La guida di Teresa

Teresa
La guida di Teresa

Visite turistiche

Il territorio del Parco Nazionale del Vesuvio è un concentrato di ricchezze naturalistiche, paesaggi mozzafiato, coltivazioni secolari. E' uno dei luoghi più affascinanti e tra i più visitati al mondo con 11 sentieri per 54 km di camminata.
517 persone del luogo consigliano
Vesuvio National Park
Sentiero del Gran Cono
517 persone del luogo consigliano
Il territorio del Parco Nazionale del Vesuvio è un concentrato di ricchezze naturalistiche, paesaggi mozzafiato, coltivazioni secolari. E' uno dei luoghi più affascinanti e tra i più visitati al mondo con 11 sentieri per 54 km di camminata.
Napoli Sotterranea è una tappa obbligata a Napoli, è un'affascinante percorso nel sottosuolo di Napoli. Un substrato ricco di storia e legato alla riscoperta di un patrimonio raro, se non unico nel suo genere. Partecipare all’escursione significa compiere un viaggio nella storia lungo ben 2400 anni, dall’epoca greca a quella moderna, a 40 mt di profondità tra cunicoli e cisterne. Durante l’escursione oltre ad ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, si visiteranno il Museo della Guerra, gli Orti Ipogei (www.ortipogei.it), la Stazione Sismica “Arianna” e tanto altro ancora. Sarà, infine, possibile visitare gratuitamente i resti dell’antico Teatro greco-romano, accessibili da una proprietà privata.
66 persone del luogo consigliano
Napoli Sotterranea
68 Piazza San Gaetano
66 persone del luogo consigliano
Napoli Sotterranea è una tappa obbligata a Napoli, è un'affascinante percorso nel sottosuolo di Napoli. Un substrato ricco di storia e legato alla riscoperta di un patrimonio raro, se non unico nel suo genere. Partecipare all’escursione significa compiere un viaggio nella storia lungo ben 2400 anni, dall’epoca greca a quella moderna, a 40 mt di profondità tra cunicoli e cisterne. Durante l’escursione oltre ad ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano e dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, si visiteranno il Museo della Guerra, gli Orti Ipogei (www.ortipogei.it), la Stazione Sismica “Arianna” e tanto altro ancora. Sarà, infine, possibile visitare gratuitamente i resti dell’antico Teatro greco-romano, accessibili da una proprietà privata.
Spaccanapoli è la strada che va dai Quartieri Spagnoli al quartiere di Forcella, tagliando in linea retta la città di Napoli. Capirete meglio perché viene chiamata così se la guarderete da San Martino nella parte più alta della città. Quest’arteria ha origini antichissime: è infatti uno dei tre decumani (quello più vicino al mare) in cui i romani, basandosi sulla costruzione greca, organizzarono la città. Non c’è un luogo della città che potrà raccontarvi meglio l’anima di Napoli, la sua essenza che qui si svela senza trucchi. Spaccanapoli non è una cartolina turistica: è Napoli.
492 persone del luogo consigliano
Napoli
492 persone del luogo consigliano
Spaccanapoli è la strada che va dai Quartieri Spagnoli al quartiere di Forcella, tagliando in linea retta la città di Napoli. Capirete meglio perché viene chiamata così se la guarderete da San Martino nella parte più alta della città. Quest’arteria ha origini antichissime: è infatti uno dei tre decumani (quello più vicino al mare) in cui i romani, basandosi sulla costruzione greca, organizzarono la città. Non c’è un luogo della città che potrà raccontarvi meglio l’anima di Napoli, la sua essenza che qui si svela senza trucchi. Spaccanapoli non è una cartolina turistica: è Napoli.
