce uno dei più compiuti esempi di pittura tardogotica in Puglia e testimonia, con le sue pareti interamente affrescate e alcuni elementi architettonici, la convivenza tra rito greco e latino. GUGLIA DI RAIMONDELLO ORSINI La Guglia Orsiniana, considerata monumento nazionale,con i suoi 45 metri di altezza rappresenta la sintesi e l'emblema del piccolo comune di Soleto. Fu realizzata nel 1397 da Francesco Colaci di Surbo su commissione di Raimondello Orsini del Balzo, Conte di Soleto e Principe di Taranto. La leggenda del filosofo e alchimista Matteo Tafuri racconta che alcune streghe ricamavano febbrilmente la trama delle sculture, mentre schiere di diavoli alati, al lume di fiaccole, trasportavano i massi scolpiti, gli steli di colonne e gli architravi istoriati con l'intento di costruire il campanile in una notte. Ma al canto del gallo quattro diavoli rimasero pietrificati ai quattro angoli del campanile.