Tassa di soggiorno per locazioni brevi
Attiva questa nuova funzionalità e mettiti comodo: dal 1 marzo 2022 Airbnb riscuoterà l'imposta e la riverserà direttamente ai Comuni.
Dal 1 Marzo 2022 se il tuo annuncio si qualifica come una locazione breve, Airbnb si occuperà della raccolta e del riversamento al tuo Comune.
Tutto ciò che devi fare per attivare questa funzione è controllare che il tuo annuncio NON rientri in una di queste categorie e poi andare sul menu del tuo annuncio > Prezzi e disponibilità > Tasse > Aggiungi una tassa.
Perché la raccolta e il riversamento siano attivi devi aggiungere l'importo della tassa di soggiorno applicabile nella tua città: ricorda che può essere un importo fisso o una percentuale del prezzo e per quanti giorni di soggiorno è applicabile.
Dal 1 Marzo 2022 se il tuo annuncio si qualifica come una locazione breve, Airbnb si occuperà della raccolta e del riversamento al tuo Comune.
Tutto ciò che devi fare per attivare questa funzione è controllare che il tuo annuncio NON rientri in una di queste categorie e poi andare sul menu del tuo annuncio > Prezzi e disponibilità > Tasse > Aggiungi una tassa.
Perché la raccolta e il riversamento siano attivi devi aggiungere l'importo della tassa di soggiorno applicabile nella tua città: ricorda che può essere un importo fisso o una percentuale del prezzo e per quanti giorni di soggiorno è applicabile.
Per una corretta indicazione dell’imposta di soggiorno sulle locazioni brevi, devi entrare nel menu > “Aggiungi una tassa” e scorrere fino alla sezione > “La tua autorità locale prevede esenzioni per soggiorni di lunga durata?”.
Innanzitutto devi inserire il limite massimo di giorni in relazione ai quali si applica l’imposta sulle locazioni brevi, cioè 30 giorni: puoi farlo selezionando “Sì, esenzione per soggiorni a lungo termine” e inserendo 30.
Qualora invece il regolamento sull’imposta di soggiorno del tuo Comune o Ente di riferimento preveda l’applicazione della tassa solo sui primi giorni di pernottamento, devi selezionare > “Sì, esenzione con condizioni” e riportare il numero di giorni in relazione ai quali applicare l'imposta.
All’interno dei regolamenti comunali possono essere indicate anche altre tipologie di esenzione, per gruppi, età, categorie professionali o per pazienti ospedalieri: queste esenzioni sono gestite con un modulo che gli ospiti possono richiedere al servizio clienti di Airbnb dal loro profilo per ottenere il rimborso.
Per una corretta indicazione dell’imposta di soggiorno sulle locazioni brevi, devi entrare nel menu > “Aggiungi una tassa” e scorrere fino alla sezione > “La tua autorità locale prevede esenzioni per soggiorni di lunga durata?”.
Innanzitutto devi inserire il limite massimo di giorni in relazione ai quali si applica l’imposta sulle locazioni brevi, cioè 30 giorni: puoi farlo selezionando “Sì, esenzione per soggiorni a lungo termine” e inserendo 30.
Qualora invece il regolamento sull’imposta di soggiorno del tuo Comune o Ente di riferimento preveda l’applicazione della tassa solo sui primi giorni di pernottamento, devi selezionare > “Sì, esenzione con condizioni” e riportare il numero di giorni in relazione ai quali applicare l'imposta.
All’interno dei regolamenti comunali possono essere indicate anche altre tipologie di esenzione, per gruppi, età, categorie professionali o per pazienti ospedalieri: queste esenzioni sono gestite con un modulo che gli ospiti possono richiedere al servizio clienti di Airbnb dal loro profilo per ottenere il rimborso.
Se il tuo Comune o Ente di riferimento partecipa al programma, Airbnb riverserà l'imposta di soggiorno riscossa direttamente ai Comuni ogni trimestre, risparmiando agli host un ulteriore onere. Invieremo un report completo alla città e anche un riepilogo agli host, comunicando l’importo che abbiamo effettivamente raccolto e che abbiamo riversato al Comune ogni trimestre.
La funzionalità è disponibile solo per i Comuni o Enti che non hanno un'imposta di soggiorno stagionale e hanno aderito all’iniziativa.
Se il tuo Comune o Ente di riferimento partecipa al programma, Airbnb riverserà l'imposta di soggiorno riscossa direttamente ai Comuni ogni trimestre, risparmiando agli host un ulteriore onere. Invieremo un report completo alla città e anche un riepilogo agli host, comunicando l’importo che abbiamo effettivamente raccolto e che abbiamo riversato al Comune ogni trimestre.
La funzionalità è disponibile solo per i Comuni o Enti che non hanno un'imposta di soggiorno stagionale e hanno aderito all’iniziativa.