Affitti per le vacanze a Margherita di Savoia

Il paesaggio di Margherita di Savoia è anche la sua storia. Lunghe distese di cristalli di sale, operative da secoli, danno vita a uno scenario peculiare e affascinante. Le saline, oggi riserva naturale, sono le più grandi d’Europa e si estendono tra vere e proprie dune di sale, gruppi di fenicotteri e immensi specchi d’acqua che si tingono di rosso al tramonto. La loro storia secolare è ben raccontata nel Museo delle Saline. La cittadina offre anche comodi lidi attrezzati e un grande stabilimento termale. È perciò lo sfondo ideale per una vacanza con i bambini, tra meraviglie naturali e passeggiate archeologiche.

Caratterizzata da un clima temperato umido con estati calde, Margherita di Savoia dà il meglio di sé da giugno ad agosto. Anche nel periodo più afoso, non sono rare le piogge: non dimenticarti di portare un ombrello tascabile. Luglio e agosto sono ideali per fare il bagno: la temperatura raggiunge, e a volte supera, i 30°C. Un buon periodo per visitare questa località con calma ed evitare la folla è giugno o settembre. Le temperature sono ancora calde, i rovesci non così frequenti (anche se a settembre piove più che a giugno) e l’acqua è tiepida. In inverno fa più freddo, ma il termometro non tocca mai 0°C. Se desideri visitare le saline o le terme nei mesi rigidi, metti in valigia una giacca a vento impermeabile.

Le saline più grandi d’Europa

Se ti trovi a Margherita di Savoia non può perderti questo scenario incredibile. Conosciute già in epoca romana, oggi sono Riserva Naturale e accessibili grazie a tour organizzati. Al tramonto, il sale che affiora dall’acqua si tinge di rosa, rosso e arancione. Non è inoltre infrequente imbattersi nei fenicotteri rosa che abitano l’area. Non dimenticarti il binocolo!

Parco archeologico e Antiquarium di Canne della Battaglia

Il parco ospita i resti di un antico insediamento di epoca romana e medievale. Il monte di Canne, la collina principale, fu infatti un importante centro già intorno all’800. Diventato sede vescovile, nel 1100 passò sotto la cura di San Ruggero, le cui spoglie vennero conservate nella cattedrale di Canne e poi trasferite a Barletta. L’Antiquarium, invece, custodisce l’esposizione museale.

Fiume Ofanto

Narrato a più riprese dal poeta latino Orazio e ritratto da vari pittori, l’Ofanto è il fiume più importante della Puglia. La sua storia è molto antica. Nei suoi pressi fu combattuta la famosa battaglia di Canne, tra i Romani e i Cartaginesi guidati da Annibale. Se vuoi spingerti nell’entroterra, verso Canosa troverai un bel ponte romano. Nel parco naturale regionale, ancora poco frequentato, puoi incontrare lepri, tassi, lontre, folaghe e gheppi.