La celebre eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79 d.C. provocò la distruzione di Pompei e di una vastissima area dell’attuale zona vesuviana, come le città di Ercolano, Stabia e Oplonti. La città fu sepolta da uno spesso strato di ceneri e lapilli. Testimonianza ancora più stringente di quella calamità ci è tramandata attraverso gli scavi archeologici di Pompei i cui resti, sepolti dell’eruzione, si sono conservati pressoché intatti fino ai giorni nostri. Gli scavi hanno riportato alla luce una grande quantità di reperti di pregiatissimo valore. Già a partire dalla fine del XVI secolo furono rinvenuti reperti archeologici dell’antica città di Pompei.
369 persone del luogo consigliano
Circumvesuviana
369 persone del luogo consigliano
La celebre eruzione del Vesuvio del 24 agosto del 79 d.C. provocò la distruzione di Pompei e di una vastissima area dell’attuale zona vesuviana, come le città di Ercolano, Stabia e Oplonti. La città fu sepolta da uno spesso strato di ceneri e lapilli. Testimonianza ancora più stringente di quella calamità ci è tramandata attraverso gli scavi archeologici di Pompei i cui resti, sepolti dell’eruzione, si sono conservati pressoché intatti fino ai giorni nostri. Gli scavi hanno riportato alla luce una grande quantità di reperti di pregiatissimo valore. Già a partire dalla fine del XVI secolo furono rinvenuti reperti archeologici dell’antica città di Pompei.
La Costiera Sorrentina su cui poggia la città è diventata con il tempo una delle mete turistiche più conosciute in Italia e non solo, compresa la bellissima Vico Equense. Il punto di ritrovo preferito dai turisti è piazza Tasso, che prende il nome dal famoso scrittore e poeta Torquato Tasso, nato proprio in questa città. La piazza e i dintorni sono ricchi di ristoranti e bar in cui ci si può sedere per godersi un buon caffè napoletano. Da qui si può fare una piacevole passeggiata lungo via Luigi De Maio, un'incantevole stradina che porta dritti al mare.
625 persone del luogo consigliano
Sorrento
625 persone del luogo consigliano
La Costiera Sorrentina su cui poggia la città è diventata con il tempo una delle mete turistiche più conosciute in Italia e non solo, compresa la bellissima Vico Equense. Il punto di ritrovo preferito dai turisti è piazza Tasso, che prende il nome dal famoso scrittore e poeta Torquato Tasso, nato proprio in questa città. La piazza e i dintorni sono ricchi di ristoranti e bar in cui ci si può sedere per godersi un buon caffè napoletano. Da qui si può fare una piacevole passeggiata lungo via Luigi De Maio, un'incantevole stradina che porta dritti al mare.
La Costiera Amalfitana è stata dichiarata dall’UNESCO “Patrimonio dell’umanità” nel 1997. La caratteristica conformazione dell'area la rende simile ad un balcone sospeso a metà sulle acque blu cobalto del Tirreno e l’azzurro del cielo che molti pittori hanno provato a riprodurre nel corso degli anni. La Costa d’Amalfi è nota per essere la terra delle zagare e dei limoni, della salsedine delle meravigliose spiagge e della macchia mediterranea più selvaggia, il tutto disposto in maniera verticale, insieme alle abitazioni affacciate sul mare e nascoste nel dedalo di viuzze pittoresche. L’area si estende per 11.321 ettari tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno e conta 14 comuni: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare e Agerola. Il territorio offre ai turisti diverse possibilità e si candida a raccogliere le esigenze dei visitatori con un ampio ventaglio di alternative disponibili. Le spiagge della Costiera sono un vero e proprio Paradiso: una gita in barca, oltre allo spettacolo immenso, consente di ammirare le meraviglie della natura direttamente dal mare. Chi predilige il verde, invece, può incamminarsi lungo i tanti sentieri che si affacciano sulla Costa: negli ultimi anni il trekking ha conosciuto un notevole sviluppo grazie alla ribalta internazionale di percorsi come il Sentiero degli Dei.
440 persone del luogo consigliano
Amalfi
440 persone del luogo consigliano
La Costiera Amalfitana è stata dichiarata dall’UNESCO “Patrimonio dell’umanità” nel 1997. La caratteristica conformazione dell'area la rende simile ad un balcone sospeso a metà sulle acque blu cobalto del Tirreno e l’azzurro del cielo che molti pittori hanno provato a riprodurre nel corso degli anni. La Costa d’Amalfi è nota per essere la terra delle zagare e dei limoni, della salsedine delle meravigliose spiagge e della macchia mediterranea più selvaggia, il tutto disposto in maniera verticale, insieme alle abitazioni affacciate sul mare e nascoste nel dedalo di viuzze pittoresche. L’area si estende per 11.321 ettari tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno e conta 14 comuni: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti, Vietri sul Mare e Agerola. Il territorio offre ai turisti diverse possibilità e si candida a raccogliere le esigenze dei visitatori con un ampio ventaglio di alternative disponibili. Le spiagge della Costiera sono un vero e proprio Paradiso: una gita in barca, oltre allo spettacolo immenso, consente di ammirare le meraviglie della natura direttamente dal mare. Chi predilige il verde, invece, può incamminarsi lungo i tanti sentieri che si affacciano sulla Costa: negli ultimi anni il trekking ha conosciuto un notevole sviluppo grazie alla ribalta internazionale di percorsi come il Sentiero degli Dei.
Positano è un antico borgo marinaro, divenuto una delle più eleganti e note stazioni climatiche della Costiera Amalfitana, che sorge in una stupenda e suggestiva posizione panoramica lungo uno dei tratti costieri più belli della penisola sorrentina, e precisamente al centro della baia tra Punta Germano e Capo Sottile. Il suo abitato, unico nel suo genere perché concepito su asse verticale, si arrampica, in un’incredibile piramide, su un contrafforte dei Monti Lattari, adagiandosi a ventaglio su splendide terrazze che degradano in una cala romantica, conferendole la caratteristica fisionomia di un presepe
593 persone del luogo consigliano
Positano
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Positano è un antico borgo marinaro, divenuto una delle più eleganti e note stazioni climatiche della Costiera Amalfitana, che sorge in una stupenda e suggestiva posizione panoramica lungo uno dei tratti costieri più belli della penisola sorrentina, e precisamente al centro della baia tra Punta Germano e Capo Sottile. Il suo abitato, unico nel suo genere perché concepito su asse verticale, si arrampica, in un’incredibile piramide, su un contrafforte dei Monti Lattari, adagiandosi a ventaglio su splendide terrazze che degradano in una cala romantica, conferendole la caratteristica fisionomia di un presepe
La città di Salerno occupa una posizione geografica privilegiata di cerniera tra la Costiera Amalfitana e la Costiera cilentana. Capoluogo di una tra le province più grandi d'Italia e dal primato invidiabilissimo di vedere circa il 60% del proprio territorio protetto dall'UNESCO con circa 200 chilometri di coste. La città si è sviluppata prevalentemente lungo la costa essendo stretta tra i monti e il mare e per questo motivo è dotata di ben 4 lungomari. L'esteso Lungomare Trieste è quello principale sia perchè più antico sia perchè si trova dinanzi il centro storico.
151 persone del luogo consigliano
Salerno
151 persone del luogo consigliano
La città di Salerno occupa una posizione geografica privilegiata di cerniera tra la Costiera Amalfitana e la Costiera cilentana. Capoluogo di una tra le province più grandi d'Italia e dal primato invidiabilissimo di vedere circa il 60% del proprio territorio protetto dall'UNESCO con circa 200 chilometri di coste. La città si è sviluppata prevalentemente lungo la costa essendo stretta tra i monti e il mare e per questo motivo è dotata di ben 4 lungomari. L'esteso Lungomare Trieste è quello principale sia perchè più antico sia perchè si trova dinanzi il centro storico.